Un confronto sull'estensione di
indicazione del farmaco Kaftrio per quel 30% di pazienti con
fibrosi cistica ancora oggi 'orfani di cura'. Questo il tema al
centro dell'incontro tra il presidente della Lega italiana
fibrosi cistica (Lifc), Antonio Guarini, il segretario, Matteo
Silba, il consulente scientifico, Donatello Salvatore e il
presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Robert
Nisticò.
L'auspicio della Lifc è che dell'estensione dell'indicazione di
Kaftrio per tutti i pazienti di età pari o superiore ai 6 anni
con almeno una mutazione CFTR non di classe I avvenga nel più
breve tempo possibile e che venga sottoposto alla prima data
utile del Comitato scientifico economico.
"Siamo soddisfatti di questo primo incontro con Aifa che, come
associazione di pazienti che rappresento, è utile per richiamare
l'attenzione sulle necessità urgenti di cui siamo testimoni
quotidiani e per dare voce a chi ancora non ha accesso a
trattamenti che possono notevolmente migliorare la qualità della
vita - ha dichiarato Antonio Guarini, presidente della Lifc -.
Questo è un momento cruciale, i pazienti ci chiedono di agire e
questo incontro rappresenta un passo importante in questa
direzione". La Lifc sottolinea in una nota come "il presidente
dell'Aifa Nisticò abbia mostrato riguardo e sensibilità,
confermando la propensione dell'Agenzia all'ascolto delle
associazioni dei pazienti e l'attenzione nei confronti di questa
patologia in particolare".
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