Yomesan - 4cpr 500mg

Dettagli:
Nome:Yomesan - 4cpr 500mg
Codice Ministeriale:018725010
Principio attivo:Niclosamide
Codice ATC:P02DA01
Fascia:A
Prezzo:2.84
Glutine:Senza glutine
Produttore:Bayer Pharma Ag
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse/tavolette masticabili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

YOMESAN 500 MG COMPRESSE MASTICABILI

Formulazioni

Yomesan - 4cpr 500mg

Categoria farmacoterapeutica

Antielmintici, anticestodi, derivati dell'acido salicilico.

Principi attivi

Una compressa masticabile contiene: principio attivo: niclosamide 500 mg Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti

Saccarina sodica, vanillina, sodio laurilsolfato, polivinilpirrolidone, amido di mais, talco, magnesio stearato.

Indicazioni

Trattamento delle seguenti infestazioni da tenia negli adulti e nei bambini: infestazioni da Taenia saginata (tenia del bue); infestazioni da Taenia solium (tenia del maiale); infestazioni da Diphyllobothrium latum (tenia del pesce); infestazioni da Hymenolepis nana (tenia nana).

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Uso orale. L'intera dose giornaliera dev'essere assunta subito dopo lacolazione del mattino. Le compresse masticabili, di sapore gradevole, devono essere masticate fino ad essere ridotte ad un impasto omogeneo e quindi deglutite con poca acqua. Le compresse possono anche essere sbriciolate in acqua e poi ingerite. L'eliminazione del muco intestinale prodotto abbondantemente nelle infezioni da tenia puo' essere favorita assumendo succhi di frutta acidi che permettono un piu' facile accesso del principio attivo alla tenia situata al di sotto del muco. In caso di stipsi e' necessario normalizzare la peristalsi intestinale prima di somministrare il farmaco. Non sono necessarie altre misure dietetiche. Taenia saginata, Taenia solium, Diphyllobothrium latum. Dose giornaliera in adulti e bambini oltre i 6 anni. Giorno 1: 4 compresse; dose giornaliera nei bambini da 2 a 6 anni. Giorno 1: 2 compresse; dose giornaliera nei bambini al di sotto dei 2 anni. Giorno 1: 1 compressa. Hymenolepis nana. Dose giornaliera in adulti e bambini oltre i 6 anni. Giorno 1: 4 compresse, giorni 2-7: 2 compresse/die; dose giornaliera nei bambini da 2 a 6 anni. Giorno 1: 2 compresse, giorni 2-7: 1 compressa/die; dose giornaliera nei bambini al di sotto dei 2 anni. Giorno 1: 1 compressa; giorni 2-7: mezza compressa/die. Bambini: per i bambini piu' piccoli le compresse devono essere opportunamente ridotte ad un impasto omogeneo prima di essere somministrate con poca acqua. Pazienti con compromissione della funzionalita' epatica: la niclosamide non viene assorbita in quantita' apprezzabili dall'apparato gastrointestinale e non interferisce con la funzione epatica. Pertanto, non sono necessarie modifiche di dosaggio in caso di funzionalita' epatica compromessa. Pazienti con compromissione della funzionalita' renale: la niclosamide non viene assorbita in quantita' apprezzabili dall'apparato gastrointestinale e non interferisce con la normale funzione renale. Pertanto, non sono necessarie modifiche di dosaggio in caso di funzionalita' renale compromessa.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

La niclosamide elimina la tenia presente nell'intestino. Non e' efficace nei confronti di cisticercosi ed ecchinococcosi causate dalle larvedi Taenia solium ed E. multiocularis o E. granulosus stabilitisi nei tessuti extraintestinali. L'assenza di scolici nelle feci non indica un insuccesso terapeutico. Dopo il contatto con il farmaco, infatti, i parassiti vengono danneggiati e possono essere parzialmente digeriti, divenendo irriconoscibili. Qualora si voglia ottenere un'espulsione rapida dell'intero strobilo della tenia si puo' somministrare, 2 ore dopo l'assunzione dell'antielmintico (o, nel caso della Hymenolepis nana,dopo l'ultima dose), un energico purgante salino (ad esempio solfato di sodio o solfato di magnesio), che favorisca l'eliminazione del parassita con le feci liquide. E' possibile che lo scolice non venga ritrovato nelle feci nonostante il purgante drastico. In questo caso, la tenia viene eliminata in frammenti durante i giorni successivi. Qualora si rinunci alla somministrazione del purgante, si possono ritrovare proglottidi di tenia nelle feci per altri 2 giorni circa dopo la fine del trattamento. Dopo questo periodo, non dovrebbero piu' comparire ne' proglottidi ne' uova. Se il paziente si reinfetta con la Taenia saginata o la Taenia solium , non compariranno scolici o uova nelle feci prima di 3 mesi. Solo nell'infezione da Hymenolepis nana (tenia nana) e' necessario un periodo di osservazione di 14 giorni, perche' eventuali scolici sopravvissuti si rigenerano molto velocemente e formano parassiti sessualmente maturi, che ricominciano a produrre uova nelle feci gia' dopo 10 giorni. Poiche' la niclosamide ha un'azione letale solo sul parassita adulto ma non sulle uova, nei casi di infestazione da Taenia solium l'assunzione di un purgante drastico e' indispensabile. Questo per evitare il rischio di cisticercosi, che si puo' sviluppare per ingestione da parte del paziente delle uova, qualora non vengano osservate adeguate norme igieniche. Il purgante ha, infatti, lo scopo di eliminare il piu' velocemente possibile le proglottidi distali che contengono le uova mature, prima che queste vengano liberate nel lume intestinale in seguito a digestione.

Interazioni

La niclosamide e' solubile in alcol e questo ne puo' aumentare l'assorbimento. Per questo motivo, durante la terapia e' opportuno evitare l'assunzione di bevande alcoliche.

Effetti indesiderati

Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica (ad es. con eritema, prurito, esantema), reazione anafilattica, shock anafilattico. Patologie del sistema nervoso: capogiro. Patologie vascolari: cianosi. Patologie gastrointestinali: nausea, vomito, dolori gastrointestinali e addominali, conati di vomito, diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzione cutanea, prurito, iperidrosi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: sensazione di malessere (stanchezza). Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicita' riproduttiva. A scopo precauzionale, durante la gravidanza, e specialmente durante il primo trimestre, il medicinale deve essere usato solo nei casi di effettiva necessita'. Non e' noto se la niclosamide sia escreta nel latte umano. Nelle donne che allattano il farmaco deve essere usato dopo una valutazione del rapporto rischio/beneficio da parte del medico.