Bupixamol - 1f Pe 10ml 5mg/Ml

Dettagli:
Nome:Bupixamol - 1f Pe 10ml 5mg/Ml
Codice Ministeriale:031647199
Principio attivo:Bupivacaina Cloridrato
Codice ATC:N01BB01
Fascia:C
Prezzo:19.28
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Molteni & C. F.Lli Alitti Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RNR - ricetta non ripetibile art.89 DL 219/06 (ex senza formalismi)
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Bupixamol - 1f Pe 10ml 5mg/Ml

Indicazioni

Puo' essere utilizzata in ogni tipo di anestesia periferica: infiltrazione locale, tronculare, loco-regionale, blocco simpatico, peridurale sacrale, spinale subaracnoidea. E' quindi indicata in tutti gli interventi della chirurgia generale, ortopedica, oculistica, otorinolaringoiatrica, stomatologica, ostetrico-ginecologica, dermatologica, sia impiegata da sola che associata a narcosi.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, o a sostanze strettamente equivalenti dal punto di vista chimico, in particolare verso gli anestetici locali dello stesso gruppo (tipo amidico). Il prodotto e' inoltre controindicato nell'anestesia intravenosa regionale (Bier Block). Il prodotto e' controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta.

Uso / Via di somministrazione

Anestetici locali di tipo amidico (bupivacaina).

Posologia

E' solitamente usata in dosaggi minimi, variabili secondo le indicazioni, da 2-3 mg a 100-150 mg, come indicato orientativamente. TIPO DI ANESTESIA: Blocco trigemino. Conc. mg/ml: 2,5; Dosaggio: 1-5 ml; 2,5-12,5 mg. Conc. mg/ml: 5; Dosaggio: 0,5-4 ml; 2,5-20 mg. Blocco plesso branchiale. Conc. mg/ml: 2,5; Dosaggio: 20-40 ml; 50-100 mg. Conc. mg/ml:5; Dosaggio: 10-30 ml; 50-150 mg. Blocco ganglio stellato. Conc. mg/m l: 2,5; Dosaggio: 10-20 ml; 25-50 mg. Blocco intercostale. Conc. mg/ml: 2,5; Dosaggio: 4-8 ml; 10-20 mg. Conc. mg/ml: 5; Dosaggio: 3-5 ml; 15-25 mg. La dose e' per ogni spazio intercostale. Peridurale. Conc. mg/ml: 2,5; Dosaggio: 30-40 ml; 75-100 mg. Conc. mg/ml: 5; Dosaggio: 10-20 ml; 50-100 mg. Peridurale continua. Conc. mg/ml: 2,5. Si inizia con10 ml poi 3-5-8 ml ogni 4-6 ore, a seconda dei segmenti da anestetizz are e dell'eta' del paziente. Blocco sacrale. Conc. mg/ml: 2,5; Dosaggio: 15-40 ml; 37,5-100 mg. Conc. mg/ml: 5; Dosaggio: 15-20 ml; 75-100 mg. Blocco splancnico. Conc. mg/ml: 2,5; Dosaggio: 10-40 ml; 25-100 mg. Blocco simpatico lombare. Conc. mg/ml: 2,5; Dosaggio: 10-40 ml; 25-100 mg. Blocco pelvico. Conc. mg/ml: 5; Dosaggio: 20-30 ml; 100-150 mg.Spinale subaracnoidea. Conc. mg/ml: 10; Dosaggio: 2 ml; 20 mg. ATTENZ IONE: non contenendo eccipienti parasettici, le fiale e le siringhe vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scartate. E' consigliabile che il dosaggio massimo per un adulto e per singola somministrazione non superi i 150 mg, corrispondenti a 30 ml della soluzione da 5 mg/ml e a 60 ml della soluzione da 2,5 mg/ml. Piu' in generale, la dose di sicurezza che e' bene non superare, sianegli adulti che nei bambini, e' di 2 mg/kg per singola somministrazi one. Nella terapia antalgica protratta si impiegano di solito dosi chevanno da 0,25 a 1 mg/kg di peso corporeo; la somministrazione puo' es sere ripetuta 2-3 volte nelle 24 ore.

Interazioni

Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci.

Effetti indesiderati

Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche. Fra le primevengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccita zione, tremore, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trismae convulsioni; se e' interessato il midollo allungato, si ha comparte cipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea evomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato car diovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergichesi verificano per lo piu' in soggetti ipersensibili, ma vengono rifer iti molti casi con assenza di ipersensibilita' individuale all'anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale, broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. La posologia totale deve essere corretta in relazione alle condizioni generali, all'eta' ed ai dati anamnestici di rilievo del paziente. Qualora si pratichino infiltrazioni per anestesia locale in zone sprovviste di possibilita' di circolo collaterale (dita, radice delpene, ecc.) e' norma cautelativa usare l'anestetico senza vasocostrit tore per evitare necrosi ischemica. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorso un intervallo di almeno 24 ore. E' necessario comunque usare le dosi e le concentrazioni piu' basse che possano consentire di ottenere l'effetto desiderato. E' consigliabile usareun'adeguata dose-test al fine di evitare tempestivamente un'accidenta le iniezione endovenosa o intratecale. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela, in piccole dosi, dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate, e' consigliabile lasciar trascorrere circa 2minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo i mmediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per esempio, modificazioni del sensorio). E' necessario avere la disponibilita'immediata dell'equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiche' in rari casi sono stati riferiti, a seguito dell'uso degli anestetici locali, reazioni gravi, talora ad e sito infausto, anche in assenza di ipersensibilita' individuale all'anamnesi.