Tetraspiral - Bust 45g

Dettagli:
Nome:Tetraspiral - Bust 45g
Codice Ministeriale:103462038
Principio attivo:Spiramicina/Oxitetraciclina Cloridrato/Tiamina Cloridrato/Riboflavina/Piridossina Cloridrato/Nicotinamide
Codice ATC:J01RA90
Fascia:n/a
Prezzo:6.5
Produttore:Candioli Ist.Profil.E Farm.Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non richiesta art.10 DL 66/93 (veterinaria)
Tipo prodotto:Premiscela medicata veterinaria
Forma:Polvere os
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi, al riparo dalla luce e dall’umidità
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

TETRASPIRAL

Formulazioni

Tetraspiral - Bar 100g
Tetraspiral - Bust 45g

Categoria farmacoterapeutica

Tetracicline in associazione ad antibatterici.

Principi attivi

Ossitetraciclina base 80,0 mg/g (presente come ossitetraciclina cloridrato 86,324 mg/g); spiramicina 40,0 mg/g; vitamina PP 6 mg/g; vitaminaB2 0,4 mg/g; vitamina B6 cloridrato 0,5 mg/g; vitamina B1 cloridrato 0,3 mg/g.

Eccipienti

Lattosio.

Indicazioni

Malattie batteriche respiratorie (corizza, micoplasmosi, bronchite infettiva), gastrointestinali, dell'apparato genitale e locomotore, setticemie batteriche sostenute da agenti patogeni sensibili all'ossitetraciclina.

Controindicazioni / effetti secondari

L'impiego del prodotto e' controindicato in soggetti affetti da forme di insufficienza renale o epatica e con storia di ipersensibilita' alle tetracicline.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Miscelare molto bene g 10 di prodotto per kg di mangime, in modo da ottenere un'ottima omogeneita' e somministrare per un periodo di 5 giorni consecutivi. Ripetere il trattamento qualora non si sia ottenuta la completa guarigione.

Conservazione

Conservare in luogo asciutto, a temperatura inferiore a 25 gradi C ed al riparo dalla luce. Periodo validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 180 giorni. Periodo validita' dopo inserimento nelmangime: 24 ore.

Avvertenze

Non miscelare a mangimi liquidi o all'acqua da bere. L'assunzione del medicinale da parte degli animali puo' essere alterata a seguito dellamalattia. L'utilizzo protratto va evitato, migliorando le prassi di g estione e mediante pulizia e disinfezione. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti dei batteri isolati dagli animali. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali a causa di possibili variazioni circa la sensibilita' dei batteri target. Mescolare accuratamente in modo da ottenere una ottima omogeneita'. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: nella manipolazione del medicinale veterinario utilizzare guanti e mascherina. Sovradosaggio: l'eventuale sovradosaggiosi manifesta con un'esacerbazione degli effetti indesiderati previsti con il normale utilizzo del prodotto, soprattutto quelli a carico del distretto cutaneo e gastrointestinale. In tal caso, sospendere il tra ttamento ed instaurare una idonea terapia di tipo sintomatico.

Tempo di attesa

Non pertinente. Non somministrare in animali produttori di alimenti destinati al consumo umano.

Specie di destinazione

Uccelli da gabbia e da voliera.

Interazioni

L'effetto della Spiramicina sul sistema enzimatico microsomiale epatico puo' determinare la riduzione della degradazione metabolica dei farmaci assunti contemporaneamente al prodotto, incrementandone la tossicita'. La somministrazione di Spiramicina deve essere evitata a seguito del trattamento con altri farmaci ad azione epatotossica. L'assorbimento e l'effetto delle tetracicline puo' essere ridotto dalla contemporanea somministrazione di integratori alimentari apportanti cationi bivalenti e trivalenti come calcio, ferro, magnesio e zinco, cosi' come dalla concomitante somministrazione di alimenti apportanti gli stessi elementi prima citati (soprattutto derivati dal latte). Non somministrare contemporaneamente a beta-lattamici, a causa del possibile antagonismo con il meccanismo d'azione delle penicilline e cefalosporine da parte di agenti batteriostatici.

Effetti indesiderati

L'impiego del prodotto puo' determinare la comparsa di disturbi a carico dell'apparato gastrointestinale (vomito e diarrea) e reazioni di ipersensibilita' caratterizzate dalla comparsa di rash cutanei, reazionidi fotosensibilita' e anafilassi. L'impiego prolungato puo' comportar e reazioni di nefrotossicita' (comprendenti nefriti interstiziali e necrosi tubulare) e disordini epatici come epatiti colestatiche. L'uso prolungato di prodotti a base di agenti antibatterici determina alterazioni a carico della flora microbica intestinale e comporta il rischio di sovrainfezioni da parte di microrganismi non sensibili, compresi i miceti.

Gravidanza e allattamento

Non ne e' raccomandato l'impiego durante l'ovodeposizione.