Cefurin - Im 1f 1g+f 4ml

Dettagli:
Nome:Cefurin - Im 1f 1g+f 4ml
Codice Ministeriale:024330045
Principio attivo:Cefuroxima Sodica
Codice ATC:J01DC02
Fascia:A
Prezzo:3.71
Rimborso:3.07
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Magis Farmaceutici Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Polvere e solvente per sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25, conservare il prodotto nella confezione originale
Scadenza:18 mesi

Denominazione

CEFURIN 1G/4ML

Formulazioni

Cefurin - Im 1f 1g+f 4ml

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici beta-lattamici.

Principi attivi

Cefuroxima.

Eccipienti

Fiala: acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertatao presunta origine da gram negativi difficili o da flora mista con pr esenza di gram negativi resistenti ai piu' comuni antibiotici. In particolare il prodotto trova indicazione, nelle suddette infezioni, in pazienti defedati e/o immunodepressi.

Controindicazioni / effetti secondari

Soggetti con accertata ipersensibilita' alle cefalosporine.

Posologia

Il prodotto va somministrato per via parenterale. La somministrazione del farmaco per via intramuscolare non provoca manifestazioni di sortanel punto di iniezione. E' possibile la somministrazione per via endo venosa previa solubilizzazione con acqua per preparazioni iniettabili.Dosaggio: varia in rapporto alla gravita' del singolo caso. Adulti: 1 ,5 - 3 g/die refratti in 2-4 somministrazioni. Bambini: 30-100 mg/Kg/die refratti in 2-4 somministrazioni. Preparazione della sospensione (via intramuscolare): usare siringa con ago non troppo sottile ed aspirare tutto il solvente dalla fiala; immettere sterilmente lo stesso nel flaconcino; senza estrarre l'ago, agitare energicamente la sospensioneomogenea senza riscaldare; riaspirare il tutto ed iniettare subito. P reparazione della soluzione (via endovenosa): aggiungere al flacone 10ml di acqua per preparazioni iniettabili o il volume desiderato di li quido infusionale: si ottiene una soluzione limpida, di colore giallo.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Conservare nel contenitore originale. Il prodotto in sospensione deve essere iniettato immediatamente dopo l'aggiunta del volume indicato di solvente. Il prodotto in soluzione e' stabile per 5 ore se conservato a temperatura ordinaria e 48 ore se conservato a 4 gradi C.

Avvertenze

Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, positivita' dei tests di Coombs (talora false). La somministrazione delle cefalosporine puo' interferire con alcune prove di laboratorio, causando pseudo-positivita' della glicosuria con i metodi di Benedict, Fehling e Clinitest, ma non con i metodi enzimatici. L'uso contemporaneo di altri farmaci nefrotossici aumenta la tossicita' renale e la funzione del rene va assiduamente controllata. Le cefalosporine vanno impiegatecon cautela nei soggetti allergici alle penicilline. Sia a livello cl inico che di laboratorio vi e' evidenza di parziale allergenicita' crociata fra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni a entrambi i farmaci, talora anche di tipo anafilattico specie dopo somministrazione parenterale. In caso di marcata insufficienza renale, la posologia delle cefalosporine deve essere opportunamente ridotta sulla base delle prove di funzionalita' renale. L'uso prolungato di antibiotici puo' favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili. In tale evenienza, adottare le opportune misure terapeutiche.

Interazioni

Non sono note.

Effetti indesiderati

Come con le altre cefalosporine, reazioni indesiderabili saranno essenzialmente limitate a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita'. La possibilita' della comparsa di questiultimi e' maggiore in individui che in precedenza abbiano manifestato reazioni di ipersensibilita' ed in quelli con precedenti anamnestici di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria. Segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, diarrea, pirosi gastrica, dolori addominali riferiti da alcuni pazienti; molto raramente lieveorticaria o rash cutaneo, prurito, artralgie. Occasionalmente, variaz ioni transitorie di alcuni parametri di laboratorio come eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e dell'azotemia. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine. Altre reazioni osservate sono state vertigini, senso di costrizione toracica, vaginite da Candida in rapporto anche con lo sviluppo di microorganismi non sensibili. La cefalosporina di III^ generazione come altre betalattamine puo' indurre resistenza microbica e tale evenienza e' maggiore verso organismi opportunisti, specialmente enterobacteriacee e Pseudomonas, in soggetti immunodepressi e probabilmente, associando fra loro piu' betalattamine. Raramente questi fenomeni collaterali sono stati cosi' intensi da richiedere l'interruzione della terapia.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'.