Messico, primo caso di verme della vite vicino al confine Usa

Importazioni di bestiame chiuse per la terza volta da maggio


Un caso confermato di verme della vite a Sabinas Hidalgo, nello stato messicano di Nuevo León, ha sollevato allerte sanitarie e commerciali nella regione di confine con gli Stati Uniti. Si tratta del primo episodio segnalato nel Messico settentrionale, il più vicino alla frontiera Usa, secondo il Servizio nazionale per la salute, la sicurezza e la qualità dell'agricoltura (Senasica) e il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (Usda).
    L'animale infetto, una mucca di otto mesi, è stato trasferito dal Messico meridionale a un allevamento certificato a Sabinas Hidalgo. L'Usda ha sottolineato che la comparsa del verme proprio nella zona di collegamento commerciale tra Monterrey e Laredo, in Texas, rende questo episodio la minaccia più diretta per l'industria zootecnica statunitense dall'inizio dell'epidemia.
    Le autorità americane hanno attribuito l'aumento del rischio al movimento di animali dalle regioni colpite e hanno chiesto al Messico di attuare rigorosamente il Piano d'azione congiunto per il controllo del parassita. Inoltre, l'Usda ha disposto per la terza volta in meno di un anno la chiusura del confine all'importazione di bovini, bisonti e cavalli dal Messico.
   
   

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