Acetamol - 16cpr Eff Div 1000mg

Dettagli:
Nome:Acetamol - 16cpr Eff Div 1000mg
Codice Ministeriale:023475128
Principio attivo:Paracetamolo
Codice ATC:N02BE01
Fascia:C
Prezzo:6.4
Produttore:Abiogen Pharma Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse effervescenti
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dall'umidità
Scadenza:36 mesi

Denominazione

ACETAMOL ADULTI 1000 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI

Formulazioni

Acetamol - 16cpr Eff Div 1000mg

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici ed antipiretici.

Principi attivi

Paracetamolo 1000 mg.

Eccipienti

Acido citrico anidro, sodio bicarbonato, sorbitolo, sodio carbonato anidro, sodio benzoato, aroma arancio, potassio acesulfame, dimeticone, sodio docusato.

Indicazioni

Trattamento sintomatico del dolore lieve o moderato.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso altri analgesici ed antipiretici. Il paracetamolo e' generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento. Controindicazioni relative agli eccipienti A causa del sorbitolo presente nella formulazione, i soggetticon rare forme ereditarie di intolleranza al fruttosio non devono ass umere questo medicinale.

Posologia

Assumere inizialmente la dose piu' bassa (500 mg cioe' mezza compressa) ripetendo la somministrazione dopo un intervallo di 6 ore. Solo se non si ottiene un sufficiente controllo del dolore si potra' aumentare la dose o diminuire l'intervallo; pero' la dose singola non dovra' maiessere superiore a 1000 mg (mai piu' di una compressa per volta) e la distanza tra una dose e l'altra non dovra' mai essere inferiore a 4 o re. Adolescenti (12-18 anni): una dose da 500 mg (mezza compressa) ogni 4-6 ore (mai meno di 4 ore tra una e l'altra). All'occorrenza la dose puo' essere raddoppiata assumendo una compressa intera. Non assumeremai due compresse insieme;non superare i 4 g (4 compresse) nelle 24 o re. Adulti: una dose da 500-1000 mg di paracetamolo (mezza-1 compressa) ogni 4-6 ore (mai meno di 4 ore tra una e l'altra). Non assumere maidue compresse insieme; non superare i 4 g (4 compresse) nelle 24 ore. Modo di somministrazione: lasciare sciogliere la compressa effervesce nte in mezzo bicchiere d'acqua ed ingerire la soluzione cosi' ottenuta.

Conservazione

Non richiede particolari precauzioni di conservazione. Si consiglia comunque di conservare il tubetto ben chiuso in luogo asciutto.

Avvertenze

Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni, anche gravi, a carico del rene e del sangue. In caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza renale, insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alteranola funzionalita' epatica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di as sumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Non assumere il medicinale insieme ad altri analgesici, antipiretici e antinfiammatori non steroidei. Questo medicinale contiene 417,71 mg di sodio per ciascuna compressa effervescente. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a basso contenuto disodio.

Interazioni

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monoossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (es. rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina. I farmaci che rallentano lo svuotamento gastrico (es. gli anticolinergici) possono determinare stasi antrale ritardando l'assorbimento del paracetamolo e quindi l'insorgenza dell'effetto analgesico. La somministrazione concomitante con cloramfenicolo puo' indurre un aumento dell'emivita del paracetamolo, con il rischio di elevarne la tossicita'. La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia(mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Nel corso d i terapie con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi.

Effetti indesiderati

Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. La comparsa di reazioni allergiche comporta la sospensione del trattamento.

Gravidanza e allattamento

Utilizzare il paracetamolo solo nei casi di effettiva necessita'.