Al via l'Intergruppo parlamentare sulla Sclerosi multipla

Presentato alla Camera, Aism-Fism:"Serve un patto politico"


Rafforzare la voce delle oltre 144mila persone con sclerosi multipla e delle circa 2mila con neuromielite ottica (Nmosd) e malattia associata agli anticorpi anti-Mog (Mogad). Questo l'obiettivo dell'Intergruppo parlamentare sulla Sclerosi multipla e patologie correlate, promosso da Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e Fondazione italiana sclerosi multipla (Fism), con il sostegno della deputata Luana Zanella (Ev) e della senatrice Tilde Minasi (Lega), presentato oggi alla Camera.
    Tali malattie sono patologie croniche e progressive che colpiscono in età giovanile e investono la vita di intere famiglie, per circa 500mila persone tra pazienti, familiari e caregiver. L'Intergruppo promuoverà atti di indirizzo, audizioni e iniziative legislative per dare concretezza agli obiettivi dell'Agenda della Sclerosi multipla e trasformare l'ascolto e il confronto in azione politica. "In linea con le mozioni '1000 azioni oltre la sclerosi multipla' approvate proprio un anno fa alla Camera - afferma Zanella, vicepresidente Commissione Affari sociali della Camera e co-presidente dell'Intergruppo - l'obiettivo è favorire l'integrazione e il dialogo tra istituzioni, comunità scientifica e associazioni, mettendo in rete competenze, esperienze e conoscenze per migliorare la qualità della vita dei cittadini con queste patologie e delle loro famiglie".
    "Le priorità sono chiare - sottolinea Minasi, componente della Commissione Affari sociali del Senato e co-presidente dell'Intergruppo -. Presa in carico personalizzata e omogenea su tutto il territorio con Pdta realmente operativi; continuità assistenziale lungo tutto il percorso di cura; sostegno alla ricerca e piena inclusione lavorativa. Questo lavoro si muove in coerenza anche con la riforma della disabilità, oggi in sperimentazione, che mira a rendere esigibili i diritti e semplificano i percorsi dei cittadini con sclerosi multipla e patologie correlate".
    Istituire l'Intergruppo significa "trasformare l'ascolto e il confronto in azione politica, e costruire insieme istituzioni, ricerca e società civile un sistema capace di rispondere davvero ai bisogni di salute, inclusione e partecipazione", evidenzia Francesco Vacca, presidente Aism. "Serve un patto politico stabile - conclude Mario Alberto Battaglia, presidente Fism - per trasformare la conoscenza scientifica in equità di accesso e diritti esigibili per tutti".
   

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