L'Università di Padova ha siglato
un accordo decennale con la European Society of Thoracic
Surgeons, ottenendo un finanziamento di un milione destinato
principalmente a borse di dottorato e di ricerca. L'Unità di
Biostatistica, Epidemiologia e Sanità Pubblica del Dipartimento
di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica guiderà la
raccolta di dati paneuropea e svilupperà modelli predittivi di
intelligenza artificiale e machine learning per diagnosi precoce
e follow-up in carcinoma polmonare, mesotelioma e tumori del
timo. La collaborazione, spiega una nota di Palazzo del Bo, fa
di Padova il centro europeo di riferimento per i dati clinici in
chirurgia toracica.
"Questa partnership riconosce un ruolo sempre crescente a
livello mondiale del mio gruppo nel campo della ricerca
statistica applicata a supporto delle scienze biomediche -
commenta Dario Gregori, responsabile scientifico del progetto -.
Di fatto, stiamo creando a Padova un polo di attrazione per
progettualità di largo respiro e di grande intensità di ricerca
(si parla di oltre mezzo milione di pazienti), per favorire la
diagnosi precoce e la medicina personalizzata in queste
patologie molto rilevanti dal punto di vista epidemiologico.
L'obiettivo è poi quello di attrarre eccellenze giovani, che
vogliano investire in programmi di ricerca di respiro
internazionale e transdisciplinare".
L'unità si occuperà di coordinare la raccolta e gestione dei
dati clinici dai centri ESTS europei, sviluppare modelli
avanzati di intelligenza artificiale per la diagnosi precoce e
il follow-up ottimizzato dei pazienti e promuovere attività di
formazione nell'ambito delle partnership.
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