Tamesad - Coll 20fl 0,3ml 0,15%

Dettagli:
Nome:Tamesad - Coll 20fl 0,3ml 0,15%
Codice Ministeriale:039730015
Principio attivo:Desametasone 21-fosfato Disodico
Codice ATC:S01BA01
Fascia:C
Prezzo:12.5
Produttore:Sooft Italia Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio soluzione
Contenitore:Contenitore monodose
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

TAMESAD COLLIRIO

Formulazioni

Tamesad - Coll 20fl 0,3ml 0,15%
Tamesad - Coll 1fl 5ml 0,15%

Categoria farmacoterapeutica

Antinfiammatori, corticosteroidi non associati.

Principi attivi

1 ml di soluzione contiene: Desametasone, Sodio Fosfato 1,5 mg.

Eccipienti

Collirio soluzione in flacone multidose: sodio citrato tribasico diidrato, sodio fosfato monobasico diidrato, disodio fosfato diidrato, benzalconio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili. Collirio soluzione in contenitori monodose: sodio citrato tribasico diidrato, sodio fosfato monobasico diidrato, disodio fosfato diidrato, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Congiuntiviti primaverili, allergiche. Blefariti e blefarocongiuntiviti allergiche. Cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti, episcleriti; uveiti.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' individuale accertata verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipertensione endooculare. Herpes simplex. Infezione da virus della cornea in fase ulcerativa acuta. Congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test positivo alla fluoresceina). Tubercolosi e micosi dell'occhio. Oftalmie purulente acute. Congiuntiviti purulente. Blefariti purulente ed erpetiche. Orzaiolo. Lesioni o abrasioni corneali. Bambini di eta' inferiore ai treanni. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.

Posologia

Una goccia di collirio da instillare nel fornice congiuntivale tre - quattro volte al di' o secondo prescrizione medica. Istruzioni per l'uso: Collirio, soluzione in flacone multidose: Rimuovere la capsula; togliere il tappo dal flacone; in caso di uso di lenti a contatto, questedevono essere rimosse prima dell'instillazione del collirio e possono essere riapplicate dopo 15 minuti; capovolgere il flacone ed instilla re premendo; evitare che l'estremita' del contenitore venga a contattocon l'occhio o altre superfici. Collirio, soluzione in contenitori mo nodose; assicurarsi che la monodose sia intatta; staccare la monodose dalla strip; aprire ruotando l'aletta fino ad apertura del contenitore; capovolgere il contenitore ed instillare premendo.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C.

Avvertenze

L'uso, soprattutto se prolungato, di corticosteroidi puo' determinare un aumento della pressione intraoculare. Si consiglia pertanto di controllare la pressione intraoculare qualora si utilizzino corticosteroidi per piu' di due settimane. Poiche' i corticosteroidi favoriscono anche l'insorgenza di cataratta, e' consigliabile non farne uso per lunghi periodi di tempo. Particolare attenzione occorre prestare alle patologie accompagnate da assottigliamento corneale. In presenza di infezioni virali, i corticosteroidi possono favorire l'aggravamento della malattia con opacizzazione irreversibile della cornea. Nelle cheratiti erpetiche se ne sconsiglia l'uso che puo' essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza dell'oculista. La somministrazione localedi corticosteroidi a pazienti affetti da congiuntivite batterica, vir ale o fungina, puo' mascherare i segni della progressione dell'infezione. L'uso di corticosteroidi in presenza di lesioni ritarda la guarigione dei tessuti lesi, favorendo l'insorgenza e la diffusione di eventuali infezioni. Nei bambini da 3 a 12 anni il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Il farmaco in soluzione in flacone multidose contiene benzalconio cloruro che di solito viene utilizzato come conservante nei prodotti oftalmici. E' stato riportato che il benzalconio cloruro e' causa dicheratopatia puntata e/o cheratopatia ulcerativa tossica, puo' causar e irritazione oculare ed una alterazione del colore delle lenti a contatto morbide. Si richiede un attento monitoraggio nei pazienti affettida secchezza oculare che utilizzano il prodotto frequentemente o per periodi prolungati, o nei casi in cui la cornea sia compromessa. Poiche' le lenti a contatto possono assorbire il benzalconio cloruro, queste devono essere rimosse prima dell'applicazione di TAMESAD e possono essere riapplicate dopo 15 minuti.

Interazioni

Non note.

Effetti indesiderati

Possibili effetti indesiderati dovuti al corticosteroide sono: aumentodella pressione intraoculare dopo 15-20 giorni di applicazione topica in pazienti predisposti o glaucomatosi; formazione di cataratta sub-c apsulare posteriore in seguito a trattamenti prolungati; sviluppo o aggravamento di infezioni da Herpes simplex o fungine; ritardo della cicatrizzazione; in tutti questi casi e' opportuno sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata; occasionalmente il prodotto puo' determinare lieve prurito o bruciore.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico.