Zodon - 10cpr Mast 88mg

Dettagli:
Nome:Zodon - 10cpr Mast 88mg
Codice Ministeriale:104652019
Principio attivo:Clindamicina Cloridrato
Codice ATC:J01FF01
Fascia:n/a
Prezzo:13
Produttore:Sogeval S.A.
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse/tavolette masticabili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +30 gradi, al riparo dalla luce e dall’umidità
Scadenza:21 mesi
Veterinario:

Denominazione

ZODON 88 MG - 264 MG

Formulazioni

Zodon - 10cpr Mast 88mg
Zodon - 12cpr Mast 264mg

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Lincosamidi.

Principi attivi

Clindamicina (come cloridrato).

Indicazioni

Per il trattamento di ferite infette ed ascessi ed infezioni della cavita' orale/dentale, causate da o associate a Staphylococcus spp., Streptococcus spp. (eccetto Streptococcus faecalis), Bacteroides spp., Fusobacterium necrophorum e Clostridium perfringens. Per il trattamento di piodermite superficiale associata a Staphylococcus pseudintermedius.Per il trattamento di osteomieliti causate da Staphylococcus aureus.

Controindicazioni / effetti secondari

Non utilizzare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o alla lincomicina. Non somministrare a conigli, criceti, porcellini d'India, cincilla', cavalli o ruminanti inquanto l'ingestione di clindamicina in tali specie potrebbe causare s eri problemi digestivi.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Somministrazione orale. Per il trattamento di ferite infette ed ascessi ed infezioni della cavita' orale/ dentale, somministrare o: 5,5 mg/kg di peso corporeo ogni 12 ore per 7-10 giorni, o 11 mg/kg di peso corporeo ogni 24 ore per 7-10 giorni. Rivalutare la diagnosi se non si osserva un effetto terapeutico dopo 4 giorni. Per il trattamento di piodermite superficiale in cani, somministrare o: 5,5 mg/kg di peso corporeo ogni 12 ore, o 11 mg/kg di peso corporeo ogni 24 ore. Si raccomandala terapia della piodermite superficiale per 21 giorni, con estension e della terapia sulla base della valutazione clinica. Per il trattamento di osteomieliti in cani, somministrare: 11 mg/kg di peso corporeo ogni 12 ore per un periodo minimo di 28 giorni. Sospendere il trattamento e rivalutare la diagnosi se non si osserva un effetto terapeutico nei primi 14 giorni.

Conservazione

Non conservare ad una temperatura superiore ai +30 gradi C. Conservarele parti delle compresse non utilizzate nel blister. Conservare il bl ister nella scatola di cartone. Le parti di compresse non utilizzate devono essere eliminate dopo 72 ore.

Avvertenze

Le compresse masticabili sono aromatizzate. Per evitare l'ingestione accidentale, tenere le compresse fuori dalla portata degli animali. L'uso del prodotto deve essere basato su test di sensibilita' dei batteriisolati dall'animale. Prendere in considerazione le politiche antimic robiche ufficiali nazionali e locali quando si utilizza il prodotto. L'uso del prodotto non conforme alle istruzioni fornite potrebbe incrementare la prevalenza di batteri resistenti alla clindamicina e potrebbe diminuire l'efficacia del trattamento con lincomicina o macrolidi antimicrobici a causa di potenziale cross-resistenza. La clindamicina e l'eritromicina mostrano resistenza parallela. E' stata dimostrata una cross-resistenza parziale tra la clindamicina, l'eritromicina ed altriantibiotici macrolidi. In caso di terapia prolungata di un mese o piu ', eseguire periodicamente test per le funzionalita' epatiche e renalied il conteggio cellulare ematico. In animali con seri problemi renal i e/o epatici, accompagnati da gravi disordini metabolici, il dosaggioda somministrare deve essere somministrato con attenzione e la loro c ondizione deve essere monitorata eseguendo opportuni test ematici durante il trattamento ad alti dosaggi. L'uso del prodotto non e' consigliato in neonati. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinaleveterinario agli animali: le persone con nota ipersensibilita' ai lin cosamidi (lincomicina e clindamicina) devono evitare il contatto con questo medicinale veterinario. Lavarsi le mani dopo aver maneggiato le compresse. L'ingestione accidentale puo' causare effetti gastro-intestinali come dolore addominale e diarrea. Prestare attenzione ad evitarel'ingestione accidentale. In caso di ingestione accidentale, particol armente da parte di bambini, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Sovradosaggio: dosaggi orali di clindamicina fino 300 mg/kg/giorno non hanno causato tossicita' nei cani. Cani a cui sono stati somministrati 600 mg/kg/giornodi clindamicina hanno mostrato anoressia, vomito e perdita di peso. I n caso di sovradosaggio sospendere il trattamento immediatamente ed adottare un trattamento sintomatico.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani.

Interazioni

La clindamicina cloridrato ha mostrato avere proprieta' neuro-muscolari bloccanti che possono enfatizzare l'azione di altri agenti neuro-muscolari bloccanti. Il prodotto dovrebbe essere impiegato con cautela inanimali a cui sono somministrati tali agenti. La clindamicina non dov rebbe essere combinata con eritromicina o altri macrolidi per prevenire resistenza indotta da macrolidi alla clindamicina. La clindamicina puo' ridurre i livelli plasmatici di ciclosporina con un rischio di mancanza di efficacia. Non puo' essere escluso il rischio di interazioni avverse (seri problemi renali) in caso di somministrazione simultanea di clindamicina ed aminoglisidi (es. gentamicina).

Effetti indesiderati

Sono stati osservati occasionalmente vomito e diarrea. Qualche volta la clindamicina causa la proliferazione di organismi non sensibili comeclostridia e lieviti. In caso di sovrainfezione, devono essere adotta te opportune misure correttive sulla base del quadro clinico.

Gravidanza e allattamento

Mentre studi ad alto dosaggio in ratti suggeriscono che la clindamicina non sia teratogena e non influenzi in modo significativo le prestazioni riproduttive di maschi e femmine, non e' stata stabilita la sicurezza del medicinale veterinario in cagne/gatte gravide o cani maschi riproduttori. La clindamicina passa la barriera placentare e sangue-latte. Il trattamento di femmine in lattazione puo' causare diarrea in cuccioli. Usare solo dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio.