Venitrin - Infus 2f 5mg/1,5ml+se

Dettagli:
Nome:Venitrin - Infus 2f 5mg/1,5ml+se
Codice Ministeriale:018128025
Principio attivo:Nitroglicerina
Codice ATC:C01DA02
Fascia:H
Prezzo:4.39
Produttore:Meda Pharma Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco solo uso ospedaliero
Forma:Concentrato per soluzione per infusione
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:60 mesi

Denominazione

VENITRIN "5 MG/1,5 ML CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE"

Formulazioni

Venitrin - Infus 2f 5mg/1,5ml+se

Categoria farmacoterapeutica

Vasodilatatori usati nelle malattie cardiache.

Principi attivi

Nitroglicerina.

Eccipienti

Alcool; glicole propilenico.

Indicazioni

Infarto miocardico acuto con e senza insufficienza ventricolare sinistra, per il trattamento dell'insufficienza ventricolare sinistra nell'edema polmonare subacuto e acuto e delle crisi ipertensive.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipotensioni marcate, stati ipovolemici gravi, edema polmonare tossico,glaucoma ad angolo chiuso; ipersensibilita' individuale accertata ver so la nitroglicerina; il sildenafil potenzia gli effetti ipotensivi dei nitrati e, pertanto, la sua co-somministrazione con nitrati organicie' controindicata.

Posologia

Nel singolo caso sono sufficienti 0,75-1,5-3 mg/h di nitroglicerina per infusione venosa continua. Questi dosaggi raramente richiedono di essere superati, arrivando fino ai 6 mg/h. La soluzione per infusione viene preparata diluendo la nitroglicerina con soluzione fisiologica oppure con soluzione glucosata o levulosata al 5%. La soluzione cosi' allestita rimane stabile per 24 ore. A scopo orientativo puo' essere utile ricordare che diluendo una fiala di medicinale in una fleboclisi da 250 ml o due fiale in 500 ml si otterra' una soluzione che contiene 0,02 mg di principio attivo per ml (20 gocce di una normale infusione). Con una soluzione cosi' preparata ci si potra' attenere al seguente schema. Dose da infondere per ora in mg 0,75: 12 gocce al minuto; dose da infondere per ora 1 mg: 17 gocce al minuto; dose da infondere per ora 1,5 mg: 25 gocce al minuto; dose da infondere per ora 2 mg: 33 gocceal minuto; dose da infondere per ora 2,5 mg: 42 gocce al minuto; dose da infondere per ora 3 mg: 50 di gocce al minuto.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

Va usata estrema cautela in pazienti con traumi cranici e con emorragia cerebrale. Il trattamento con nitroglicerina per infusione venosa vaeffettuato esclusivamente in ambiente ospedaliero monitorando la pres sione arteriosa, la frequenza cardiaca e lo stato clinico dei pazienti. Nei pazienti gravi monitorare la pressione venosa centrale e/o la pressione polmonare e la portata cardiaca e mantenere il paziente sotto controllo elettrocardiografico.

Interazioni

L'etanolo puo' bloccare i processi metabolici con conseguente esaltazione dell'attivita' della nitroglicerina. I vasodilatatori, gli antiipertensivi ed i diuretici possono potenziare l'effetto ipotensivo della nitroglicerina. L'indometacina puo' inibire la vasodilatazione periferica probabilmente attraverso un meccanismo di inibizione della sintesidelle prostaglandine.

Effetti indesiderati

Una cefalea, anche grave e persistente causata da una vasodilatazione cerebrale, puo' insorgere immediatamente dopo la somministrazione di nitroglicerina. Vertigine, confusione, debolezza, aumento della frequenza cardiaca ed altre manifestazioni di ipotensione, come nausea, vomito, diaforesi, pallore e lipotimia sono legati in genere ad un sovradosaggio del farmaco. Solo raramente la nitroglicerina puo' invece indurre bradicardia e segni di ipervagotonia. Inoltre, in pazienti in terapia con nitrati, e' possibile l'insorgere di arrossamento cutaneo e dermatite esfoliativa. Sono stati segnalati rari casi di metaemoglobinemiarapidamente reversibile riducendo la velocita' di infusione e sommini strando blu di metilene. Gli effetti indesiderati come vampate, cefalea e ipotensione posturale possono costituire un limite alla terapia, specialmente nelle fasi iniziali o quando l'angina e' grave o quando i pazienti sono ipersensibili agli effetti dei nitrati. La cefalea in genere scompare durante durante il trattamento. Gli eventi avversi riportati sono elencati di seguito, per classe di apparato. Disturbi del sangue e del sistema linfatico. Rari: metaemoglobinemia. Disturbi del sistema nervoso: vertigini, cefalea. Disturbi dell'occhio: visione confusa. Disturbi cardiaci: tachicardia, palpitazioni, bradicardia paradossa, sincope. Disturbi vascolari: ipotensione posturale. Disturbi gastrointestinali: nausea, disturbi digestivi. Disturbi cutanei e sottocutanei: rash. Disturbi generali ed alterazioni del sito di somministrazione. Disturbi generali: vampate di calore con eritema, debolezza, sudorazioni; molto rari: cianosi. Alterazioni del sito di somministrazione: bruciore, eritema. La metaemoglobinemia e' stata associata a trattamenti prolungati o con dosaggi elevati. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Si raccomanda cautela nell'uso in caso di gravidanza e durante l'allattamento.