Calcio Gluconato - 10% 5f 10ml

Dettagli:
Nome:Calcio Gluconato - 10% 5f 10ml
Codice Ministeriale:030658037
Principio attivo:Calcio Gluconato
Codice ATC:A12AA03
Fascia:C
Prezzo:2.55
Produttore:Salf Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Concentrato per soluzione per infusione
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Evitare il congelamento
Scadenza:36 mesi

Denominazione

CALCIO GLUCONATO S.A.L.F. 1000 MG/10 ML SOLUZIONE PER INFUSIONE

Formulazioni

Calcio Gluconato - 10% 5f 10ml

Categoria farmacoterapeutica

Integratori minerali.

Principi attivi

1 fiala contiene: calcio gluconato monoidrato 950 mg (mEq/l Ca^++ 446).

Eccipienti

Calcio D-saccarato tetra idrato, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Trattamento degli stati di ipocalcemia. Coadiuvante nel trattamento antianafilattico, per il controllo dell'aumento della permeabilita' capillare in condizioni allergiche e in caso di porpora non trombocitopenica.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; patologie e/o condizioni che comportano ipercalcemia (es. iperparatiroidismo, ipervitaminosi D, malattia neoplastica con decalcificazione ossea); grave ipercalciuria; grave insufficienza renale; fibrillazione ventricolare; pazienti che assumono glicosidi cardioattivi.

Posologia

La normale concentrazione di calcio nel plasma risulta generalmente compresa tra 2,25 - 2,75 mmol o 4,5 - 5,5 mEq/l. Il trattamento con calcio gluconato e' mirato a ristabilire o mantenere questi livelli. Va notato, comunque, che la quantita' assoluta di Calcio richiesta in determinate situazioni cliniche e' difficile da determinare e puo' variare in un intervallo anche molto ampio. Durante la terapia, pertanto, i livelli di calcio nel siero devono essere monitorati molto attentamente.Calcio gluconato non deve essere somministrato per via sottocutanea o intramuscolare. Il medicinale e' una soluzione ipertonica da usare c on precauzione e a velocita' di infusione controllata. La somministrazione deve avvenire per infusione endovenosa molto lenta. Si consiglia di non superare una velocita' d'infusione di 1,5 ml al minuto. A titolo indicativo si suggeriscono i seguenti dosaggi di calcio gluconato: adulti 500 mg - 2000 mg (5-20 ml di soluzione); bambini 200 - 500 mg (2-5 ml di soluzione). Lattanti non piu' di 200 mg (non piu' di 2 ml di soluzione). Pazienti anziani: anche se non ci sono prove che la tollerabilita' al calcio gluconato sia direttamente influenzata dall'eta' avanzata, esistono alcuni fattori o situazioni cliniche, quali una dietapovera e una funzionalita' renale alterata che possono incidere negat ivamente sulla tollerabilita' al farmaco e di conseguenza richiedono una riduzione del dosaggio. Il calcio gluconato per uso endovenoso puo'essere diluito con soluzioni di glucosio 5% o sodio cloruro 0,9%. La diluizione in soluzioni che contengono bicarbonati, fosfati o solfati deve essere evitata.

Conservazione

Conservare nella confezione originale. Non sono richieste particolari condizioni di conservazione in relazione alla temperatura. Non congelare. La fiala serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.

Avvertenze

Sono da evitare la somministrazione sottocutanea ed intramuscolare, inquanto i sali di calcio sono irritanti e possono causare localmente a scessi e necrosi. I pazienti devono pertanto essere regolarmente monitorati al sito di infusione per evitare che si verifichi stravaso locale della soluzione. E' necessario monitorare i livelli sierici di calcio e l'escrezione nelle urine in particolar modo nei bambini, nei casi di insufficienza renale cronica o in presenza di calcoli nel tratto urinario. Se il livello di calcio nel plasma supera 2,75 mmol/l o nel caso in cui l'escrezione urinaria di calcio nelle 24 ore superi 5 mg/kg,il trattamento deve essere interrotto immediatamente in quanto posson o verificarsi aritmie cardiache. I sali di calcio devono essere somministrati con attenzione in pazienti con funzione renale alterata, in presenza di nefrocalcinosi, cosi' come in pazienti cardiopatici. Il calcio gluconato e' fisicamente incompatibile con diverse sostanze. Evitare di miscelare, nello stesso set infusionale, soluzioni di calcio gluconato con farmaci incompatibili o anche di somministrarli separatamente in successione. In seguito alla somministrazione contemporanea di soluzioni fisicamente incompatibili o di soluzioni per la nutrizione parenterale totale contenenti calcio e fosfato e' possibile che si verifichino complicazioni gravi, anche fatali, conseguenti alla microcristallizzazione dei sali di calcio insolubili nell'organismo. L'uso concomitante di calcio gluconato e di ceftriaxone deve essere evitato, in quanto si puo' verificare la formazione di precipitati di ceftriaxone-calcio.

Interazioni

Glicosidi cardioattivi/digitalici: potenziamento degli effetti. L'associazione pone il soggetto a rischio di intossicazione digitalica. Verapamil: l'impiego concomitante per via sistemica di verapamil e calcio gluconato puo' determinare l'inversione dell'effetto ipotensivo. Diuretici tiazidici: l'uso concomitante di diuretici tiazidici e calcio gluconato aumenta il rischio di ipercalcemia. Test di Laboratorio: e' possibile che il calcio gluconato determini, per le analisi di laboratorio, dei falsi negativi per i valori sierici ed urinari di magnesio. Il meccanismo di tale interazione non e' noto.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del calcio cloruro.Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Molti degli effetti indesiderati sono conseguenti a un'elevata velocita' di infusione. Questa puo' determinare vasodilatazione, con sudorazione, nausea, vomito, vampate di calore, ipotensione, bradicardia, aritmie, nonche' sincope e collasso vasomotorio,anche fatale. Lo stravaso locale della soluzione puo' comportare la c alcificazione dei tessuti molli, formazione di ascessi e necrosi. Alcuni effetti indesiderati sono possibili conseguenze di un iperdosaggio,tra cui la nefrolitiasi da ipercalcemia e l'ipercalciuria.

Gravidanza e allattamento

Il calcio gluconato deve essere utilizzato durante la gravidanza solo nel caso in cui sia considerato essenziale dal medico. Il calcio e' secreto nel latte materno. Cio' deve essere tenuto in considerazione quando si prescrive calcio a donne durante l'allattamento.