Al Centro di Riferimento Oncologico
di Aviano (Pordenone) è stato avviato il trattamento clinico con
radioterapia stereotassica cerebrale guidata da Sgrt (Surface
guided radiation therapy), una tecnologia d'avanguardia che
migliora in modo significativo la precisione e la sicurezza
delle terapie intracraniche. La radioterapia stereotassica è una
tecnica non invasiva che permette di somministrare dosi di
radiazioni molto elevate direttamente sul volume tumorale, con
estrema accuratezza.
L'introduzione di questo approccio innovativo - informa il
Cro - è stata resa possibile grazie al nuovo acceleratore
lineare, acquisito con i fondi europei Next Generation Eu
nell'ambito del Pnrr e all'integrazione di finanziamenti
regionali (per un investimento pari a 3,3 milioni), ma anche
attraverso donazioni private, che hanno consentito
l'acquisizione di tutta la strumentazione di supporto
necessaria.
Il trattamento utilizza la tecnica Sgrt per monitorare in
tempo reale la superficie cutanea del paziente durante
l'irradiazione, garantendo una precisione sub-millimetrica e
riducendo l'utilizzo di altri sistemi di riferimento più
invasivi. A supporto sono stati implementati anche il sistema
Encompass, un dispositivo di immobilizzazione cranica altamente
personalizzato, che assicura stabilità e ripetibilità del
posizionamento, e la verifica myQa Srs (dosimetria specifica per
volumi molto piccoli d'irradiazione), due elementi fondamentali
per il successo del trattamento.
"Grazie a questa innovazione - sottolinea Maurizio Mascarin,
direttore dell'Oncologia radioterapica dell'Irccs avianese -
possiamo offrire ai pazienti trattamenti ancora più precisi,
riducendo l'esposizione dei tessuti sani e aumentando
l'efficacia terapeutica. Nel caso di lesioni cerebrali di
piccole dimensioni, possiamo ridurre a un'unica seduta la
radioterapia, a una dose così elevata da garantire un controllo
intracranico di malattia in più del 90% dei casi".
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