Teva Italia premia 4 progetti sull'umanizzazione delle cure

Al centro cure palliative pediatriche e sostegno a caregiver


Realizzare i sogni dei piccoli pazienti affetti da gravi patologie organizzando delle giornate spensierate in compagnia dei loro beniamini; accogliere e sostenere le famiglie che si rivolgono ai centri specializzati di Bologna per la cura di gravi patologie pediatriche; aiutare i caregiver, le persone che si prendono cura dei pazienti, per evitare che anche loro si possano smarrire, psicologicamente ed emotivamente, durante il difficile momento della malattia di un proprio caro; lavorare in forte integrazione con le strutture territoriali, per garantire la giusta continuità assistenziale ai bimbi che necessitano di cure palliative pediatriche, accogliendo i loro genitori e i loro fratelli. Sono questi, in sintesi, i 4 progetti che hanno reso emozionante la Cerimonia di premiazione degli Humanizing Health Awards 2023, l'iniziativa promossa da Teva Italia e dedicata alle associazioni e agli enti senza scopo di lucro impegnati nel migliorare il percorso di cura delle persone affette da gravi patologie.
    Il loro impegno è perfettamente in linea con la mission di Teva, azienda leader nel settore farmaceutico, che è quella di aiutare le persone a sentirsi meglio, non solo attraverso la produzione di farmaci di alta qualità, ma anche grazie al sostegno di iniziative di grande valore sociale e solidarietà.
    I 4 progetti sono stati selezionati tra oltre 40 che hanno partecipato al bando. Le 4 associazioni vincitrici degli Humanizing Health Awards 2023 sono: Associazione Sogni Onlus, con il progetto "Non smettere di sognare"; Bimbo Tu APS con il progetto "Hospitality"; Fondazione ANT Italia Onlus con il progetto "ANT per il caregiver: una storia d'amore"; Vidas ODV con il progetto "Casa Sollievo Bimbi". Le associazioni riceveranno una donazione del valore di 10.000 euro per sviluppare le loro attività.
    "In Teva siamo consapevoli - ha dichiarato l'ad di Teva Italia, Umberto Comberiati - che la cura dei pazienti va oltre la terapia farmacologica, e necessita di un approccio più olistico, che comprende il sostegno psicologico, emotivo e relazionale alla persona. Con questo riconoscimento, giunto alla sua 4ª edizione e che ogni anno registra un numero crescente di candidature, premiamo il lavoro di alcune delle tante associazioni che ogni giorno supportano i pazienti e le loro famiglie nel percorso di cura, aggiungendo quella componente umana di sensibilità che consente loro di affrontare la difficile esperienza della malattia in un modo migliore".
   
   

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