Al Sant'Orsola di Bologna 11 trapianti di rene in 7 giorni

Nel 2023 eseguiti 92 trapianti rene, in attesa 490 pazienti


Maratona di trapianti all'Ircss Policlinico Sant'Orsola di Bologna. In sette giorni, dal 25 settembre all'1 ottobre, sono stati eseguiti 11 trapianti di rene su 6 uomini e 5 donne; la più giovane ha 28 anni, il più anziano 79.
    Si tratta di 7 pazienti residenti in Emilia-Romagna e di altri 4 provenienti da altre regioni, che hanno ricevuto organi da Piacenza, Ferrara, Reggio Emilia e Modena, sotto il coordinamento del Centro riferimento trapianti regionale, primo esempio in Italia di struttura dedicata a rendere più efficiente la collaborazione tra gli ospedali del territorio in tema di trapianti.
    Rispetto agli 11 interventi, uno è stato eseguito d'urgenza a causa dell'impossibilità a proseguire con la dialisi, un altro portato a termine con un prelievo a cuore fermo, un altro da un donatore vivente, un trapianto di doppio organo e altri sette singoli.
    Degli interventi si è incaricata l'équipe del professor Matteo Ravaioli, direttore del programma di Chirurgia addominale nell'insufficienza d'organo terminale e nei pazienti con trapianto d'organo, che sono stati seguiti dagli specialisti della Nefrologia. Fondamentale, la collaborazione della Terapia intensiva post chirurgica e dell'Anatomia patologica.
    Da inizio anno, il programma di trapianto di rene diretto dal professor Gaetano La Manna ha raggiunto quota 92 trapianti (69 da cadavere e 23 da vivente), tutti eseguiti al Sant'Orsola, dato in linea con l'anno precedente (91 totali). A oggi sono circa 490 i pazienti iscritti in lista d'attesa per trapianto di rene, il 49% dei quali proviene da fuori regione.
   

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