Soffriva di una "gravissima scoliosi" di 117 gradi un 13enne operato con successo al Policlinico di Bari e che dopo oltre un mese di ricovero potrà festeggiare il Natale a casa. L'intervento chirurgico eseguito dal dottor Andrea Piazzolla, direttore dell'unità operativa semplice a valenza dipartimentale di Chirurgia Vertebrale, gli permetterà, viene precisato in una nota, "di mettere fine a una sofferenza durata anni, con la possibilità concreta di tornare a una vita normale".
"Francesco - spiega il dottor Piazzolla - era affetto da una forma di scoliosi aggressiva, con un peggioramento impressionante: oltre 30 gradi in appena tre mesi. Una progressione rapidissima che ha imposto una preparazione preoperatoria complessa e meticolosa". "Per più di un mese il ragazzo ha vissuto stabilmente in ospedale", dove ha festeggiato il suo compleanno, in quanto è stato "sottoposto a trazione continua con un sistema speciale, l'halo, un dispositivo che consente di preparare progressivamente la colonna vertebrale a un intervento tanto delicato grazie al quale siamo riusciti a ridurre la scoliosi a 45 gradi".
Dal dicembre 2020 a oggi, la Chirurgia Vertebrale del Policlinico di Bari ha superato il numero di 300 scoliosi operate, diventando "un punto di riferimento non solo per la Puglia, ma per pazienti provenienti da tutto il Sud Italia, capace di coniugare altissima specializzazione, innovazione tecnologica e profonda umanità". In riferimento a futuri investimenti strategici per la chirurgia vertebrale del Policlinico di Bari, il direttore generale Antonio Sanguedolce annuncia che "il prossimo anno arriverà e sarà operativo il primo sistema integrato di chirurgia robotica del Sud Italia dedicato alle attività vertebrali. Una tecnologia che consentirà di incrementare ulteriormente precisione e sicurezza, con ricadute significative sugli esiti clinici".
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