Tolfedine - 20cpr 6mg

Dettagli:
Nome:Tolfedine - 20cpr 6mg
Codice Ministeriale:100076025
Principio attivo:Acido Tolfenamico
Codice ATC:M01AG02
Fascia:n/a
Prezzo:25.5
Produttore:Vetoquinol (Fr) S.A.
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

TOLFEDINE COMPRESSE 6 MG

Formulazioni

Tolfedine - 20cpr 6mg

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici non steroidei. Fenamati.

Principi attivi

Acido tolfenamico 6 mg/compressa.

Indicazioni

Cani: trattamento sintomatico dei processi infiammatori e sindromi dolorose dell'apparato osteo-articolare e muscolo-scheletrico. Gatti: trattamento degli stati febbrili.

Controindicazioni / effetti secondari

La somministrazione di acido tolfenamico e' controindicata in caso di insufficienza cardiaca, renale o epatica. E' inoltre controindicato inanimali con disidratazione, ipovolemia, ipotensione, in quanto aument a il rischio di tossicita' renale. L'acido tolfenamico e' controindicato in presenza di ulcere o perdite di sangue a livello dell'apparato digerente, nei casi di discrasie ematiche o di ipersensibilita' all'acido tolfenamico. Non somministrare per via intramuscolare nel gatto.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

4 mg/kg di acido tolfenamico in un'unica somministrazione giornaliera,pari a 1 compressa per 1,5 kg di peso vivo somministrato durante il p asto, per 3 giorni. La somministrazione per via orale puo' essere impiegata quale prosecuzione del trattamento per via parenterale.

Conservazione

Proteggere dalla luce. Conservare in luogo asciutto.

Avvertenze

I FANS possono causare l'inibizione della fagocitosi e quindi nel trattamento di condizioni infiammatorie con presenza di infezioni batteriche deve essere associata una adeguata terapia antibiotica. L'impiego del prodotto presenta dei rischi in animali di eta' inferiore a 6 settimane. Nel caso l'impiego in questi soggetti non possa essere evitato, potrebbe rendersi necessario diminuire la posologia e monitorare l'animale dal punto di vista clinico. Non somministrare in animali con disidratazione ipovolemica o in stati di ipotensione (possibilita' di maggior rischio legato alla tossicita' renale). Non somministrare in animali in anestesia generale. Anche se gli animali affetti da insufficienza renale cronica possono essere trattati senza bisogno di adattamenti della posologia, il trattamento con acido tolfenamico e' controindicato in episodi di insufficienza renale acuta. In caso di comparsa degli effetti indesiderati durante il trattamento (anoressia, vomito, diarrea, presenza di sangue nelle feci) consultare il medico veterinario. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Lavare le mani dopo l'uso. Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio possono comparire sintomi di enterite emorragica. Si consiglia una terapia di tipo sintomatico. Nei cani la somministrazione orale di acido tolfenamico alla dose di 4 mg/kg/die per 3 giorni consecutivi alla settimana per 3 mesi ha mostrato un'elevata tollerabilita'.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani di piccola taglia, gatti.

Interazioni

Non somministrare altri antiinfiammatori non steroidei contemporaneamente o nelle 24 ore seguenti il trattamento con acido tolfenamico. L'acido tolfenamico, infatti, essendo fortemente legato alle proteine plasmatiche, puo' entrare in competizione con altre sostanze aventi le stesse proprieta'.

Effetti indesiderati

Diarrea e vomito possono comparire in rari casi durante il trattamento. Inoltre, si puo' riscontrare un aumento transitorio della sete e/o della diuresi. Nella maggior parte dei casi, questi sintomi scompaiono spontaneamente dopo la sospensione del trattamento.

Gravidanza e allattamento

Gli studi effettuati sugli animali da laboratorio non hanno evidenziato effetti sulla riproduzione. Tuttavia, si sconsiglia l'uso del prodotto durante la gravidanza.