"L'Italia ha tutte le carte in
regola per essere una potenza anche dal punto di vista della
ricerca clinica, dobbiamo ottimizzare alcuni aspetti, ma anche
investire sulle nostre risorse, sulle persone che possono
aiutarci, attraverso la loro formazione, ad essere i ricercatori
di domani". Lo ha sottolineato Paola Coco, direttore scientifico
di Novartis Italia, all'evento 'Sound of Science' i protagonisti
del sistema salute, promosso dall'azienda per confrontarsi sulle
sfide della ricerca e dell'innovazione.
"La ricerca e la possibilità di avere delle terapie
innovative è il primo passo, ed è indispensabile, per potere poi
avanzare ma da sola non basta - ha aggiunto -. Per questo
vogliamo confrontarci con gli attori principali del sistema
salute, per fare sì che insieme possiamo riuscire a portare il
farmaco ad essere disponibile per i pazienti e quindi creare
insieme una nuova sinfonia, con cui abbiamo anche dato il titolo
all'evento".
"Da sempre Novartis è impegnata nella ricerca di nuovi
strumenti che siano focalizzati sulla possibilità di poter far
accedere i pazienti a terapie innovative - ha rimarcato -. E
questo su quelle aree terapeutiche come la cardiologia, che
purtroppo è ancora oggi la prima causa di morte in Italia,
l'oncologia, la seconda causa di morte, la neurologia e
l'immunologia che rappresentano le principali cause oggi di
disabilità".
"Tanto abbiamo fatto in ambito di ricerca ma non ci vogliamo
fermare, il nostro impegno in ricerca e sviluppo vuole
proseguire - ha concluso -, ed entro il 2028 ci proponiamo di
investire altri 150 milioni di euro".
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