L'obesità è una malattia
caratterizzata da tante comorbidità, per questo servono approcci
nuovi, specifici e personalizzati.
Con questo scopo arrivano le nuove linee guida pubblicate
dall'Istituto superiore di sanità (Iss) e redatte dalla Società
italiana dell'obesità (Sio) che ha coordinato il lavoro in
collaborazione con 34 società scientifiche su mandato dell'Iss.
Il documento è stato al centro del XII Congresso nazionale della
Sio in corso a Trieste, a cui è intervenuto anche il deputato
Roberto Pella, primo firmatario della legge sull'obesità,
approvata nei giorni scorsi. "Questa è la prima legge al mondo
che riconosce l'obesità introducendo una serie di misure
concrete con l'obiettivo di alleggerire i costi ancora oggi
molto elevati per i pazienti e sostenere in particolare le fasce
di popolazione economicamente più fragili - ha dichiarato Pella
- Adesso i prossimi due passaggi fondamentali per l'applicazione
della norma sono: l'inserimento dell'obesità nel Piano nazionale
della cronicità e nei Lea".
La prima parte delle nuove linee guida è dedicata alla diagnosi
e ai trattamenti farmacologici dell'obesità e delle patologie ad
essa correlate. I punti principali definiscono l'obesità come
malattia cronica, sistemica e recidivante, con un crescente
focus sulla diagnosi che dovrà essere sempre più precisa e
precoce; si sposta l'attenzione sulla valutazione clinica e la
distribuzione del grasso corporeo, soprattutto l'accumulo di
grasso in sede addominale, piuttosto che solo sul Bmi; basilare
la terapia multimodale con l'integrazione di trattamenti
farmacologici e interventi comportamentali. L'indirizzo è verso
l'approccio clinico personalizzato caso per caso,
l'ottimizzazione dell'uso dei farmaci, che in specifiche
categorie di pazienti più a rischio potrebbero in futuro trovare
un impiego più precoce, ma sempre integrati a esercizio e dieta.
Raccomandata la multidisciplinarietà e percorsi dedicati
all'interno di strutture dotate di competenze ed expertise per
la gestione globale dell'eccesso di peso e delle complicanze
d'organo e funzionali obesità-correlate. Le linee guida per la
prima volta raccomandano anche una speciale e necessaria
attenzione al benessere psicologico e alla qualità di vita del
paziente che vive con l'obesità, considerata malattia che
coinvolge tutto l'organismo dal punto di vista fisico e mentale.
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