Lotta trasversale ai tumori, dopo la mozione alla Camera si ricostituisce l'intergruppo  al Senato

Lotta trasversale ai tumori, dopo la mozione alla Camera si ricostituisce l'intergruppo al Senato

Nuova iniziativa in Parlamento, in ascolto delle richieste che arrivano delle associazioni


 Schieramenti politici compatti per i diritti dei pazienti con tumore. Il segnale importante secondo quanto sottolineano le associazioni dei pazienti, arriva alla vigilia del World Cancer Day, la giornata mondiale contro il cancro del 4 febbraio. È stata infatti approvata all'unanimità alla Camera una mozione unitaria che chiede al Governo un impegno sui 12 punti del nuovo Accordo di Legislatura 2022/2027 siglato dalle Associazioni del Gruppo "La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere" con i partiti. La mozione, con prima firmataria la deputata Vanessa Cattoi, coordinatrice dell'Intergruppo "Insieme per un impegno contro il cancro" alla Camera, dà ufficialmente il via ai lavori per la XIX legislatura dell'Intergruppo, che si è ricostituito anche al Senato. "Siamo convinti - dichiara Annamaria Mancuso, coordinatrice del Gruppo "La salute: un bene da difendere" - che l'Intergruppo possa promuovere presso il Governo importanti azioni su temi che riguardano istanze dei malati". La mozione chiede l'attuazione del nuovo Piano Oncologico e la disponibilità dei fondi europei per il programma EU4 Health; chiede l'adozione di un Tavolo permanente al ministero della Salute con le Società scientifiche, le Associazioni dei pazienti e i membri dell'Intergruppo per identificare obiettivi, coperture economiche e risultati dei processi. Ma punta anche su prevenzione e reti oncologiche, ricerca clinica e terapie innovative. "Con la mozione - afferma la deputata Cattoi - abbiamo iniziato un percorso di responsabilità che tutti i parlamentari si sono assunti nei confronti dei pazienti oncologici e delle loro famiglie". "Nel nostro Paese-ricorda il gruppo delle associazioni- si stimano 390.700 nuove diagnosi di tumore nel 2022, erano 376.000 nel 2020; 3,6 milioni di persone vivono oggi con una diagnosi di cancro contro i 2,5 milioni del 2005". "Nonostante si stia registrando-sottolinea il gruppo- in questi mesi, una ripresa dei programmi di prevenzione secondaria e degli interventi chirurgici in stadio iniziale, il problema delle liste di attesa permane ed è prioritario risolverlo". "Il nuovo Piano Oncologico - concludono le associazioni - è stato approvato, ma per essere efficace necessita di specifici finanziamenti". 
   

Leggi su www.ansa.it