Parte la stagione sugli sci, 30 mila incidenti l'anno

Ortopedici: 'allenamento e buon senso per evitare infortuni'


La stagione sciistica è appena iniziata, ma senza un'adeguata preparazione atletica, il rischio di traumi è dietro l'angolo. Secondo quanto riferisce il Sistema Nazionale di Sorveglianza sugli incidenti in montagna (SIMON), coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità, ogni anno si registrano oltre 30mila incidenti sulle piste di cui 1.500 richiedono assistenza in ricovero ospedaliero (5%). Incidenti che coinvolgono più gli uomini (55,4%) che le donne (44,5%) e nel 50% dei casi accadono entro i 30 anni di età. Incidenti non sempre amputabili al maltempo (65%), ma anche a causa di scontri con altri sciatori (10%). "Gli infortuni più frequenti riguardano gli arti inferiori, soprattutto distorsioni del ginocchio, con associate lesioni legamentose.- spiega il Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT, Alberto Momoli, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia Ospedale San Bortolo, Vicenza - Poi ci sono fratture di gambe, tibia, perone e ginocchia. Per evitare cadute è bene allenarsi per tempo, già dopo l'estate, andando in palestra, almeno 2 volte la settimana". Dati alla mano, nel 32,6% dei casi l'intervento di soccorso sulle piste è effettuato in seguito a distorsioni, seguono poi le contusioni (26%), le fratture (14%), le ferite (9%) e le lussazioni (8%). I traumi riguardano nella maggior parte dei casi gli arti inferiori (53,4%), mentre quelli superiori sono interessati nel 15,3% dei casi e la zona del cranio e della faccia nel 13,4%. "Sarebbe buona prassi che il casco fosse utilizzato da tutti gli sciatori non solo dai giovanissimi", dice Simone Ripanti, Segretario SIOT e Dirigente medico ortopedico Unita Operativa Complessa Ortopedia e Traumatologia, Azienda Ospedaliera San Giovanni, Roma. Anche per gli over 65 la stagione sciistica può essere affrontata con serenità ma con maggiore attenzione ad una serie di regole.
    Oltre ad una preparazione fisica e controlli medici specifici è necessario "rendersi conto dei propri limiti fisici e atletici non superandoli mai", conclude Ripanti. Tra i consigli per l'avvio della stagione sciistica, anche prudenza e senso di responsabilità, mai esagerare, fermandosi se necessario. 
   

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