Cina 'studia' chirurgia awake all'ospedale di Torrette di Ancona

Cina 'studia' chirurgia awake all'ospedale di Torrette di Ancona

Team cinese assiste da remoto a intervento su paziente vigile


(ANSA) - ANCONA, 29 LUG - La Cina a lezione dell'ospedale di Torrette per interventi chirurgici al cervello con la tecnica awake sul paziente, da sveglio. I neurochirurghi dell'ospedale cinese Hebey hanno partecipato questa mattina, collegati via internet con l'azienda Ospedali Riuniti di Ancona, ad una delicata operazione a cui è stata sottoposta una paziente di 63 anni, affetta da un tumore cerebrale in area eloquente. Prima di lei nello stesso ospedale sono stati eseguiti di 130 interventi chirurgici con la stessa modalità, su pazienti svegli. Ad eseguire l'operazione è stata l'equipe di Neurochirurgia, diretta da Roberto Trignani, esperta in interventi con pazienti completamente vigili. La 63enne è entrata in sala operatoria alle 9:30 ed è uscita alla 12:30.
    Domani mattina potrà già alzarsi in piedi. "E' rimasta sempre vigile - spiega all'ANSA il dottor Trignani - e ha partecipato a tutte le fasi, salutando anche i medici cinesi collegati. E' stata in grado di dirci che sentiva dolore nella fase di apertura del cranio e questo ci ha permesso, attraverso gli anestesisti, di intervenire rendendole confortevole la permanenza in sala operatoria. Il tumore le è stato asportato".
    L' ambiente multidiscliplinare è stata la particolarità dell'operazione chirurgica "con una sala operatoria affollata di figure ma ben organizzata - osserva Trignani -, non c'era confusione, tutto era ben coordinato". Attorno al chirurgo Trignani, che ha eseguito l'intervento con l'equipe della divisione di Neurochirurgia formata dal dott. Stefano Vecchioni e dal dott. Michele Luzi, hanno lavorato anestesisti, neuropsicologi e psicologi. "La donna operata si sentiva sicura - continua Trignani -, rispondeva alle domande scherzava.
    Stasera potrà tornare in reparto e fra tre giorni sarà a casa".
    I cinesi hanno chiesto di assistere in diretta all'operazione perché da loro certi interventi non vengono fatti totalmente da svegli. "Il paziente viene addormentato nella fase iniziale - dice Trignani - poi viene svegliato e ancora di nuovo addormentato. E' la tecnica asleep-awake-asleep (dormi-veglia-dormi). Noi siamo un passo più avanti". (ANSA).
   

Leggi su www.ansa.it