Il cromosoma Y gioca un ruolo chiave
nella lotta contro i tumori: quando le cellule maligne e quelle
del sistema immunitario perdono il loro cromosoma Y, un fenomeno
che avviene abbastanza comunemente nei maschi man mano che le
cellule invecchiano, l'organismo non riesce a combattere
efficacemente l'invasore e i tassi di sopravvivenza si abbassano
in maniera significativa. La scoperta, pubblicata sulla rivista
Nature, si deve a un gruppo di ricercatori guidati dal Centro
Medico Cedars-Sinai di Los Angeles, e potrebbe portare a terapie
più efficaci per gli uomini.
"Il nostro lavoro dimostra che se le cellule tumorali perdono
il cromosoma Y, è molto probabile che lo perdano anche le
cellule immunitarie", afferma Simon Knott, che ha coordinato lo
studio insieme a Dan Theodorescu, attualmente al Centro
oncologico dell'Università dell'Arizona. "La perdita simultanea
dell'Y in entrambi questi tipi cellulari - prosegue Knott - è
correlata a cellule tumorali iper-aggressive e sistema
immunitario malfunzionante: questo crea un tumore aggressivo con
prognosi molto negativa".
Un'elevata percentuale di uomini va incontro a perdita del
cromosoma Y in almeno alcune delle loro cellule durante la vita,
dunque la scoperta potrebbe avere ricadute per molti pazienti.
In particolare, le conseguenze potrebbero essere importanti per
coloro che ricevono una terapia con cellule Car-T, nella quale
le cellule immunitarie dell'individuo vengono prelevate,
modificate in laboratorio per aiutarle a combattere il tumore e
poi reinfuse: se le cellule immunitarie prelevate mancano
dell'Y, i ricercatori sostengono che la loro efficacia sarà
ridotta, e dunque andrebbero analizzate in tal senso prima di
essere reintrodotte nel paziente.
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