Bacampicillina My - 12cpr 1,2g

Dettagli:
Nome:Bacampicillina My - 12cpr 1,2g
Codice Ministeriale:034297034
Principio attivo:Bacampicillina Cloridrato
Codice ATC:J01CA06
Fascia:A
Prezzo:7.17
Rimborso:7.17
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Mylan Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

BACAMPICILLINA MYLAN GENERICS COMPRESSE

Formulazioni

Bacampicillina My - 12cpr 1,2g

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici beta-lattamici, penicilline.

Principi attivi

Bacampicillina cloridrato.

Eccipienti

Cellulosa microcristallina, magnesio stearato, titanio biossido, polietilenglicole 6000, idrossipropilmetilcellulosa, lattosio.

Indicazioni

La bacampicillina e' risultata efficace nella terapia di una varieta' di infezioni causate da ceppi sensibili di batteri Gram-positivi e Gram-negativi, in particolare: infezioni dell'apparato respiratorio superiore e inferiore, sostenute da ceppi sensibili di pneumococchi, streptococchi, stafilococchi con penicillinasi-produttori ed H. Influenzae; infezioni dell'apparato genito-urinario, sostenute da ceppi sensibili di E. Coli, enterococchi, stafilococchi non penicillinasi-produttori, P. Mirabilis e N. Gonorrhoeae; infezioni della pelle e dei tessuti molli, sostenute da ceppi sensibili di stafilococchi non penicillinasi-produttori, streptococchi ed enterococchi; infezioni intestinali da ceppi sensibili di Shigella e Salmonella (inclusa la S. Typhosa); infezioni odontostomatologiche acute e croniche sostenute da germi sensibili.

Controindicazioni / effetti secondari

La bacampicillina e' controindicata in soggetti con nota ipersensibilita' alla penicillina e/o alle cefalosporine. E' controindicata, inoltre, la somministrazione contemporanea di disulfiram. Ipersensibilita' individuale accertata verso i componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di visto chimico. Soggetti affetti da mononucleosi infettiva. Generalmente controindicata in gravidanza.

Posologia

Adulti e bambini oltre i 7 anni di eta': 1,6-2,4 g in due somministrazioni giornaliere a seconda della gravita' dell'infezione.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

In pazienti trattati con penicillina sono state riportate reazioni di ipersensibilita' (anafilattoidi) gravi e talora fatali. Queste si manifestano piu' facilmente in soggetti con una storia di ipersensibilita'alla penicillina o ad allergeni diversi. In caso di reazione allergic a, si deve sospendere la somministrazione del farmaco ed istituire un'opportuna terapia d'urgenza (adrenalina e, se opportuni, ossigeno, steroidi per via endovenosa e ventilazione assistita, compresa l'intubazione). Come per qualsiasi altro antibiotico, e' essenziale una constante osservazione per cogliere i segni dello sviluppo di microrganismi non sensibili, compresi i funghi. Nel caso cio' si verifichi, va sospesala somministrazione del farmaco e istituita una terapia opportuna. Se la terapia viene prolungata, e' opportuno effettuare valutazioni peri odiche delle funzioni renale, epatica ed emopoietica, specie nei prematuri e nei neonati. Alte concentrazioni urinarie di ampicillina possono dare risultati falsi positivi nella ricerca di un'eventuale glicosuria; per tale motivo si raccomanda, per questo tipo di analisi, l'uso di reattivi enzimatici a base di glucosio-ossidasi. Un'alta percentualedi pazienti affetti da mononucleosi trattati con ampicillina presenta no un esantema. Per tale motivo nessun antibiotico della famiglia delle ampicilline deve essere somministrato a questo tipo di ammalati. L'impiego contemporaneo di allopurinolo ed ampicillina aumenta notevolmente la percentuale di reazioni cutanee di tipo esantematico rispetto aipazienti trattati con sola ampicillina. Puo' verificarsi il caso di i ndividui con ipersensibilita' alla penicillina che hanno reazioni gravi se trattati con cefalosporine. Prima del trattamento indagare su eventuali precedenti reazioni di ipersensibilita' a penicilline, cefalosporine o altri allergeni.

Interazioni

L'uso contemporaneo di allopurinolo ed ampicillina puo' fare aumentarela percentuale di reazioni cutanee di tipo esantematico. Non sono not e interazioni o incompatibilita' con altre classi di farmaci.

Effetti indesiderati

Come con altre penicilline ci si possono aspettare reazioni secondarielimitate essenzialmente a fenomeni di sensibilita'. Tali reazioni si verificano piu' facilmente in soggetti con una anamnesi positiva per allergia, asma, febbre da fieno, orticaria. Sono state riferite, associate all'uso di penicilline ad ampio spettro attive per via orale, le seguenti reazioni secondarie: di tipo gastrointestinale: glossite, stomatite, dolore epigastrico, nausea, vomito, diarrea. In studi clinici controllati l'incidenza di diarrea con bacampicillina e' stata circa undecimo di quella con ampicillina orale. Come per tutti gli antibiotic i ad ampio spettro, anche con Bacampicillina e' possibile, in corso ditrattamento, l'evidenziarsi di colite pseudomembranosa. Reazioni da i persensibilita': come con ampicillina, con una certa frequenza sono stati riferiti: rash ed eritemi maculo-papulosi; sono stati anche segnalati orticaria, eritema multiforme e occasionalmente dermatite esfoliativa. L'orticaria, gli altri rash cutanei e le manifestazioni del tipo malattia da siero possono essere controllati con antistaminici e se necessario con corticosteroidi sistemici. Se si verificano tali reazioni, la Bacampicillina deve essere sospesa, a meno che nell'opinione del medico la condizione da trattare minacci la vita del paziente e sia curabile soltanto con una terapia con Bacampicillina. Fenomeni epatici: particolarmente nei lattanti e' stato notato un modesto aumento della SGOT. Il significato di questo dato non e' noto. Fenomeni a carico dell'apparato emo - linfatico: anemia, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, eosinofilia, leucopenia ed agranulocitosi sono condizioni riferite. Di solito sono reversibili con la sospensione del farmaco e sono ritenuti fenomeni da ipersensibilita'. Inoltre sono segnalati in letteratura casi di nefrite interstiziale acuta insorta in corso di trattamento con penicillina ma non si conoscono segnalazioni analoghe da ascriversi alla Bacampicillina.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico. In donne gravide e' stata osservata, durantel'uso di ampicillina una diminuzione reversibile del tasso ematico de ll'estriolo coniugato totale, dell'estriolo glucuronato, dell'estrone coniugato e dell'estradiolo.