Ulis - Os 30buste 800mg

Dettagli:
Nome:Ulis - Os 30buste 800mg
Codice Ministeriale:024612083
Principio attivo:Cimetidina
Codice ATC:A02BA01
Fascia:C
Prezzo:20.92
Produttore:S.F.Group Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Granulato per soluzione orale
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

ULIS

Formulazioni

Ulis - 30cpr 800mg
Ulis - Os 30buste 800mg

Categoria farmacoterapeutica

Antiulcera peptica e malattia da reflusso gastroesofageo (GORD).

Principi attivi

Cimetidina.

Eccipienti

Granulato per soluzione orale: saccarosio, sodio carbossimetilcellulosa, aroma menta, saccarina, ammonio glicirizzinato. Compresse: amido diriso, magnesio stearato, cellulosa microgranulare, sodio carbossimeti lamido, polivinilpirrolidone, sodio laurilsolfato.

Indicazioni

Trattamento dell'ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna, ulcera recidivante, esofagite da reflusso; trattamento della sindrome di Zollinger-Ellison; trattamento delle emorragie da ulcera e da erosione della mucosa del tratto gastrointestinale superiore; il medicinale puo' essere impiegato anche in quelle condizioni morbose nelle quali e' indicata una riduzione della secrezione acida dello stomaco come le gastriti e le duodeniti quando associate ad ipersecrezione acida.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' gia' nota verso la Cimetidina.

Posologia

>>Adulti. Compresse da 800 mg e bustine da 800 mg: 1 compressa o 1 bustina alla sera, prima di coricarsi. Bambini: nei casi in cui si ritiene essenziale l'inibizione della secrezione gastrica, utilizzare il farmaco a dosi di 20-40 mg/Kg/die, suddivisi nella giornata.

Conservazione

Nessuna.

Avvertenze

Prima di iniziare il trattamento con Cimetidina, il paziente deve essere sottoposto a tutte le indagini diagnostiche necessarie per precisare le indicazioni terapeutiche ed escludere eventuali controindicazioni; in particolare e' opportuno verificare l'assenza di lesioni neoplastiche dello stomaco perche' la remissione della sintomatologia dolorosaprovocata dal farmaco, puo' portare ritardi nella diagnosi. Specialme nte durante l'uso prolungato di preparati a base di Cimetidina, deve essere esercitato un controllo medico rigoroso sugli effetti terapeutici o collaterali riscontrati. Recidive della sintomatologia obiettiva esoggettiva possono verificarsi sia dopo la sospensione dell'assunzion e del farmaco, sia durante il trattamento di mantenimento a lungo termine a dosaggio inferiore a quello pieno. La Cimetidina puo' essere somministrata anche in caso di insufficienza renale, ma le dosi devono essere opportunamente ridotte: 200 mg ogni 12 ore costituiscono in genere una posologia adeguata. La Cimetidina puo' essere rimossa dall'organismo per emodialisi. E' stata riportata agranulocitosi in pazienti trattati contemporaneamente con Cimetidina ed antimetaboliti o alkilanti o altri farmaci favorenti l'instaurarsi di neutropenia. Si raccomanda di usare cautela nel prescrivere la Cimetidina a pazienti con alterazione della funzionalita' epatica dal momento che alterazioni reversibili di quest'ultima sono state messe in relazione alla somministrazione di Cimetidina e l'eliminazione di Cimetidina puo' essere compromessa nei pazienti con preesistente alterazione della funzionalita' epatica. In considerazione del particolare meccanismo di azione della sostanza la scomparsa dei sintomi puo' non essere immediata per cui si consiglia di tenere a disposizione, durante i primi giorni di trattamento, un comune antiacido. Si consiglia l'uso delle fiale endovenose solo quando il trattamento per via orale non puo' essere effettuato; non appena lo permettono le condizioni del paziente, passare al trattamento per via orale. Il medicinale non e' controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.

Interazioni

La Cimetidina e' compatibile con le soluzioni di elettroliti e di destrosio comunemente usate per fleboclisi. La Cimetidina interferisce conil metabolismo ossidativo dei farmaci. Puo' ad esempio prolungare l'e ffetto del Warfarin; infatti in pazienti sottoposti a terapia con anticoagulanti orali che ricevono contemporaneamente Cimetidina e' stato osservato un aumento del tempo di protrombina. Pertanto e' bene tenere sotto controllo questi pazienti e ridurre, se del caso, la dose di anticoagulante durante il trattamento con Cimetidina. Cosi pure la Cimetidina puo' prolungare l'effetto di fenitoina, teofillina, farmaci beta-bloccanti e diazepam. L'assorbimento della Cimetidina puo' risultare diminuito se contemporaneamente si somministrano antiacidi.

Effetti indesiderati

Possono verificarsi disturbi a carico del sistema nervoso centrale (stato confusionale reversibile, disturbi extrapiramidali e cefalea), soprattutto con dosi elevate in pazienti con ridotta funzionalita' renaleo di eta' avanzata. In alcuni pazienti sono stati osservati febbre, d iarrea, dolori muscolari, artralgie, vertigini, eruzioni cutanee su base allergica, bradicardia, extrasistoli atriali e ventricolari, fibrillazione atriale, tachicardia ventricolare e fibrillazione ventricolare(tutti disturbi cardiaci rari che si verificano dopo somministrazione per via e.v.); sono stati, inoltre, segnalati rari casi di nefrite in terstiziale e rare alterazioni reversibili della funzionalita' epatica, epatite colostatica e pancreatite. Possono verificarsi disturbi della sfera sessuale (alterazioni della libido ed impotenza) e ginecomastia. Alopecia reversibile e' stata segnalata, seppure raramente. Sono stati segnalati in alcuni casi, modesti incrementi della creatinina e delle transaminasi sieriche, che tendono peraltro a normalizzarsi nel corso del trattamento, nonche' leucopenia e neutropenia transitoria, in pochi rari casi trombocitopenia ed anemia aplastica.

Gravidanza e allattamento

In caso di gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento, somministrare solo in caso di necessita'.