Atracurium Ham - Ev 5f 50mg 5ml

Dettagli:
Nome:Atracurium Ham - Ev 5f 50mg 5ml
Codice Ministeriale:035640046
Principio attivo:Atracurio Besilato
Codice ATC:M03AC04
Fascia:H
Prezzo:16.95
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Hameln Pharmaceuticals Gmbh
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da +2 a +8 e al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi

Formulazioni

Atracurium Ham - Ev 5f 50mg 5ml

Categoria farmacoterapeutica

Appartiene alla categoria di farmaci chiamati rilassanti muscolari.

Indicazioni

E' impiegato per rilassare i muscoli nel corso di un'ampia gamma di inerventi chirurgici e nei reparti diterapia intensiva. Puo' essere impiegato anche per facilitare l'inserimento di un tubo nella trachea qualora si rendesse necessaria l'assistenza meccanica alla respirazione.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' (allergia) all'atracurium besilato, la sostanza attiva di Atracurium-hameln, o ad uno qualsiasi degli altri ingredienti di Atracurium-hameln. L'ipersensibilita' e' riconoscibile da eruzioni cutanee, prurito e/o accorciamento del respiro. Se il paziente o un suo familiare ha in passato reagito in modo negativo ad un rilassante muscolare (per esempio con una durata di azione piu' lunga del previsto). Se il paziente o un suo familiare ha un'anomala attivita' di colinesterasi plasmatica (sostanza chimica naturale presente nel sangue). Non esistono dati sufficienti riguardo all'uso dell' atracurium besilato durante la gravidanza. Per questo motivo il medico decidera' se impiegareAtracurium-hameln dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio-be neficio. In caso di allattamento informare il medico prima della somministrazione. Dopo la somministrazione di Atracurium-hameln, si consiglia di non allattare per 24 ore.

Posologia

Come nel caso di tutti i farmaci bloccanti il sistema neuromuscolare, si raccomanda il monitoraggio della funzione neuromuscolare durante l'impiego dell'atracurium besilato, in modo da adattare il dosaggio alleesigenze individuali. IMPIEGO NEGLI ADULTI MEDIANTE INIEZIONE. Atracu rium-hameln 10 mg/ml soluzione iniettabile viene somministrato mediante iniezione endovenosa e non va somministrato per via intramuscolare. RILASSAMENTO. Il dosaggio raccomandato per gli adulti e' compreso tra i 0.3 ed i 0.6 mg di atracurium besilato/kg (in dipendenza della duratavoluta del blocco totale). Con questa dose si ottiene un rilassamentoadeguato di durata compresa tra i 15 ed i 35 minuti circa. INTUBAZION E. L'intubazione endotracheale puo' in genere essere eseguita entro 90secondi dall'iniezione endovenosa di 0.5 - 0.6 mg di atracurium besil ato/kg. DOSI RIPETUTE. Il blocco totale puo' essere prolungato con dosi supplementari di 0.1 - 0.2 mg atracurium besilato/kg. In genere la prima dose di mantenimento e' necessaria dopo 20 - 45 minuti dal bolo iniziale, in seguito si somministrano normalmente dosi supplementari a intervalli di 15 - 25 minuti; tuttavia, la necessita' di dosi di mantenimento va preferibilmente stabilita in base alle esigenze e alla risposta di ogni singolo paziente. Dosi supplementari successive non provocano un accumulo dell'effetto di blocco neuromuscolare. Come indicato dalla determinazione del ripristino della risposta tetanica al 95% della normale funzionalita' neuromuscolare, il recupero spontaneo avvienecirca 35 minuti dopo un blocco totale. Una volta che il recupero spon taneo sia evidente, il blocco neuromuscolare indotto dall'atracurium besilato puo' essere rapidamente revocato dalla somministrazione di unadose standard di farmaci anticolinesterasi, come neostigmina ed edrof onio, accompagnati o preceduti da atropina o glicopirrolato, senza alcuna evidenza di una recurarizzazione. IMPIEGO NEGLI ADULTI MEDIANTE INFUSIONE. L' atracurium besilato e' ipotonico e non va somministrato mediante il sistema di infusione di una trasfusione di sangue. In questocaso l'atracurium besilato va somministrato con un'infusione separata . Dopo un bolo iniziale di 0.3 - 0.6 mg/kg, l'atracurium besilato, somministrato in infusione continua in dosi di 0.3 - 0.6 mg/kg/ora, puo' essere impiegato per il mantenimento del blocco neuromuscolare nel corso di lunghi interventi chirurgici. L'atracurium besilato puo' essere somministrato mediante infusione nel corso di interventi cardiopolmonari di bypass, alla velocita' raccomandata di infusione. L'ipotermia indotta, con temperature corporee comprese tra i 25? e i 26? C, riduce la velocita' di degradazione dell' atracurium besilato, e percio' un blocco neuromuscolare totale puo' essere mantenuto con una velocita' di infusione di circa la meta' rispetto a quella originale. IMPIEGO NEI BAMBINI. Facendo riferimento al peso corporeo, il dosaggio nei bambini al di sopra di un mese di eta' e' simile a quello degli adulti. Si sconsiglia l'impiego dell'atracurium besilato nei neonati (bambini di eta' inferiore ad un mese), dal momento che non sono disponibili dati sufficienti. IMPIEGO NEGLI ANZIANI. L'atracurium besilato puo' essere usato nei pazienti anziani con il dosaggio standard. Si raccomanda, tuttavia che l'entita' della dose iniziale sia al limite inferiore delle indicazioni e che venga somministrata lentamente. IMPIEGO IN PAZIENTI CON RIDOTTA FUNZIONALITA' RENALE E/O EPATICA. L'atracurium besilato puo'essere impiegato con il dosaggio standard a tutti i gradi di funziona lita' renale o epatica, compresi i casidi insufficienza terminale. IMPIEGO IN PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE CARDIOVASCOLARI. I pazienti affetti da gravi malattie cardiovascolari possono reagire con maggiore sensibilita' ad uno stato transitorio di ipotonia. A questi pazienti l'atracurium besilato va percio' somministrato lentamente e/o in dosi frazionate nell'arco di 1 - 2 minuti. IMPIEGO IN PAZIENTI USTIONATI. Come nel caso di altri farmaci che causano un blocco neuromuscolare non depolarizzante, in pazienti ustionati puo' svilupparsi una resistenza. Tali pazienti possono avere bisogno di dosi maggiori in rapporto al tempotrascorso dall'ustione ed all'estensione delle ustioni. IMPIEGO IN PA ZIENTI IN REPARTI DI TERAPIA INTENSIVA. In caso di necessita' dell'atrucurium besilato per una ventilazione meccanica a lungo termine in reparti di terapia intensiva, va considerato il rapporto rischio-beneficio del blocco neuromuscolare. Dopo un eventuale bolo iniziale di 0.3 - 0.6 mg/kg, Atracurium-hameln 10 mg/ml soluzione iniettabile puo' venire impiegato per il mantenimento di un blocco neuromuscolare per mezzo di un'infusione continua di 11 - 13 microgrammi/kg/min (0.65 - 0.78 mgkg/h). Esiste, tuttavia, una grande variabilita' tra i pazienti per q uanto riguarda la dose necessaria. La velocita' di infusione necessaria puo' variare tra i 4.5 microgrammi/kg/min (0.27 mg/kg/h) ed i 29.5 microgrammi/kg/min (1.77 mg/kg/h). Inoltre le dosi necessarie possono variare con il passare del tempo. Percio', la velocita' di infusione deve essere stabilita in base ad un monitoraggio dei nervi periferici. La velocita' di recupero spontaneo dal blocco neuromuscolare dopo infusione di atracurium besilato in pazienti in terapia intensiva e' indipendente dalla durata della somministrazione. Ci si puo' aspettare un recupero spontaneo dal rapporto di piu' di 0.75 in una serie di quattro contrazioni (rapporto tra il picco della quarta e della prima contrazione in una serie di quattro), che si verifica in circa 60 minuti, con una variabilita' compresa tra 32 e 108 minuti (n = 6), come osservato nei trials clinici. I pochi dati attualmente disponibili riguardo l'uso prolungato di atracurium besilato indicano che l'emofiltrazione e l'emodialisi hanno solo un lieve effetto sui livelli plasmatici dell'atrucurium besilato e dei suoi metaboliti. Non e' noto l'effetto dell'emoperfusione sui livelli plasmatici dell'atracurium besilato e dei suoi metaboliti.

Interazioni

Il blocco neuromuscolare indotto dall'atracurium besilato puo' essere rafforzato dall'uso contemporaneo di anestetici da inalazione come alotano, isoflurano, enflurano, sevoflurano e desflurano. Come in caso disomministrazione di tutti i farmaci non depolarizzanti che bloccano i l sistema neuromuscolare, l'ampiezza e/o la durata di un blocco neuromuscolare non depolarizzante puo' venire aumentata in caso di interazione con: antibiotici, compresi aminoglicosidi, polimixine, spectinomicina, tetracicline, lincomicina, clindamicina e vancomicina; farmaci antiaritmici: lidocaina, procainamide e chinidina; farmaci beta bloccanti: propranololo; bloccanti dei canali del calcio; diuretici: furosemidee forse mannitolo e diuretici tiazidici; acetazolamide; magnesio solf ato; chetamina; sali del litio; dantrolene; farmaci bloccanti i gangli: trimetafano, esametonio. Raramente, alcuni farmaci possono aggravareo smascherare una miastenia grave latente o indurre una sindrome mias tenica; ne segue un'aumentata sensibilita' all'atracurium besilato. Tali farmaci comprendono: diversi antibiotici; beta-bloccanti (propranololo, oxprenololo); farmaci antiaritmici (procainamide, chinidina); clorochina; D-penicillamina; trimetafano; clorpromazina; steroidi; fenitoina; litio. In pazienti sottoposti ad una terapia anticonvulsiva cronica, l'inizio del blocco neuromuscolare e' probabilmente ritardato, e ladurata del blocco stesso e' abbreviata (fenitoina, carbamazepina). Lasomministrazione di una combinazione di farmaci non depolarizzanti bl occanti il sistema neuromuscolare insieme all'atracurium besilato puo'indurre un blocco neuromuscolare di entita' maggiore rispetto a quant o ci si aspetterebbe con una dose totale equipotente di atracurium besilato. Gli effetti sinergici possono essere differenti a seconda dellacombinazione di farmaci. Un rilassante muscolare depolarizzante come il cloruro di sussametonio non va somministrato allo scopo di prolungare l'effetto di blocco neuromuscolare di farmaci bloccanti non depolarizzanti come l'atracurium besilato, dal momento che cio' puo' causare un blocco prolungato e complesso, difficilmente reversibile con farmacianticolinesterasi.

Effetti indesiderati

Eruzioni cutanee, orticaria, lieve riduzione della pressione del sangue, aumento della frequenza cardiaca e difficolta' a respirare. Vi sonostati casi di debolezza muscolare o malattie devastanti i muscoli in caso di somministrazione di atracurium besilato a pazienti gravemente ammalati in reparti di terapia intensiva per lunghi periodi. Questi effetti si sono verificati soprattutto se i pazienti assumevano contemporaneamente farmaci chiamati corticosteroidi (steroidi). Molto raramente possono verificarsi spasmi della laringe o gravi reazioni allergiche(anafilassi o pseudo-ana. lassi) comprendenti shock, arresto circolat orio ed arresto cardiaco, se somministrato con uno o piu' anestetici. Sono stati riportati pochi casi di convulsioni (crisi epilettiche) in pazienti in terapia intensiva che in genere soffrivano gia' di malattie malattie favorenti l'insorgenza di convulsioni, quali traumi del capo, malattie cerebrali o uremia.