Ascotodin - Coll Fl 10ml

Dettagli:
Nome:Ascotodin - Coll Fl 10ml
Codice Ministeriale:014137020
Principio attivo:Mebechinio Metilsolfato/Tonzilamina
Codice ATC:S01XA
Fascia:C
Prezzo:7.8
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Bruschettini Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Collirio soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +30 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:60 mesi

Denominazione

ASCOTODIN 3 MG/ML + 1 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE

Formulazioni

Ascotodin - Coll Fl 10ml

Categoria farmacoterapeutica

Prodotti oftalmologici, lacrime artificiali ed altri preparati indifferenti.

Principi attivi

100 ml di soluzione contengono: N-metilbenzochinolina metilsolfato 0,300 g, tonzilamina cloridrato 0,100 g.

Eccipienti

Sodio cloruro, sodio borato, carbossimetilcellulosa, esteri p-ossibenzoici, acqua depurata.

Indicazioni

Previene le irritazioni e le lesioni fotoftalmiche professionali ed occasionali. Pertanto l'uso e' indicato per tutti coloro (brasatori, sportivi, ecc.) che sono sottoposti ad esposizione prolungata ai raggi ultravioletti ed alle luci molto intense. Diminuisce i fenomeni irritativi da diffrazione della luce nei portatori di lenti a contatto. E'indicato come curativo in tutte le affezioni in cui domina il sintomo fotofobia, oftalmie attiniche, elettriche, cheratiti, iriti.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Bambini di eta' inferiore ai tre anni. Soggetti con glaucoma ad angolo stretto e con altre gravi malattie dell'occhio. Pazienti che stanno seguendo una terapia a base di farmaci antidepressivi.

Posologia

Istillare una goccia due volte, a distanza di cinque minuti, prima dell'esposizione alle luci troppo intense (raggi ultra-violetti, sole intenso, forti luci artificiali). Ripetere l'istillazione dopo circa tre ore se l'esposizione continua. Per i portatori di lenti a contatto unagoccia tre volte al giorno. In caso di forte fotofobia, l'istillazion e puo' essere praticata anche ogni due ore.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C, al riparo dalla luce.

Avvertenze

In caso del persistere od aggravarsi dei sintomi dopo breve periodo ditrattamento, consultare il medico; in ogni caso, il prodotto non deve essere impiegato per piu' di 7 giorni consecutivi, stante la possibil ita' che possano verificarsi, in caso contrario, effetti indesiderabili, anche di una certa gravita'. Infezioni, pus, corpi estranei nell'occhio, danni meccanici, chimici, da calore richiedono l'attenzione del medico. Il prodotto pur presentando uno scarso assorbimento sistemico,deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da ipertensione, i pertiroidismo, disturbi cardiaci ed iperglicemia (diabete) e nei soggetti in corso di trattamento con farmaci antidepressivi. Il medicinale se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosieccessive, puo' determinare fenomeni tossici. Il medicinale deve esse re conservato lontano dalla vista e dalla portata dei bambini poiche' l'ingestione accidentale puo' provocare sedazione profonda. Questo medicinale contiene esteri para-ossibenzoici che possono causare reazioniallergiche (anche ritardate). Il collirio non deve essere usato nei b ambini di eta' inferiore ai tre anni.

Interazioni

Non sono note particolari interazioni ne' incompatibilita' con altri medicinali per uso oftalmico. Non usare contemporaneamente alla terapiaa base di farmaci antidepressivi.

Effetti indesiderati

L'uso del medicinale puo' determinare talvolta dilatazione pupillare, effetti sistemici da assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iperglicemia), aumento della pressione endoculare, nausea, cefalea. Raramente possono manifestarsi fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento e consultare il medico affinche', ove necessario, possa essere istituita terapia idonea. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Non sono note controindicazioni.