L'Agenzia Europea per i Medicinali (Ema), tramite il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (Chmp), ha raccomandato l'approvazione dell'anticorpo monoclonale clesrovimab per prevenire le malattie delle basse vie respiratorie causate dal virus respiratorio sinciziale (Rsv) nei neonati e nei bambini durante la loro prima stagione. Se approvato dalla Commissione Europea, sarà la prima e unica opzione preventiva contro l'Rsv somministrabile ai neonati in unico dosaggio, indipendentemente dal peso. "Gli anticorpi monoclonali per la prevenzione dell'infezione da Virus Respiratorio Sinciziale rappresentano uno dei più importanti progressi della medicina, - spiega Alberto Villani, Coordinatore dell'Area Pediatria Universitaria Ospedaliera dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma - una straordinaria arma in grado di minimizzare gli effetti devastanti della bronchiolite nei lattanti e abbattendo i costi sanitari a breve e lungo termine favorendo la sostenibilità del nostro Ssn. Per questo accolgo con piacere il parere favorevole del Chmp su clesrovimab".
Clesrovimab è un anticorpo monoclonale (mAb) preventivo a lunga durata d'azione progettato per fornire una protezione diretta, rapida e duratura per 5 mesi, durata tipica della stagione di Rsv, con la stessa dose indipendentemente dal peso del neonato.
"Il virus respiratorio sinciziale rappresenta una delle infezioni respiratorie stagionali più diffuse e una delle principali cause di ospedalizzazione infantile a livello globale e italiano con un impatto importante per le famiglie e sul nostro Ssn - dichiara Caterina Rizzo, Ordinaria di Igiene Generale e Applicata, Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in Medicina e Chirurgia, Università di Pisa - Il parere positivo del Chmp apre le porte a una nuova soluzione che garantisce protezione e sicurezza". Clesrovimab è stato approvato negli Stati Uniti e negli Emirati Arabi Uniti a giugno 2025 ed è attualmente in fase di revisione in diversi altri Paesi a livello globale. "Spero che il parere positivo del Chmp su clesrovimab darà presto accesso anche in Italia a una innovativa opzione preventiva - conclude Luigi Orfeo, Direttore del Centro di eccellenza della Donna e del Bambino nascente, Ospedale Isola Tiberina Gemelli Isola - con dati di efficacia solidi e un dosaggio unico indipendentemente dal peso, che ne semplificano l'utilizzo".
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