Sono quattro le fondazioni di ricerca
- Dü4Health (Sapienza Università di Roma), Dare (Alma Mater
Studiorum Università di Bologna), Anthem, (Università degli
studi di Milano-Bicocca) e Fit4MedRob (Scuola Superiore
Sant'Anna) - finanziate dal Piano nazionale complementare (Pnc),
misura nata per integrare con fondi nazionali gli interventi del
Pnrr con circa 30 miliardi di euro. Di questi, circa 500 milioni
sono stati destinati al ministero dell'Università e della
Ricerca e oggi, a La Sapienza di Roma sono stati presentati,
alla presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci e
della Consigliera del ministro dell'Università e della Ricerca,
Maria Alessandra Gallone, i risultati e le prospettive delle
loro attività. Attraverso piattaforme digitali multilivello,
Dü4Health (Digital Driven Diagnostics, Prognostics and
Therapeutics for Sustainable Healthcare) integra dati clinici,
istologici, patologici e radiologici con quelli provenienti da
sensori e dispositivi indossabili, analizzandoli tramite
algoritmi di intelligenza artificiale per la creazione di
gemelli digitali.
I gemelli biologici e gli Organo On Chip, generati in
laboratorio tramite modelli in vitro, offrono il riscontro
sperimentale necessario per validare le simulazioni digitali,
migliorando la comprensione dei meccanismi di malattia e il
supporto alle decisioni terapeutiche. Dare (Digital Lifelong
Prevention) punta invece a trasformare la prevenzione in un
processo digitale, continuo e personalizzato, capace di
accompagnare la persona lungo tutto l'arco della vita attraverso
vere e proprie 'traiettorie di salute'. Sono oltre 70 i progetti
pilota già avviati in cinque regioni italiane (Emilia-Romagna,
Lazio, Veneto, Puglia e Sicilia), che coinvolgono dati,
retrospettivi o prospettici, di oltre 2,5 milioni cittadini.
Anthem, che coordina 28 progetti pilota che mettono in dialogo
medicina, ingegneria, fisica, informatica ed economia ha invece
l'obiettivo di trasformare la conoscenza scientifica in
tecnologie e soluzioni concrete per la prevenzione, la diagnosi
e il trattamento delle patologie croniche e delle malattie che
ancora oggi non dispongono di una cura attraverso trattamenti
innovativi, sensori e strumenti di diagnosi, intelligenza
artificiale e imaging per la salute, medicina di precisione e
supporto alle decisioni cliniche. Completa il quadro delle 4
Iniziative Fit4MedRob (Fit for Medical Robotics) che si
distingue per l'approccio innovativo alla riabilitazione e
all'assistenza delle persone con difficoltà motorie, sensoriali
o cognitive, grazie all'impiego integrato di tecnologie
(bio)robotiche e digitali, con oltre 2.000 pazienti coinvolti in
20 trial clinici pragmatici su tutto il territorio nazionale.
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