"La grande sfida della nostra epoca è la salute mentale. I dati mostrano un aumento di ansia, depressione e comportamenti autolesivi tra gli adolescenti.
Abbiamo il dovere di offrire ascolto, accoglienza e sostegno nei momenti di fragilità". Così il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, nella seconda giornata della Conferenza nazionale per l'infanzia e l'adolescenza 'Custodire il presente, costruire il futuro - Le politiche per l'infanzia e l'adolescenza per la crescita della nostra Nazione', oggi a Roma.
Per affrontare queste sfide, il Ministro ha ricordato il Nuovo Piano nazionale per la salute mentale, "un documento atteso da quasi 13 anni - spiega il Ministro- che punta a potenziare i servizi di diagnosi precoce, la neuropsichiatria infantile e la presenza di équipe multidisciplinari capaci di garantire interventi coordinati di diagnosi, trattamento e riabilitazione, coinvolgendo famiglie, scuole e istituzioni locali". L'approccio integra salute, educazione e genitorialità, con strategie per tutelare i diritti e lo sviluppo armonico dei minori.
In campo sanitario, "il Piano promuove sistemi di monitoraggio e di rilevazione precoce, si sofferma su temi fondamentali tra i quali il sostegno alle famiglie nei primi 1000 giorni di vita e l'importanza delle raccolte dati per orientare le politiche pubbliche - continua il Ministro-. È in questa fase che il sistema sanitario deve essere più vicino alle famiglie: sostenendo la gravidanza e la genitorialità consapevole, favorendo l'allattamento, promuovendo corretti stili di vita, vaccinazioni e ambienti sicuri". A tale scopo sono stati istituiti un Tavolo permanente sui primi mille giorni e un Tavolo tecnico su stili di vita e fertilità.
Il Ministro ha poi ricordato anche i finanziamenti per il sostegno psicologico nelle scuole e i progetti 2024 sugli adolescenti e i tentativi di suicidio, per migliorare l'intercettazione precoce, "ma serve ancora uno sforzo per colmare i divari regionali e garantire risposte adeguate ai bisogni dei ragazzi con disturbi neuropsichici". Altre priorità: la lotta alle dipendenze, vecchie e nuove.
"L'emergere del Fentanyl e di altri oppioidi sintetici ha imposto un intervento immediato. Il Piano nazionale contro il Fentanyl rafforza la prevenzione, il monitoraggio sul suo uso appropriato, in collaborazione con le forze dell'ordine". Cresce anche la preoccupazione per le dipendenze digitali: internet, social media e videogiochi. "Secondo l'Iss oltre un quarto degli adolescenti è dipendente dal cellulare. E ancora, l'Iss e i Consultori familiari ci segnalano dati allarmanti sul cyberbullismo. Serve un impegno comune di scuole, famiglie e associazioni". Infine, sul tema obesità infantile: "L'Italia è stato il primo Paese al mondo ad approvare una legge specifica, segno dell'attenzione che dedichiamo a queste problematiche", ha concluso il Ministro.
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