Personale sanitario in Vda, "segnali incoraggianti nel 2023"

Uberti, "risultato non sufficiente a colmare le lacune"


"I dati relativi al personale medico e sanitario dell'Usl della Valle d'Aosta per il 2023 mostrano segnali incoraggianti, con una significativa interruzione della diminuzione di medici e un'inversione di tendenza per alcune professioni sanitarie". Lo scrive l'azienda sanitaria valdostana in una una nota, precisando che "ovviamente non si tratta di un risultato sufficiente a colmare le lacune - spiega il direttore generale dell'Usl, Massimo Uberti - ma sicuramente indicativo dell'efficacia delle azioni che stiamo portando avanti, tenendo sempre fermo l'obiettivo sulla garanzia di fornire cure di qualità ai cittadini in un contesto geografico e demografico complesso". "Possiamo dire - aggiunge - che abbiamo fermato lo stillicidio degli ultimi anni e in alcuni casi abbiamo invertito la rotta tornando a crescere".
    Come pubblicato nel Piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026, la dirigenza medica ha registrato una leggera crescita nel 2023 rispetto agli anni precedenti, con un aumento di 5 medici rispetto al 2022. Anche le professioni veterinarie, psicologiche e biologiche hanno visto un incremento, invertendo la tendenza di impoverimento degli anni precedenti: i dirigenti sanitari erano complessivamente 350 nel 2021, 351 nel 2022 e 362 nel 2023.
    "L'elevato numero di partecipanti ai numerosi concorsi messi in campo dall'azienda sanitaria - commenta l'assessore regionale alla sanità, Carlo Marzi - conferma la bontà della strada intrapresa per attrarre nuovo personale sanitario. Gli sforzi sono volti a promuovere in positivo la giusta immagine della nostra Sanità e le opportunità di carriera che può offrire il nostro territorio, anche consolidando le collaborazioni con le Università per soddisfare le nostre necessità di personale medico e sanitario.
   

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