Velactis - Iniett 5fl 5 Ml

Dettagli:
Nome:Velactis - Iniett 5fl 5 Ml
Codice Ministeriale:104966041
Principio attivo:Cabergolina
Codice ATC:G02CB03
Fascia:n/a
Prezzo:179
Produttore:Ceva Salute Animale Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

VELACTIS

Formulazioni

Velactis - Iniett Fl 25 Ml
Velactis - Iniett 5fl 5 Ml

Categoria farmacoterapeutica

Antigalattogeni.

Principi attivi

Cabergolina 1,12 mg/ml.

Indicazioni

Da usarsi nella bovina da latte nei programmi di gestione delta mandria come facilitatore per la messa in asciutta drastica, mediante la riduzione della produzione di latte con l'obiettivo di: ridurre la perdita di latte alla messa in asciutta, ridurre il rischio di nuove infezioni intramammarie durante il periodo di asciutta, ridurre lo stato di disagio.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in caso di ipersensibilita' alla cabergolina o ad uno degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Intramuscolare.

Posologia

5,6 mg di cabergolina (equivalente a 5 ml di soluzione iniettabile) per animale in una singola iniezione per via IM il giorno della messa inasciutta dopo l'ultima mungitura. Il prodotto deve essere somministra to entro 4 ore dopo l'ultima mungitura.

Conservazione

Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.

Avvertenze

Il prodotto dovrebbe essere usato come parte di un programma di controllo integrato delle mastiti e della qualita' del latte, che potrebbe includere la necessita' di un trattamento intramammario. Per le bovine che si ritengono non affette da mastite subclinica alla messa in asciutta, nelle quali l'uso antibiotico non e' giustificato/permesso, puo' essere usato come trattamento per l'asciutta. Le bovine dovrebbero essere soggette a diagnosi di assenza di mastiti subcliniche, usando criteri appropriati come l'esame batteriologico del latte, la conta delle cellule somatiche o altri test riconosciuti. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: puo' causare sensibilizzazione cutanea e le persone con nota ipersensibilita' alla cabergolina o ad uno degli eccipienti dovrebbero evitare il contatto con il medicinale veterinario. Donne in gravidanza o che allattano o chestiano cercando di concepire dovrebbero evitare il contatto con la so luzione e devono evitare l'auto-iniezione accidentale (non ci sono dati sulle conseguenze sulla gravidanza nella specie umana a seguito di iniezione di cabergolina, ma studi in animali da laboratorio hanno mostrato un rischio di morte embrionale a seguito dell'esposizione orale ripetuta a cabergolina). Somministrare il medicinale veterinario con cautela per evitare l'auto- iniezione. In caso di auto-iniezione accidentale, rivolgersi ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo ol'etichetta. Lavare le mani dopo l'uso. Altre precauzioni: la cabergo lina non deve entrare in contatto con corsi d'acqua poiche' ha effettinocivi per le specie acquatiche. Pertanto, non dovrebbe essere consen tito alle bovine trattate di accedere a corsi d'acqua in superficie alfine di non contaminare con le feci i corsi d'acqua fino ad almeno 5 giorni dopo la somministrazione. Sovradosaggio: in alcuni casi, sovradosaggi hanno causato una lieve e transitoria diminuzione di appetito. Cio' e' stato osservato a seguito di 1,5-2 volte il dosaggio consigliato ed era maggiormente accentuato ad alti dosaggi. La somministrazionedi tre o cinque volte il dosaggio consigliato per 3 giorni consecutiv i (ossia corrispondente, rispettivamente, a 9 e 15 volte il dosaggio consigliato) ha causato inoltre, in alcuni casi, sintomi gastrointestinali transitori e reversibili come diarrea. A 9 volte il dosaggio consigliato puo' essere osservata una diminuzione dell'attivita' ruminale. In una singola bovina e' stato osservato meteorismo letale a seguito di una seconda somministrazione di 5 volte il dosaggio raccomandato. Tre somministrazioni consecutive di 1, 3 o 5 volte il dosaggio raccomandato possono risultare in un leggero aumento temporaneo e reversibile dei livelli di glucosio nel plasma. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri: 23 giorni. Latte: zero ore dopo il parto quando il periodo di asciutta ha una durata uguale o superiore a 32 giorni; 4 giorni (8 mungiture) dopo il parto quando il periodo di asciutta e' inferiore a 32 giorni.

Specie di destinazione

Bovine da latte.

Interazioni

In vitro, alcuni antibiotici macrolidi, come l'eritromicina, hanno inibito l'attivita' degli enzimi bovini Citocromo-P450 (sottoclasse CYP3A4). Questo potrebbe ridurre teoricamente la metabolizzazione della cabergolina e prolungare la sua persistenza nel plasma delle bovine trattate contemporaneamente con questo medicinale e tali prodotti. Tuttavia, la somministrazione di tilosina in concomitanza con questo prodotto nelle bovine non ha mostrato cambiamenti nelle sue proprieta' farmacocinetiche.

Effetti indesiderati

Lievi reazioni al sito d'iniezione (principalmente gonfiori) sono state osservate comunemente dopo l'iniezione del prodotto e possono persistere per almeno 7 giorni.

Gravidanza e allattamento

Puo' essere usato durante la gravidanza. Riduce la produzione di latte. Pertanto, il prodotto deve essere somministrato solo a bovine da latte al momento della messa in asciutta.