Alfaxan - 1fl 10ml 10mg/Ml

Dettagli:
Nome:Alfaxan - 1fl 10ml 10mg/Ml
Codice Ministeriale:104805015
Principio attivo:Alfaxalone
Codice ATC:N01AX05
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Jurox Ltd
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia: detenzione e approvvigionamento riservati al medico veterinario DM 28/7/2009
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

ALFAXAN

Formulazioni

Alfaxan - 1fl 10ml 10mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Anestetici generali.

Principi attivi

Alfaxalone 10 mg/ml.

Indicazioni

Agente di induzione prima dell'anestesia inalatoria. Utilizzabile comeagente anestetico unico nell'induzione e nel mantenimento dell'aneste sia durante l'esecuzione di esami o procedure chirurgiche.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in associazione con altri agenti anestetici endovenosi.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa.

Posologia

Induzione dell'anestesia: la dose di induzione si basa sui dati provenienti da studi in condizioni di laboratorio controllate e sul campo ede' la quantita di farmaco richiesta per indurre l'anestesia con succe sso in 9 cani o gatti su 10 (90 percentile). I dosaggi consigliati perl'induzione dell'anestesia sono illustrati di seguito. CANI. Senza pr eanestesia: 3 mg/Kg (pari a 0,3 ml/Kg). Con preanestesia: 2 mg/Kg (pari a 0,2 ml/Kg). GATTI. Senza preanestesia: 5 mg/Kg (pari a 0,4 ml/Kg).Con preanestesia: 5 mg/Kg (pari a 0,4 ml/Kg). La siringa dosatrice de ve essere preparata in modo da poter contenere la dose specificata. Lavelocita' di iniezione endovenosa deve essere tale da somministrare l a dose totale, se necessario, nei primi 60 secondi. Se l'intubazione non e' ancora possibile 60 secondi dopo la completa somministrazione diquesta prima dose di induzione, e' possibile somministrare una second a dose simile per ottenere l'effetto desiderato. La velocita' di iniezione necessaria puo' essere ottenuta somministrando un quarto (1/4) della dose calcolata ogni 15 secondi. La somministrazione deve continuare fino a quando il medico ritiene che la profondita' dell'anestesia sia sufficiente per l'intubazione endotracheale o quando l'intera dose sia stata somministrata. Mantenimento dell'anestesia: successivamente all'induzione dell'anestesia con questo prodotto, l'animale puo essere intubato e mantenuto in anestesia con esso stesso o con un agente anestetico inalatorio. Le dosi di mantenimento di questo medicinale possono essere somministrate come boli supplementari o con infusione costante. E' stato utilizzato in maniera sicura ed efficace in cani e gatti per procedure fino a un'ora di durata. I seguenti dosaggi consigliati per il mantenimento dell'anestesia si basano sui dati provenienti da studi in condizioni di laboratorio controllate e sul campo e rappresentano la quantita' media di farmaco richiesta per fornire il mantenimentodell'anestesia nel cane o nel gatto. Tuttavia la dose reale si basera ' sulla risposta individuale del paziente. Dosi suggerito per il mantenimento dell'anestesia sono le seguenti. CANI. DOSAGGIO PER INFUSIONE COSTANTE. Senza preanestesia: 8-9 mg/Kg/ora (0,13-0,15 mg/Kg/minuto pari a 0,013-0,015 ml/Kg/minuto). Con preanestesia: 6-7 mg/Kg/ora (0,10-012 mg/Kg/minuto pari a 0,010-0,012 ml/Kg/minuto). DOSE DEL BOLO PER OGNI 10 MINUTI DI MANTENIMENTO. Senza preanestesia: 1,3-1,5 mg/Kg (paria 0,13-0,15 ml/Kg). Con preanestesia: 1,0-1,2 mg/Kg (pari a 0,10-0,12 ml/Kg). GATTI. DOSAGGIO PER INFUSIONE COSTANTE. Senza preanestesia: 1 0-11 mg/Kg/ora (0,16-0,18 mg/Kg/minuto pari a 0,016-0,018 ml/Kg/minuto). Con preanestesia: 7-8 mg/Kg/ora (0,11-013 mg/Kg/minuto pari a 0,011-0,013 ml/Kg/minuto). DOSE DEL BOLO PER OGNI 10 MINUTI DI MANTENIMENT O. Senza preanestesia: 1,6- 1,8 mg/Kg (pari a 0,16-0,18 ml/Kg). Con preanestesia: 1,1-1,3 mg/Kg (pari a 0,11-0,13 ml/Kg). Laddove il mantenimento dell'anestesia venga effettuato con questo medicinale in procedure che durano 5–10 minuti, e' possibile lasciare nella vena un ago a farfalla o un catetere e successivamente iniettare piccole quantita' per mantenere il livello e la durata dell'anestesia necessari. Nella maggior parte dei casi, la durata media della fase di recupero quando si usa questo medicinale come agente di mantenimento sara' maggioredi quando si usa un anestetico gassoso inalatorio.

Conservazione

Non congelare. Conservare la fiala nella confezione esterna. Il presente prodotto non contiene conservanti antimicrobici. Dopo il prelievo della dose richiesta, la soluzione eventualmente non utilizzata che rimane nella fiala deve essere gettata.

Avvertenze

Nel caso di procedure dolorose e' necessario fornire un adeguato livello di analgesia. La sicurezza non e' stata dimostrata in animali al disotto delle 12 settimane di eta'. Si verifica frequentemente apnea tr ansitoria post-induzione, in particolare nei cani (consultare il paragrafo Reazioni avverse per maggiori dettagli). In tale situazione, praticare l'intubazione endotracheale e somministrare ossigeno. E' necessario disporre di dispositivi di ventilazione a pressione positiva intermittente. Per ridurre al minimo il rischio di apnea, somministrare tramite iniezione endovenosa lenta (per un periodo di circa 60 secondi) enon come dose rapida. Si puo' verificare depressione respiratoria dos e-dipendente, in particolare quando si utilizzano dosi piu' alte. Per prevenire ipossiemia/ipercapnia potenzialmente fatale, occorre somministrare ossigeno e/o ventilazione a pressione positiva intermittente. Cio' sara' particolarmente importante in anestesie a rischio e laddove l'anestesia deve essere mantenuta per un periodo di tempo maggiore. Sia nei cani sia nei gatti, in presenza di grave riduzione del flusso ematico a livello epatico o grave danno epatocellulare, puo' essere necessario prolungare di pii' del 20% l'intervallo di dosaggio per il mantenimento dell'anestesia con somministrazione in bolo intermittente oppure ridurre di piu' del 20% la dose di mantenimento somministrata per infusione endovenosa. Come per tutti gli agenti anestetici generali: prima di somministrare l'anestetico, e' consigliabile assicurarsi che il paziente sia immobilizzato; in animali anziani o nei casi in cui e' presente un ulteriore stress fisiologico derivante da patologia pre-esistente, shock o taglio cesareo, si consiglia un monitoraggio aggiuntivo e di prestare particolare attenzione al controllo dei parametri respiratori; dopo l'induzione dell'anestesia, si consiglia l'uso di un tubo endotracheale per assicurare la pervieta' delle vie aeree; si consiglia di somministrare ossigeno supplementare durante il mantenimento dell'anestesia; si possono verificare disturbi respiratori. Se la saturazione dell'emoglobina con l'ossigeno (SpO2) scende al di sotto del 90% o se l'apnea persiste per piu' di 60 secondi, prendere in considerazione la ventilazione polmonare con ossigeno. Se vengono rilevate aritmie cardiache, la ventilazione respiratoria con ossigeno diventa prioritaria, seguita da misure o trattamenti cardiaci adeguati. In un numerominore di cani e gatti, durante la fase di recupero dall'anestesia ot tenuta con il medicinale veterinario puo' verificarsi eccitamento psicomotorio. Il recupero dall'anestesia dovrebbe avvenire in strutture adeguate e sotto adeguata supervisione. L'uso di una benzodiazepina comeunico agente preanestetico puo' aumentare la probabilita' di eccitame nto psicomotorio. Precauzioni speciali per chi somministra il prodottoagli animali: se il prodotto viene a contatto con gli occhi o la pell e, sciacquare immediatamente. In caso di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente a un medico mostrandogli documentazione del prodotto. Sovradosaggio: e' stata dimostrata tolleranza acuta a sovradosaggio fino a 10 volte superiore alla dose consigliata di 2 mg/kg nel cane (ossia fino a 20 mg/kg) e fino a 5 volte superiore alla dose consigliata di 5 mg/ kg nel gatto (ossia fino a 25 mg/kg). Sia nei cani sianei gatti, tali dosi eccessive somministrate per oltre 60 secondi pro vocano apnea e una diminuzione temporanea della pressione arteriosa media. Il calo della pressione arteriosa non e' potenzialmente letale e viene compensato da cambiamenti della frequenza cardiaca. Questi animali possono essere trattati soltanto con ventilazione a pressione positiva intermittente (se necessario) con aria ambiente o preferibilmente con ossigeno. Il recupero e' rapido e non ci sono effetti residui. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare conaltri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani, gatti.

Interazioni

Si e' dimostrato sicuro quando usato in associazione alle seguenti classi di agenti preanestetici. Fenotiazine: es. acepromazina maleato. Agenti colinergici: es. atropina solfato. Benzodiazepine: es. diazepam, midazolam cloridrato. Alfa-2 agonisti: es. xilazina cloridrato, medetomidina cloridrato. Oppiodi: es. metadone, morfina solfato, butorfanolotartrato, buprenorfina cloridrato. FANS: es. carprofene, meloxicam. C i si attende che l'uso concomitante di altri farmaci depressori del SNC sia in grado di potenziare gli effetti depressori di questo prodotto, richiedendone la sospensione della somministrazione quando e' stata raggiunta la profondita' richiesta dell'anestesia. L'uso di un agente preanestetico o di una combinazione di tali agenti spesso riduce il dosaggio richiesto. La preanestesia con alfa-2 agonisti come xilazina e medetomidina puo' aumentare notevolmente la durata dell'anestesia in modo dose-dipendente. Per accorciare i tempi di recupero e' opportuno revertire gli effetti di tali agenti preanestetici. Le benzodiazepine non dovrebbero essere usate come agenti preanestetici unici nel cane e nel gatto in quanto la qualita' dell'anestesia in alcuni pazienti potrebbe risultare subottimale. Le benzodiazepine possono essere utilizzate in modo sicuro ed efficace in associazione con altri agenti preanestetici e questo prodotto.

Effetti indesiderati

Negli studi clinici in cui e stato impiegato il medicinale veterinario, il 44% dei cani e il 19% dei gatti ha presentato apnea post-induzione, definita come arresto della respirazione per almeno 30 secondi. La durata media dell'apnea in tali animali e stata 100 secondi nei cani e60 secondi nei gatti. E' pertanto necessario provvedere a intubazione endotracheale e somministrazione di ossigeno.

Gravidanza e allattamento

Non sono disponibili dati sulla sicurezza del medicinale veterinario durante proseguimento della gravidanza o allattamento. I possibili effetti sulla fertilita' non sono stati studiati. Tuttavia, studi in cui l'alfaxalone e' stato somministrato a topi, ratti e conigli in gravidanza non hanno evidenziato effetti deleteri sulla gestazione o sulle prestazioni riproduttive della prole. E' possibile utilizzare il prodottosu animali in gravidanza soltanto in seguito a una valutazione rischi o-beneficio.