Visumetazone Antib - Coll 10ml

Dettagli:
Nome:Visumetazone Antib - Coll 10ml
Codice Ministeriale:022729026
Principio attivo:Bekanamicina/Tetrizolina/Betametasone
Codice ATC:S01CB04
Fascia:C
Prezzo:13.8
Produttore:Visufarma Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio sospensione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi

Denominazione

VISUMETAZONE ANTIBIOTICO COLLIRIO, SOSPENSIONE

Formulazioni

Visumetazone Antib - Coll 10ml

Categoria farmacoterapeutica

Antinfiammatori ed antimicrobici in associazione.

Principi attivi

Bekanamicina solfato (pari a 1,44 g di Bekanamicina base); tetrizolinacloridrato; betametasone.

Eccipienti

Sodio tiosolfato; sodio edetato; sodio etil mercurio tiosalicilato; mannite; metilcellulosa; polisorbato 80; acqua depurata.

Indicazioni

Flogosi degli annessi e del segmento anteriore dell'occhio, ove si preveda la necessita' di copertura antibiotica a largo spettro, associataad un trattamento antiflogistico.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipertensione oculare; Herpes simplex acuto e cheratiti virali in fase acuta ulcerativa, congiuntivite con cheratite ulcerativa; tubercolosi dell'occhio; micosi dell'occhio; oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente, blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate da corticosteroidi; orzaiolo; glaucoma ad angolo stretto; allattamento.

Posologia

1-2 gocce tre-quattro volte nella giornata. Uso pediatrico: la sicurezza e l'efficacia nei bambini non sono state stabilite. Di conseguenza l'uso nei bambini richiede l'approvazione medica.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

L'uso prolungato puo' dar luogo ad inconvenienti; non superare le dosiindicate. Non somministrare per oltre 7 giorni consecutivi. Qualora s i verificassero fenomeni di ipersensibilita' interrompere il trattamento. Il prodotto, se casualmente ingerito, o se usato per un lungo periodo ad alti dosaggi puo' procurare effetti tossici. Come con altri corticosteroidi, con l'uso topico prolungato di betametasone a livello oculare (1-2 settimane o piu') puo' aumentare la pressione intraoculare.Dal momento che l'aumento della pressione intraoculare puo' condurre alla perdita della vista questa possibilita' non deve essere trascurata e la somministrazione topica deve essere impiegata solo sotto un'adeguata supervisione tonometrica (misurazione della pressione endoculare), specie in pazienti glaucomatosi, o con familiarita' per glaucoma. Raramente, alle dosi consigliate, si sono presentati fenomeni dovuti adassorbimenti sistemici. L'uso prolungato puo' comunque determinare la comparsa di una sindrome da eccesso di corticosteroidi con ipertensio ne arteriosa, astenia, adinamia, ipopotassiemia, alcalosi metabolica, edemi, turbe del ritmo cardiaco e del ritmo circadiano. In soggetti predisposti possono presentarsi turbe psichiche. Una somministrazione troppo prolungata puo' indurre insufficienza surrenalica secondaria. Perla presenza di tetrizolina il prodotto, pur presentando uno scarso as sorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da iperglicemia (diabete) e nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi. Questa specialita' medicinale contiene sodioetilmercurio tiosalicilato (uncomposto organomercuriale) come conserv ante e, quindi, possono verificarsi reazioni di sensiblizzazione.

Interazioni

Per la presenza di tetrizolina il prodotto va usato con cautela nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi.

Effetti indesiderati

In caso di uso prolungato, come per tutti gli steroidi per uso oftalmico, puo' verificarsi la formazione di cataratta subcapsulare posteriore e glaucoma con lesioni del nervo ottico. In corso di malattie che determinano assottigliamento della cornea, puo' verificarsi la perforazione con uso topico di steroidi. Possono verificarsi, raramente, senso di dolore pungente o bruciore. Come per tutti gli antibiotici, l'uso topico prolungato puo' condurre allo sviluppo di microorganismi non sensibili, particolarmente di Monilia, nel qual caso il prodotto deve essere sospeso e si dovra' adottare adeguata terapia immediata. Raramentepossono verificarsi fenomeni di ipersensibilita'. In tal caso interro mpere il trattamento ed istituire una terapia idonea, se necessario. Acausa della presenza della tetrizolina raramente possono verificarsi cefalea transitoria, nausea ed effetti di sensibilizzazione a carico della congiuntiva. In tal caso consultare il medico oculista, affinche', possa essere istituita una terapia idonea. Possono verificarsi reazioni di sensibilizzazione per la presenza come conservante del sodio etilmercurio tiosalicilato.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'. Se l'impiego di questo prodotto da parte di una madre che allatta e' ritenuto necessario, la paziente deve interrompere l'allattamento.