Fisico Parrinello al lavoro su farmaci contro cancro e Alzheimer

A Trieste lezione del pioniere dinamica molecolare


Nuovi farmaci contro cancro e Alzheimer, materiali avanzati per l'industria, catalizzatori meno inquinanti e device più affidabili: sono alcuni degli obiettivi della ricerca di Michele Parrinello, fisico di fma internazionale che oggi tiene una relazione all'Ictp di Trieste.
    Pioniere della dinamica molecolare, tra Sissa e Ictp, Parrinello con Roberto Car ha aperto la via alle simulazioni a livello atomico che oggi, con l'IA, "ci danno - afferma lo scienziato - un microscopio virtuale per vedere gli atomi e progettare soluzioni".
    Nel settore salute, spiega, "l'industria farmacologica usa metodi che abbiamo scoperto noi per selezionare i 'proiettili' migliori". Il principio, in questo campo, è "fermare" l'ingranaggio giusto. "Se si arresta una proteina chiave, si ferma il virus - spiega Parrinello - e questo vale anche per il cancro e per le malattie degenerative come l'Alzheimer: capire come avviene l'aggregazione molecolare permette poi, si spera, di evitarla".
    Nel campo dell'industria, il focus è rappresentato da catalizzatori e nuovi materiali. "I grandi processi chimici generano molta CO2 - evidenzia il fisico - Stiamo cercando alternative per ridurre le emissioni e i costi".
    Nell'elettronica, aggiunge, "la nostra metodologia aiuta a migliorare e rendere più stabili i device". "Parliamo di cose concrete - conclude Parrinello - con IA e simulazioni possiamo accelerare scoperte in medicina, energia ed elettronica, con benefici tangibili per salute, ambiente ed economia".
   

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