Un caso di peste in Usa, il batterio trasmesso dalle punture della pulce

I 'bubboni' sono i linfonodi gonfi dove si accumula l'infiammazione


Un caso di peste bubbonica in un essere umano è stato di recente identificato negli Stati Uniti, nello stato dell'Oregon. La persona contagiata è al momento sotto cura e probabilmente è stata infettata dal suo gatto.

La peste è una malattia infettiva di origine batterica causata dal bacillo Yersinia pestis. È una zoonosi, ovvero viene trasmessa attraverso un animale vettore, principalmente la pulce ma anche altri parassiti (come pidocchi, cimici dei letti) e che si può trasmettere anche da uomo a uomo.

Nel caso della peste bubbonica il batterio penetra attraverso la cute a seguito del morso di una pulce infetta; il nome deriva dal fatto che bacillo si accumula nei linfonodi, provocando infiammazione e gonfiore dei linfonodi solitamente nella zona inguinale o ascellare più prossima alla zona della puntura. I linfonodi gonfi vengono detti appunto "bubboni". Questi solitamente si manifestano dopo 2-6 giorni dall'esposizione insieme a febbre, mal di testa, brividi e debolezza; la malattia, che in questa forma non si trasmette da persona a persona, procede in modo rapido.

Infatti, se non trattata tempestivamente, la peste bubbonica può degenerare se il bacillo si diffonde in tutto l'organismo, dando luogo così alla peste setticemica, che può essere fatale.

La peste è diffusa in diverse zone del mondo, anche alcuni paesi ricchi. Tra le raccomandazioni per la prevenzione vi è anche quella di tenere gli animali domestici sotto controllo igienico-sanitario e al riparo dalle pulci.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su www.ansa.it