Cefonicid Alm - Im 1f 500mg+1f

Dettagli:
Nome:Cefonicid Alm - Im 1f 500mg+1f
Codice Ministeriale:033268032
Principio attivo:Cefonicid Sodico
Codice ATC:J01DC06
Fascia:A
Prezzo:5.04
Rimborso:3.04
Produttore:Almus Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Preparazione iniettabile
Contenitore:Scatola
Iva:10%
Temp. Conservazione:A temperatura ambiente
Scadenza:18 mesi

Formulazioni

Cefonicid Alm - Im Fl 1000mg+1f
Cefonicid Alm - Im 1f 500mg+1f

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico.

Indicazioni

Di uso elettivo e specifico nelle infezioni batteriche gravi, sostenute da germi Gram-negativi "difficili" o da flora mista con presenza di Gram-negativi sensibili al cefonicid e resistenti ai piu' comuni antibiotici. In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni in pazienti defedati e/o immunodepressi. PROFILASSI CHIRURGICA: la somministrazione di una dose unica di 1 g di cefonicid prima dell'intervento chirurgico riduce l'incidenza di infezioni postoperatorie da germi sensibili in pazienti sottoposti ad interventi chirurgici classificati come contaminati o potenzialmente contaminati o in pazienti che presentino un reale rischio di infezione nelle sede di intervento,fornendo una protezione dell'infezione durante tutto il periodo dell' intervento e per un periodo di circa 24 ore successive alla somministrazione. Dosi supplementari devono essere somministrate per ulteriori due giorni ai pazienti sottoposti ad interventi in artroplastica con protesi. La somministrazione intraoperatoria (dopo legatura del cordone ombelicale) riduce l'incidenza di sepsi post-operatorie conseguenti a taglio cesareo.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. E' controindicato negli individui che hanno manifestato fenomeni di ipersensibilita' verso altre cefalosporine. Le preparazioni per uso intramuscolare, non devono essere somministrate ai pazienti allergici alla Lidocaina. Generalmente controindicato in gravi-danza e durante l'allattamento.

Posologia

ADULTI. In genere il dosaggio per l'adulto e' di 1 g somministrato in dose singola giornaliera ogni 24 ore per via intramuscolare profonda. Dosi giornaliere superiori a 1 g sono raramente necessarie. Comunque in casi eccezionali dosi fino a 2 grammi in un'unica somministrazione sono state ben tollerate. Dovendo somministrare 2 grammi intramuscolo in un'unica dose giornaliera, meta' di questa dose dovrebbe essere somministrata in una massa muscolare diversa. INSUFFICIENZA RENALE. Nei pazienti con funzionalita' renale ridotta e' necessario modificare la posologia. Dopo una dose da carico iniziale di 7,5 mg/kg intramuscolo, le dosi di mantenimento devono essere adattate seguendo la tabella sottostante. Ulteriori somministrazioni dovrebbero essere indicate dal monitoraggio terapeutico, dalla gravita' dell'infezione e dalla sensibilita' del microorganismo responsabile dell'infezione. ADULTI CON RIDOTTAFUNZIONALITA' RENALE. Clearance creatinina (ml/min X 1,73 mq): 79/60 - 10mg/Kg ogni 24 ore per le infezioni meno gravi; 25 mg/Kg ogni 24 ore per le infezioni ad alto rischio. ClCr 59/40 - 8 mg/Kg ogni 24 ore per le infezioni meno gravi; 20 mg/Kg ogni 24 ore per le infezioni ad alto rischio. ClCr 39/20 - 4 mg/Kg ogni 24 ore per le infezioni meno gravi; 15 mg/Kg per le infezioni ad alto rischio. ClCr 19/10 - 4 mg/Kg ogni 48 ore per le infezioni meno gravi; 15 mg/Kg ogni 48 ore per le infezioni ad alto rischio. ClCr 9/5 - 4 mg/Kg ogni 3/5 giorni per le infezioni meno gravi; 15 mg/Kg ogni 3/5 giorni per le infezioni ad alto rischio. ClCr <15 - 3 mg/Kg ogni 3/5 giorni per le infezioni meno gravi; 4 mg/Kg ogni 3/5 giorni per le infezioni ad alto rischio. In corso di dialisi non sono necessarie somministrazioni supplementari. BAMBINI:viene somministrato per via intramuscolare o i.v. alla dose singola g iornaliera di 50 mg/Kg.

Interazioni

Probenecid rallenta l'eliminazione renale della maggior parte delle cefalosporine, compreso cefonicid, aumentandone la concentrazione ematica. FARMACI NEFROTOSSICI. L'uso concomitante di farmaci nefrotossici come aminoglicosidi, colistina, polimixina-B o vancomicina puo' aumentare il rischio di nefrotossicita' con alcune cefalosporine e probabilmente dovrebbe essere evitato, se possibile. Questo effetto non e' statoancora riportato dopo l'uso contemporaneo di cefonicid e aminoglicosi di. ALCOOL. Non sono stati riportati effetti disulfiram-simili in pazienti che hanno assunto alcool durante il trattamento con cefonicid. ALTRI ANTIBATTERICI. Studi in vitro indicano che aminoglicosidi, penicilline o cloramfenicolo possono avere un effetto additivo o sinergico sull'attivita' antibatterica delle cefalosporine verso alcuni microorganismi.

Effetti indesiderati

REAZIONI DI IPERSENSIBILITA'. Orticaria, prurito, eruzioni cutanee (maculopapulari, eritematose o morbilliformi), febbre e brividi, reazionisimil-malattia da siero (febbre, orticaria, artralgia, edema e linfoa denopatia), eosinofilia, artralgia, edema, eritema, prurito anale e genitale, angioedema, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica, dermatite esfoliativa. Raramente sono state riportate reazioni anafilattiche: gravi reazioni acute e generalizzate caratterizzate da dispnea, spesso seguita da collasso cardiovascolare o da shock,manifestazioni cutanee (essenzialmente prurito e orticaria con o senza angioedema) e gastrointestinali (nausea, vomito, dolori addominali crampiformi e diarrea). Reazioni di ipersensibilita' si verificano con maggiore frequenza nei pazienti con una storia di allergia, in particolare verso la penicillina. EFFETTI EMATOLOGICI. Nel 3% eoltre, dei pazienti trattati con cefalosporina e' riscontrabile un te st di Coombs, diretto e indiretto, positivo. Raramente, e in forma lieve e transitoria, neutropenia, trombocitemia o trombocitopenia e leucopenia. Raramente sono state riferite anemia e agranulocitosi, cosi' come anemia aplastica, pancitopenia, anemia emolitica ed emorragia.Nel 3% dei pazienti trattati con cefonicid e' stata riportata eosinofilia enell'1,7 % dei casi un aumento delle piastrine. EFFETTI EPATICI. Aume nto di transaminasi (AST/SGOT, ALT/SGPT), fosfatasi alcalina, lattico deidrogenasi (LDH), gamma-glutamil-transpeptidasi (GGTP) o bilirubina e disfunzioni epatiche, compresa la colestasi,. Questi effetti sono generalmente lievi e scompaiono con la sospensione della terapia. EFFETTI GASTROINTESTINALI. Gli effetti indesiderati di piu' frequente riscontro dopo somministrazione orale di cefalosporine sono: nausea, vomito e diarrea. Generalmente sono lievi e transitori ma raramente possono essere tali da richiedere la sospensione del farmaco. Altri effetti osservati sono: dolore addominale, tenesmo, dispepsia, glossite e pirosigastrica. Gli effetti gastrointestinali delle cefalosporine possono v erificarsi anche dopo somministrazione intramuscolare o endovenosa. Raramente, durante il trattamento con cefalosporine o dopo la sua sospensione, e' stata riferita la comparsa di colite pseudomembranosa causata da clostridi antibiotico-resistenti produttori di tossine (es C.Diffcile); alcuni casi letali sono stati riportati. EFFETTI LOCALI. Reazioni locali sono piuttosto comuni con alcune cefalosporine, cefonicid inparticolare: dolore, indurimento dei tessuti e dolorabilita' dopo som ministrazione intramuscolare, occasionalmente flebite e tromboflebite_dopo somministrazione endovenosa. EFFETTI NEUROLOGICI. Dopo somministrazione intratecale, particolarmente se ad alte dosi: segni di neurotossicita' quali allucinazioni, nistagmo e convulsioni. Dopo somministrazione orale, intramuscolare o endovenosa: vertigini, cefalea, malessere, stanchezza. EFFETTI RENALI. Occasionalmente, aumento transitorio di azotemia e creatininemia. Raramente, insufficienza renale acuta associata a nefrite interstiziale.