Al Bambino Gesù 3 bimbi e una 15enne da Gaza, hanno diverse malattie

Arrivati con gli accompagnatori, hanno passato una notte tranquilla


Notte tranquilla in ospedale, al Bambino Gesù di Roma, per i quattro pazienti palestinesi giunti in Italia, all'aeroporto di Ciampino, con un volo dell'aeronautica Militare. Lo si apprende dalla struttura pediatrica. Si tratta di tre bambini di 2, 4 e 13 anni e di una ragazza di 15 anni, accolti ieri sera con i loro accompagnatori presso il Dipartimento di Emergenza e Accettazione dell'Ospedale Pediatrico della Santa Sede, al Gianicolo. Affetti da diverse patologie di tipo cardiologico, ematologico, ortopedico e neurologico, sono stati ricoverati nei reparti di competenza dopo una prima valutazione clinica associata ad esami diagnostici e consulenze specialistiche. Occhi rigati dalle lacrime ma anche contentezza, curiosità e sorpresa di trovarsi in un paese straniero e che li ha accolti, i bambini della Striscia di Gaza, ora curati all'ospedale pediatrico di Roma, hanno detto di "aver lasciato l'inferno". E' quanto riferiscono il presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, e padre Ibrahim Faltas, francescano della Custodia di Terra Santa, che li hanno incontrati nei reparti.

Sono tutti e tre rimasti feriti in seguito alle esplosioni di bombe che hanno colpito le loro abitazioni i tre bambini provenienti da Gaza e attualmente ricoverati nel reparto di Chirurgia del Meyer di Firenze,  rende noto l'azienda ospedaliera-universitaria in una nota. Per quanto riguarda fratello e sorella di 12 e 15 anni, il primo ha una frattura all'omero destro in fase di guarigione, ma sarà comunque sottoposto ad accertamenti neurochirurgici e avrà bisogno di un periodo di riabilitazione. La sorella invece ha subito un trauma cranico; sottoposta ad accertamenti, anche neurochirurgici, tuttavia le condizioni non destano particolare preoccupazione. Accertamenti anche per la mamma che li ha accompagnati, a causa di un ascesso cutaneo: è stata attivata una valutazione con gli specialisti di Careggi che la raggiungeranno al Meyer, per fare in modo che resti vicina ai suoi bambini. Più complessa la situazione del bambino di 10 anni accompagnato dal padre: è seguito dagli ortopedici del Meyer a causa di una infezione su una frattura al femore destro, operata quando era a Gaza. Probabilmente sarà necessario un nuovo intervento sulla stessa frattura; in queste ore il piccolo è sottoposto ad ulteriori esami tra i quali una angiotac. Per tutti, fanno sapere dal Meyer, è stato attivato il servizio di mediazione culturale e di assistenza sociale, oltre al supporto psicologico. Inoltre, grazie al sostegno della Fondazione, sono stati da subito messi a disposizione anche gli alloggi per ospitarli.

All'ospedale Gaslini di Genova sono state accolte tre bambine di 5, 7 e 8 anni provenienti da Gaza insieme ad altri 7 ragazzi. Dopo l'arrivo all'aeroporto di Ciampino le tre ferite sono state accompagnate a Genova e ricoverate nei reparti di Neurochirurgia e Ortopedia. Attualmente le tre bambine sono in condizioni stabili. L'ospedale genovese sta guidando la missione umanitaria per dare aiuto ad oltre cento minori che arriveranno in Italia nei prossimi giorni. Una seconda equipe chirurgica del Gaslini si sposterà su Nave Vulcano della Marina Militare che soccorre i feriti di Gaza. I medici dell'ospedale di Genova saliranno a bordo per operare i casi più gravi, i feriti che non possono essere spostati.

 

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