Favorire l'editoria della scienza, nasce un premio ad hoc

Selezionati i finalisti, il vincitore proclamato a Trieste Next


Per favorire le produzioni editoriali che raccontano e analizzano il mondo della scienza nasce a Trieste il premio Science Book of the Year.
    Il riconoscimento è promosso da ItalyPost e sarà assegnato in occasione della 12/a edizione di Trieste Next, in programma dal 22 al 24 settembre, nel decimo anno della scomparsa di Margherita Hack. Cinque i titoli finalisti selezionati dalla giuria scientifica presieduta da Roberto Di Lenarda, rettore dell'Università di Trieste. Si tratta de La cura inaspettata di Alessandro Aiuti e Annamaria Zaccheddu (Mondadori), volume dedicato all'Hiv e a come da peste del secolo sia diventato anche un valido alleato della terapia genica; Le sfide di Marte di Paolo Ferri (Raffaello Cortina Editore), che ripercorre la storia delle missioni marziane dal punto di vista di chi le ha vissute; Il male detto di Roberta Fulci (Codice), un saggio sul dolore, sul suo significato e sulla sua importanza imprescindibile nelle nostre vite; Capitalismo Carnivoro (Il saggiatore) di Francesca Grazioli, un viaggio nelle zone più oscure del continente della carne; I superbatteri (Raffaello Cortina editore) di Fabrizio Pregliasco e Paola Arosio, che affronta la tematica dell'antibiotico resistenza.
    Il 23 settembre, dalle 11 alle 17, i finalisti presenteranno le proprie opere al pubblico del festival. A decidere il vincitore sarà la Giuria dei Lettori composta da 200 appassionati di divulgazione provenienti da tutta Italia. La cerimonia di premiazione avverrà il 24 settembre alle 11.30, sul palco di Trieste Next.
   

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