Alfuzosina Rat - 30cpr 10mg Rp

Dettagli:
Nome:Alfuzosina Rat - 30cpr 10mg Rp
Codice Ministeriale:037197050
Principio attivo:Alfuzosina Cloridrato
Codice ATC:G04CA01
Fascia:A
Prezzo:8.78
Rimborso:8.78
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Ratiopharm Italia Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse rilascio prolungato
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

ALFUZOSINA RATIOPHARM 10 MG COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO

Formulazioni

Alfuzosina Rat - 30cpr 10mg Rp

Categoria farmacoterapeutica

Antagonisti dei recettori alfa-adrenergici.

Principi attivi

Alfuzosina cloridrato 10 mg.

Eccipienti

Lattosio monoidrato, ipromellosa (E 464), povidone K25, magnesio stearato (E 470b).

Indicazioni

Trattamento della sintomatologia funzionale da moderata a grave dell'iperplasia prostatica benigna (IPB).

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' all'alfuzosina, ad altri chinazolinici (es. terazosina, doxazosin) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Condizioni di ipotensione ortostatica. Insufficienza epatica. Associazione con altri alfa1-bloccanti.

Posologia

Le compresse a rilascio prolungato devono essere deglutite intere con una sufficiente quantita' di liquido. Adulti: 1 compressa a rilascio prolungato da 10 mg una volta al giorno. La prima dose deve essere assunta subito prima di coricarsi. La compressa deve essere ingerita ogni giorno immediatamente dopo lo stesso pasto. Anziani (oltre 65 anni): come per gli adulti. I dati di farmacocinetica e sicurezza clinica dimostrano che solitamente non e' necessario ridurre la dose nei pazienti anziani. Popolazione pediatrica: l'efficacia dell'alfuzosina nei bambini di eta' compresa tra 2 e 16 anni non e' stata stabilita; pertanto, alfuzosina ratiopharm non deve essere usato nella popolazione pediatrica. Insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina >= 30 ml/min): solitamente non e' necessario ridurre la dose. Insufficienza renale grave (clearance della creatinina < 30 ml/min): le compresse a rilascio prolungato di alfuzosina 10 mg non devono essere somministrate a pazienti con funzionalita' renale seriamente compromessa,poiche' non sono disponibili dati sulla sicurezza clinica per questo gruppo di pazienti. Insufficienza epatica: le compresse a rilascio prolungato di alfuzosina 10 mg sono controindicate nei pazienti con insufficienza epatica. E' possibile usare preparazioni contenenti una bassadose di alfuzosina cloridrato in pazienti con insufficienza epatica d a lieve a moderata, come riportato nelle corrispondenti informazioni sul prodotto.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.

Avvertenze

Somministrare con cautela a pazienti in trattamento con medicinali antiipertensivi o nitrati. La pressione sanguigna deve essere monitorata regolarmente, specialmente all'inizio del trattamento. In alcuni pazienti, nelle ore successive alla somministrazione, puo' svilupparsi ipotensione posturale con o senza sintomi (capogiri, astenia, sudorazione). Questi effetti sono transitori, compaiono all'inizio della terapia e, di norma, non pregiudicano la prosecuzione del trattamento. Occorre avvertire i pazienti circa la possibilita' di questi effetti e occorreconsigliare loro di stendersi fino alla scomparsa totale dei sintomi. Si raccomanda attenzione quando l'alfuzosina viene somministrata a pa zienti che hanno risposto con una spiccata ipotensione all'uso di altri alfa 1-bloccanti. Il trattamento deve essere iniziato gradualmente nei pazienti con ipersensibilita' ad altri bloccanti dei recettori alfa1. Nei pazienti con problemi cardiaci il trattamento specifico per l' insufficienza coronarica deve proseguire. Il trattamento con l'alfuzosina deve essere interrotto in caso di recidiva o peggioramento dell'angina pectoris. L'alfuzosina deve essere usata con cautela nei pazienticon insufficienza cardiaca acuta. I pazienti con prolungamento congen ito dell'intervallo QTc, con una storia nota di prolungamento acquisito dell'intervallo QTc o che assumono farmaci che notoriamente allungano l'intervallo QTc devono essere valutati prima e durante la somministrazione di alfuzosina. E' stata osservata la comparsa della "Sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera" ("Intraoperative Floppy Iris Syndrome" o IFIS, una variante della sindrome della pupilla piccola) durante interventi di cataratta in pazienti in trattamento o precedentemente trattati con alfa1-bloccanti. Sebbene il rischio di questo evento con alfuzosina sembri molto basso, i chirurgi oftalmici devono essere informati prima dell'intervento di cataratta circa l'uso attuale o passato di alfa-1 bloccanti, poiche' la IFIS puo' portare a maggiori complicazioni procedurali. Il paziente deve essere esaminato prima dell'inizio della terapia con l'alfuzosina, in modo da escludere la presenza di altre condizioni che possano produrre sintomi simili a quelli dellaIPB. Poiche' non sono disponibili dati sulla sicurezza clinica in paz ienti con funzionalita' renale gravemente compromessa (clearance dellacreatinina <30 ml/min), le compresse a rilascio prolungato di alfuzos ina 10 mg non devono essere somministrate a questo gruppo di pazienti.Ai pazienti va raccomandato di deglutire le compresse intere. Altri m etodi di assunzione, come per esempio sgranocchiare, frantumare, masticare, triturare o ridurre in polvere la compressa, devono essere evitati. Questi metodi possono indurre un rilascio e un assorbimento inadeguato del principio attivo e pertanto portare alla comparsa precoce di reazioni avverse. Questo medicinale contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Interazioni

Associazioni controindicate: bloccanti dei recettori alfa 1. Associazioni da prendere in considerazione: farmaci antiipertensivi o nitrati poiche' l'uso concomitante aumenta il rischio di ipotensione; potenti inibitori del CYP3A4 (quali itraconazolo, ketoconazolo e ritonavir) poiche' i livelli ematici dell'alfuzosina sono aumentati. La somministrazione di anestetici generali a pazienti trattati con l'alfuzosina puo' indurre instabilita' della pressione sanguigna. Si raccomanda di interrompere le compresse 24 ore prima dell'intervento chirurgico. In studisu volontari sani non e' stato osservata alcuna interazione ne' di ti po farmacodinamico ne' di tipo farmacocinetico tra l'alfuzosina ed i seguenti principi attivi: warfarin, digossina e idroclorotiazide.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: neutropenia. Patologie del sistema nervoso. Comune (>=1/100, <1/10): debolezza/stanchezza/capogiri, cefalea, vertigini; non comune (>=1/1000, <1/100): sonnolenza, sincope. Patologie dell'occhio. Non comune: anomalie della vista; non nota: sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera. Patologie cardiache. Non comune: tachicardia, palpitazioni; molto raro (>=1/10000):angina pectoris in pazienti con coronaropatia preesistente; non nota: fibrillazione atriale. Patologie vascolari. Comune: ipotensione postu rale (inizialmente, soprattutto con una dose troppo elevata o se il trattamento viene ripreso dopo una breve interruzione della terapia); non comune : vampate. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche.Non comune: rinite. Patologie gastrointestinali. Comune: dolore addom inale, nausea, dispepsia, diarrea, secchezza delle fauci; non nota: vomito. Patologie epatobiliari. Non nota: lesione epatocellulare, epatite colestatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzione cutanea (orticaria, esantema), prurito; molto raro: angioedema. Patologie renali e urinarie. Non comune: incontinenza urinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Molto raro: priapismo. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: astenia, malessere; non comune: edema, dolori al torace.

Gravidanza e allattamento

Data l'indicazione terapeutica di questo farmaco, questo paragrafo none' pertinente.