Sumatriptan Doc - 4cpr Riv 50mg

Dettagli:
Nome:Sumatriptan Doc - 4cpr Riv 50mg
Codice Ministeriale:038111035
Principio attivo:Sumatriptan Succinato
Codice ATC:N02CC01
Fascia:A
Prezzo:6
Rimborso:6
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Doc Generici Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse rivestite divisibili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

SUMATRIPTAN DOC GENERICI

Formulazioni

Sumatriptan Doc - 4cpr Riv 50mg
Sumatriptan Doc - 4cpr Riv 100mg

Categoria farmacoterapeutica

Agonisti selettivi della serotonina (5HT1).

Principi attivi

Sumatriptan (come sumatriptan succinato) 50 mg o 100 mg.

Eccipienti

Nucleo: lattosio monoidrato, croscarmellosa sodica, lattosio anidro, cellulosa microcristallina, magnesio stearato. Rivestimento: lattosio monoidrato, mannitolo, titanio diossido (E 171), talco triacetina.

Indicazioni

Trattamento acuto dell'emicrania con o senza aura.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al sumatriptan o a uno qualsiasi degli eccipienti. Sumatriptan non deve essere somministrato a pazienti con un pregresso infarto del miocardio o affetti da cardiopatia ischemica, vasospasmo coronarico (angina di Prinzmetal), vasculopatia periferica, oppure a pazienti che presentano segni o sintomi compatibili con una cardiopatia ischemica. Non deve essere somministrato a pazienti con anamnesi di accidente cerebrovascolare (CVA) o attacco ischemico transitorio (TIA). Non deve essere somministrato a pazienti con una grave compromissione della funzione epatica. L'uso del sumatriptan e' controindicato in pazienti con ipertensione moderata o grave e ipertensione lieve non controllata. E' controindicata la somministrazione concomitante di ergotaminao di derivati dell'ergotamina (inclusa metisergide) o di un qualunque agonista del recettore 5-idrossitriptamina1 (5-HT1). E' controindicat a la somministrazione contemporanea di inibitori delle monoaminossidasi (MAOIs) e sumatriptan. Il prodotto non deve essere utilizzato nelle due settimane successive all'interruzione della terapia con inibitori delle monoaminossidasi.

Posologia

Non deve essere utilizzato come profilassi. Il sumatriptan e' raccomandato in monoterapia per il trattamento acuto dell'attacco di emicraniae non deve essere somministrato in associazione a ergotamina o deriva ti dell'ergotamina (inclusa metisergide). Si consiglia di assumere il sumatriptan prima possibile dopo l'inizio dell'attacco di emicrania. Il sumatriptan e' ugualmente efficace anche se somministrato in una qualunque fase dell'attacco. Adulti: una singola compressa da 50 mg. Alcuni pazienti possono richiedere 100 mg. Se un paziente non risponde alla prima dose di sumatriptan, non deve assumere una seconda dose per lostesso attacco. Le compresse di sumatriptan possono essere assunte pe r trattare attacchi successivi. Se il paziente risponde alla prima dose, ma i sintomi si ripresentano puo' essere somministrata una seconda dose entro le successive 24 ore, a condizione che non vengano assunti piu' di 300 mg in un intervallo di 24 ore. Bambini e Adolescenti (con meno di 18 anni): le compresse di sumatriptan non sono raccomandate, poiche' i dati di sicurezza ed efficacia sono insufficienti. Anziani (sopra 65 anni di eta'): l'esperienza nell'utilizzo di sumatriptan e' limitata. La farmacocinetica non si differenzia in modo significativo rispetto a quella relativa a una popolazione piu' giovane, ma l'uso di sumatriptan in pazienti di eta' superiore a 65 anni non e' raccomandatofino a quando non saranno disponibili ulteriori dati clinici. Pazient i con insufficienza epatica da lieve a moderata: si deve considerare la possibilita' di somministrare dosi inferiori di 25-50 mg in pazienticon insufficienza epatica da lieve a moderata. Modo di somministrazio ne: le compresse devono essere deglutite intere con acqua.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione per la conservazione.

Avvertenze

Usare solo in casi di diagnosi certa di emicrania. Non e' indicato l'utilizzo di sumatriptan nel trattamento della emicrania emiplegica, basilare od oftalmoplegica. Come per altre terapie acute dell'emicrania, e' necessario aver cura di escludere altre patologie neurologiche potenzialmente gravi prima di trattare il mal di testa in pazienti privi di una precedente diagnosi di emicrania e in pazienti con diagnosi di emicrania che presentano sintomi atipici. Si deve tenere presente che ipazienti che soffrono di emicrania possono essere particolarmente a r ischio per alcuni eventi cerebrovascolari (es. CVA, TIA). Dopo la somministrazione il sumatriptan puo' essere associato a sintomi transitoriche includono dolore toracico e senso di costrizione che possono esse re intensi e coinvolgere la gola. Qualora si sospetti che questi sintomi siano indice di una cardiopatia ischemica, e' necessario non somministrare altre dosi di sumatriptan ed effettuare un'indagine appropriata. Dopo la commercializzazione sono state riportate rare segnalazioni riguardanti pazienti con sindrome serotoninergica (inclusi alterato stato mentale, instabilita' autonoma e anomalie neuromuscolari) a seguito dell'uso concomitante di sumatriptan e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). La sindrome serotoninergica e' stata anche riportata in seguito a trattamento concomitante di triptani e inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRIs). Qualora l'impiego concomitante di sumatriptan e SSRI/SNRI sia clinicamente giustificato, si consiglia di tenere il paziente sotto opportuna osservazione. Somministrare con cautela a pazienti con patologie che possano alterare l'assorbimento, il metabolismo e l'escrezione del farmaco, per esempio nel caso di insufficienza epatica o renale. Usare con cautela in pazienti con episodi pregressi di convulsioni o chepresentino altri fattori di rischio che abbassano il livello della so glia convulsiva poiche' sono stati riportati casi di convulsioni in associazione a sumatriptan. Pazienti con accertata ipersensibilita' allesulfonamidi possono presentare una reazione allergica in seguito a so mministrazione di sumatriptan. Le reazioni possono variare dall'ipersensibilita' cutanea all'anafilassi. L'evidenza di allergenicita' crociata e' limitata, tuttavia, si deve porre particolare cautela prima di somministrare sumatriptan a questi pazienti. Gli effetti indesiderati possono essere piu' frequenti durante la somministrazione concomitante di triptani e preparazioni erboristiche a base di Hypericum perforatum(erba di San Giovanni). L'utilizzo prolungato di qualunque antidolori fico per il mal di testa puo' acutizzarlo. Se si sospetta oppure se siverifica questa situazione, e' necessario interromepere il trattament o. Per i pazienti che lamentano frequenti o quotidiani mal di testa a dispetto (o a causa) dell'uso regolare di farmaci contro il mal di testa, si deve ipotizzare una diagnosi di "cefalea da abuso di analgesici" (MOH Medication Overuse Headache). Non superare la dose raccomandatadi sumatriptan. Il sumatriptan non deve essere somministrato a pazien ti a rischio di sviluppare una cardiopatia ischemica, inclusi forti fumatori o utilizzatori di terapie sostitutive a base di nicotina, senzauna precedente valutazione cardiovascolare. Alle donne in postmenopau sa e gli uomini con piu' di 40 anni di eta' che presentano tali fattori di rischio, va prestata particolare attenzione. Queste valutazioni, tuttavia, potrebbero non identificare tutti i pazienti con cardiopatiae, in casi estremamente rari, si sono verificati eventi cardiovascola ri gravi anche in pazienti senza evidenza di una patologia cardiaca sottostante. I pazienti con uno dei rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo farmaco: poiche' contiene lattosio.

Interazioni

Non vi e' evidenza di interazione con propranololo, flunarizina, pizotifene o alcool. Ci sono dati limitati riguardo l'interazione con preparati contenenti ergotamina o altri agonisti del recettore 5-HT1. L'aumento del rischio di vasospasmo coronarico e' teoricamente possibile e la somministrazione concomitante e' controindicata. Non e' noto l'intervallo di tempo che deve intercorrere tra la somministrazione di sumatriptan e quella di preparati contenenti ergotamina o altri agonisti del recettore 5-HT1. Questo dipendera' anche dalle dosi e dai tipi di preparazioni utilizzati. Gli effetti potrebbero sommarsi. Si raccomanda di attendere almeno 24 ore dopo l'assunzione di preparazioni contenenti ergotamina o altri agonisti del recettore 5-HT1, prima di assumere sumatriptan. Per contro si raccomanda di attendere almeno 6 ore, dopo la somministrazione di sumatriptan, prima di assumere preparati contenenti ergotamina e almeno 24 ore prima di somministrare un altro agonista del recettore 5-HT1. Tra sumatriptan e farmaci IMAO (Inibitori delleMonoaminoossidasi) puo' verificarsi un'interazione; e' pertanto contr oindicata la somministrazione concomitante. Dopo la commercializzazione sono state ricevute rare segnalazioni riguardanti pazienti con sindrome serotoninergica (inclusi alterato stato mentale, instabilita' autonomiche e anomalie neuromuscolari) in seguito all'uso di sumatriptan eSSRI. La sindrome serotoninergica e' stata riportata anche in seguito a trattamento concomitante di triptani e SNRIs. Esiste il rischio di sindrome serotoninergica anche quando sumatriptan e litio vengono somministrati contemporaneamente.

Effetti indesiderati

Alcuni dei sintomi riportati come effetti indesiderati possono essere sintomi connessi all'emicrania. Disturbi del sistema immunitario. Non noti: reazioni di ipersensibilita', che possono variare dall'ipersensibilita' cutanea (come orticaria) all'anafilassi. Patologie del sistemanervoso. Comuni (>=1/100, <1/10): vertigini, sonnolenza, disturbi sen soriali inclusi parestesia e ipoestesia. Non note: convulsioni, sebbene alcuni casi si siano verificati in pazienti con episodi pregressi diconvulsioni o con patologie che predispongono alle convulsioni. Vi so no anche segnalazioni in pazienti in cui nessuno di questi fattori predisponenti era evidente. Tremore, distonia, nistagmo, scotoma. Patologie dell'occhio. Non note: tremolio della vista, diplopia, ridotta capacita' visiva. Perdita della vista, incluse segnalazioni di difetti permanenti. Tuttavia anche durante l'attacco di emicrania stesso possano verificarsi disturbi visivi. Patologie cardiache. Non note: bradicardia, tachicardia, palpitazioni, aritmie cardiache, alterazioni ischemiche transitorie all'ECG, vasospasmo coronarico, angina, infarto del miocardio. Patologie vascolari. Comuni: aumenti transitori della pressionearteriosa, che insorgono subito dopo la somministrazione, vampate di calore. Non note: ipotensione, sindrome di Raynaud. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comuni: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comuni: nausea e vomito, verificatisi in alcuni pazienti, ma non e' chiaro se cio' sia correlato al sumatriptan o alla patologia sottostante. Non note: colite ischemica, diarrea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comuni: senso di pesantezza (generalmente transitorio, puo' essere intenso e interessare qualsiasi parte del corpo, inclusi torace e gola; mialgia. Non note: rigidita' del collo, artralgia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: dolore, senso di calore o di freddo, pressione o senso di costrizione (questi eventi sono di solito transitori e possono essere intensi e interessare qualsiasi parte del corpo, inclusi torace e gola). Senso di debolezza, affaticamento (entrambi gli eventi sono per lo piu' e di intensita' da lieve a moderata e dinatura transitoria). Esami diagnostici. Molto rari (<1/10.000): occas ionalmente sono state osservate lievi alterazioni dei parametri di funzione epatica. Disturbi psichiatrici. Non noti: ansia. Patologie dellacute e del tessuto sottocutaneo. Non note: iperidrosi.

Gravidanza e allattamento

Sono disponibili dati pervenuti dopo la commercializzazione relativi all'utilizzo di sumatriptan in oltre 1000 donne che hanno assunto sumatriptan durante il primo trimestre di gravidanza. Sebbene questi dati contengano informazioni insufficienti per trarre conclusioni definitive, essi non indicano alcun incremento nel rischio di difetti congeniti.L'esperienza riguardo all'utilizzo di sumatriptan durante il secondo e il terzo trimestre e' limitata. La valutazione di studi sperimentalicondotti su animali non indica effetti teratogeni diretti ne' effetti nocivi sullo sviluppo peri e post natale. Tuttavia la vitalita' embri ofetale nel coniglio potrebbe essere alterata. La somministrazione di sumatriptan dovrebbe essere presa in considerazione solo quando i benefici attesi per la madre superino ogni potenziale rischio per il feto.E' stato dimostrato che in seguito a somministrazione sottocutanea, i l sumatriptan e' escreto nel latte materno. L'esposizione del lattantepuo' essere minimizzata evitando l'allattamento al seno nelle 12 ore successive al trattamento ed eliminando tutto il latte prodotto durante questo intervallo di tempo.