All'ospedale Mauriziano di Torino
un paziente affetto da papillomatosi tracheale, una malattia
rara che colpisce le vie aeree provocando gravi ostruzioni
respiratorie, è stato guarito con l'utilizzo off-label di un
farmaco antitumorale. Il farmaco - un antiangiogenetico per via
endovenosa per sei mesi - ha ridotto le lesioni e portato a una
regressione quasi completa e senza effetti collaterali in un
paziente di 52 anni con papillomatosi tracheale estesa e
recidivante, che aveva già subito sei procedure endoscopiche in
due anni.
Il caso, che apre nuove prospettive sul trattamento della
malattia, è stato presentato al Congresso nazionale Aipo lo
scorso fine settimana a Verona dal team di Pneumologia, diretto
da Roberto Prota.
"Il risultato - afferma Paolo Righini, pneumologo del team -
evidenzia che il farmaco usato può rappresentare un'opzione
efficace nei pazienti con papillomatosi respiratoria refrattaria
ai trattamenti convenzionali. Si tratta di un impiego off-label,
diverso quindi da quello specificato nella sua autorizzazione
ufficiale, ma supportato da dati internazionali sempre più
solidi e promettenti".
L'incidenza della malattia, causata dal papillomavirus umano,
è di circa 2-3 casi per 100mila bambini e circa 1 caso per
100mila adulti. Soprattutto nelle forme recidivanti, esiste
anche il rischio di una trasformazione maligna.
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