E' un ricordo affettuoso,
riconoscente e pieno di energia quello che Lorenzo Cherubini ha
rivolto a Fabrizio Borra, il grande fisioterapista che lo ha
sempre seguito, dopo l'incidente nel 2023 nella Repubblica
Dominicana e ancora prima a partire dal 1996. Borra, scomparso
di recente a 64 anni e amico di Jovanotti, ha ricevuto un
riconoscimento nelle mani del figlio Luca da parte di Otodi, gli
Ortopedici Traumatologi Ospedalieri d'Italia. Il cantante e
Borra sono diventati Soci onorari dell'organismo.
"Il fatto che stia camminando non è un caso, sto camminando
perché Fabrizio mi ha dato una grande mano, me l'ha sempre data
- ha detto Jovanotti attraverso un video registrato a New York e
inviato agli ortopedici per il premio consegnato in occasione
del Trauma Meeting 2025 a Riccione - Era veramente grande: non
smetteva mai di studiare, di incuriosirsi rispetto alle nuove
tecnologie, rispetto alle nuove tecniche di guarigione, di
allenamento, di recupero. Quando se n'è andato stava scrivendo
un libro, e io lo stavo spingendo, ero tra quelli che gli
dicevano: 'Fabrizio devi scrivere, devi mettere su carta la tua
esperienza perché può aiutare gli altri, i tuoi colleghi'".
"La fisioterapia, il recupero dopo i traumi sportivi e non,
è ancora una scienza in cammino. E se io oggi cammino, come sto
facendo in questo momento, dritto per la mia strada, lo devo
soprattutto a lui. Abbiamo bisogno di gente come Fabrizio. Che
sa unire le discipline, la scienza, la psicologia dell'atleta o
comunque del paziente", ha aggiunto.
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