Covid: più rischio miocardite dopo infezione che con vaccino

Covid: più rischio miocardite dopo infezione che con vaccino

Studio ricercatori coordinati dall'Università di Oxford


(ANSA) - ROMA, 22 AGO - Il rischio di miocardite è significativamente più alto tra chi contrae l'infezione da Covid-19 e non è vaccinato rispetto al rischio connesso alla vaccinazione. È il risultato a cui è giunto un gruppo di ricercatori coordinati dall'Università di Oxford che, in uno studio pubblicato su Circulation, ha preso in esame quasi 43 milioni di inglesi dai 13 anni in su tra dicembre 2020 e dicembre 2021.
    L'analisi ha permesso di stimare che nei primi 28 giorni dal riscontro della positività a SarsCov2 il rischio di miocardite nelle persone non vaccinate era almeno 11 volte superiore rispetto alle persone che avevano ricevuto una dose di vaccino Covid-19 o di richiamo. Il rischio di miocardite correlata all'infezione da Covid-19 risultava invece dimezzato tra le persone infettate dopo la vaccinazione e che avevano ricevuto almeno una dose.
    "Attraverso l'analisi di questo ampio campione abbiamo scoperto che il rischio di miocardite dopo la vaccinazione contro il Covid-19 era piuttosto piccolo rispetto al rischio di miocardite dopo l'infezione da SarsCoV2", afferma la prima autrice dello studio, Martina Patone .
    In generale, il rischio più alto di miocardite dopo il vaccino si è osservato nei maschi under-40, specie dopo la seconda dose. Tuttavia, nel complesso, concludono i ricercatori, "il rischio di miocardite è maggiore dopo l'infezione da SarsCoV2 che dopo la vaccinazione contro il Covid-19 e rimane modesto dopo la somministrazione delle dosi di vaccino, incluse le dose di richiamo". (ANSA).
   

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