Sospetto caso di febbre emorragica ad Asti

Ricoverato un paziente di ritorno da un viaggio in Etiopia


Un anziano di 81 anni stato ricoverato all'ospedale Cardinal Massaia di Asti, con febbre e sintomi gastrointestinali, per sospetta febbre emorragica di Marburg. L'uomo, residente in provincia di Asti, si è presentato stamattina al pronto soccorso, di ritorno da un viaggio in Etiopia per turismo dove ha visitato un'area in cui sono stati segnalati focolai di febbre emorragica. Il paziente, secondo quanto appreso dalla struttura sanitaria, è stato preso in carico nel reparto di Malattie infettive, che lo monitora. I prelievi ematologici sono già stati inviati all'ospedale Spallanzani di Roma per la verifica.

Il paziente era ed è rimasto stabile dal punto di vista clinico, ma considerato l'itinerario del viaggio e i sintomi presentati, a tutela della sua incolumità e a scopo di prevenzione, la direzione medica di presidio ha immediatamente attivato tutte le misure precauzionali e di isolamento, evitando quindi qualsiasi contatto con altri pazienti.

È stata attivata inoltre la catena di allerta locale con il Sisp (Servizio di igiene e di sanità pubblica), regionale con il Dirmei (Dipartimento interaziendale funzionale a valenza regionale per le malattie ed emergenze infettive )e nazionale con lo Spallanzani. Nel caso di conferma della diagnosi il paziente verrà trasferito in una struttura con le misure di sicurezza idonee. 

"Solitamente ci vogliono tre giorni di 'assestamento' prima del manifestarsi della malattia - dicono dall’Azienda sanitaria locale -. Al momento il paziente è costantemente monitorato dal personale medico del reparto di infettivologia". In mattinata lo visiterà il nuovo primario di infettivologia, Filippo Depani.

Il paziente è stato subito isolato e sono stati evitati contatti con gli altri ricoverati. A quanto risulta al momento, i parenti dell'anziano non sono ricoverati.

Sulla patologia, che ha sintomi riconducibili anche ad altre gravi malattie infettive, dall'Asl di Asti sottolineano: "Febbre emorragica di Marburg ed Ebola sono due cose diverse e per il momento si tratta di un caso sospetto di febbre emorragica di Marburg, non accertato". Sono attesi infatti gli esiti dei prelievi di sangue inviati all’ospedale Spallanzani di Roma.


   

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