Ceporex - 8cpr Riv 1g

Dettagli:
Nome:Ceporex - 8cpr Riv 1g
Codice Ministeriale:022086110
Principio attivo:Cefalexina
Codice ATC:J01DB01
Fascia:A
Prezzo:7.07
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

CEPOREX 1 G COMPRESSE RIVESTITE

Formulazioni

Ceporex - 8cpr Riv 1g

Categoria farmacoterapeutica

Cefalosporine e sostanze correlate - Antibatterici beta-lattamici.

Principi attivi

Cefalexina 1 g.

Eccipienti

Cellulosa microcristallina, magnesio stearato, ipromellosa, titanio diossido (E 171).

Indicazioni

Antibiotico battericida del gruppo delle cefalosporine attivo nei confronti di una ampia gamma di organismi Gram-positivi e Gram-negativi. E' indicato nel trattamento delle sottoelencate forme infettive sostenute da batteri sensibili. Apparato respiratorio: bronchiti acute e croniche, bronchiettasie infette e polmoniti batteriche. Infezioni otorinolaringoiatriche: otiti medie, mastoiditi, sinusiti, tonsilliti follicolari e faringiti. Infezioni dell'apparato urinario: pielonefriti acutee croniche, cistiti e prostatiti. Infezioni ostetrico-ginecologiche. Infezioni cutanee, ossee e dei tessuti molli. Gonorrea e sifilide (quando il paziente e' ipersensibile alla penicillina).

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti Pazienti con ipersensibilita' alle cefalosporine.

Posologia

Adulti: 2-3 g al giorno suddivisi in 2-4 somministrazioni (ogni 6-12 ore). Tuttavia, in base alla valutazione clinica del singolo caso, il medico potra' variare tale dose tra 1 e 4 grammi al giorno. Bambini: 80-100 mg/Kg di peso corporeo al giorno. In singoli casi, a giudizio delmedico, il dosaggio puo' essere variato entro i limiti indicati per l 'adulto. La durata del trattamento e' condizionata dall'evoluzione clinica e deve essere stabilita secondo il giudizio del medico curante. Insufficienza renale: quando la funzione renale e' ridotta di circa la meta' rispetto alla norma, si puo' verificare un accumulo di cefalexina. L'esperienza clinica indica che in considerazione dell'elevato indice terapeutico del farmaco, le dosi standard raccomandate devono essere dimezzate solo nei pazienti con grave insufficienza renale. Le dosi massime raccomandate devono essere ridotte del 50% nella insufficienzarenale lieve, del 75% in quella moderata e dell'87,5% in quella grave . Negli adulti sottoposti a dialisi intermittente va somministrata unadose addizionale del farmaco di 500 mg dopo ciascuna dialisi, cioe' c omplessivamente fino ad 1 g nelle 24 ore. Nei bambini la dose suppletiva e' di 8 mg/Kg. Negli anziani deve essere considerata la possibilita' di insufficienza renale.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.

Avvertenze

Le cefalosporine vanno impiegate con speciale cautela nei soggetti chehanno avuto una precedente reazione allergica alle penicilline o ad a ltri beta-lattamici. Sia a livello clinico che di laboratorio vi e' evidenza di parziale allergenicita' crociata fra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche di tipo anafilattico specie dopo somministrazione parenterale. L'uso prolungato puo' favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili (Candida, Enterococchi, Clostridium difficile) che puo' richiedere l'interruzione del trattamento. Con l'uso di antibiotici a largo spettro si sono verificati casi di colite pseudomembranosa, di conseguenza e' importante considerarne la diagnosi in pazienti che presentano diarrea grave durantee dopo l'uso di antibiotici. Come con altri antibiotici che sono elim inati principalmente dal rene in caso di marcata insufficienza renale,la posologia deve essere opportunamente ridotta. La somministrazione del farmaco puo' interferire con alcuni metodi di laboratorio causandofalse positivita' della glicosuria con le soluzioni di Benedict o di Fehling, o con le compresse Clinitest, ma non con i metodi enzimatici.Sono state segnalate, in corso di trattamento con cefalosporine, posi tivita' dei test di Coombs. Il medicinale puo' interferire con il saggio del picrato alcalino per la creatinina fornendo risultati falsamente elevati, tuttavia e' improbabile che cio' abbia rilevanza dal punto di vista clinico.

Interazioni

L'uso contemporaneo di dosi elevate di cefalosporine e di farmaci nefrotossici come gli aminoglicosidi o diuretici potenti (furosemide, acido etacrinico e piretanide) puo' avere effetti negativi sulla funzionalita' renale. L'esperienza clinica ha mostrato che con l'uso di cefalexina ai dosaggi raccomandati tale effetto risulta meno probabile. Cefalexina puo' avere effetti sulla flora intestinale, causando un minor riassorbimento degli estrogeni ed una ridotta efficacia dei contraccettivi orali combinati.

Effetti indesiderati

Infezioni ed infestazioni. Comune: l'uso prolungato puo' indurre lo sviluppo di Candida causando vulvovaginite. Alterazioni del sangue e delsistema linfatico. Comune: positivita' al test di Coombs; raro: neutr openia reversibile; molto raro: anemia emolitica. Le cefalosporine, come classe, tendono ad essere assorbite sulla superficie delle membranecellulari degli eritrociti. Se sono presenti anche gli anticorpi dire tti contro il farmaco cio' puo' dar luogo a risultati positivi al testdi Coombs (che puo' interferire con la prova diretta di compatibilita ' trasfusionale) e molto raramente ad anemia emolitica. Alterazioni del sistema immunitario. Reazione di ipersensibilita' che comprende. Raro: anafilassi; molto raro: angioedema. Ipersensibilita': occasionalmente si presentano fenomeni di ipersensibilita'. Il medicinale deve essere pertanto impiegato con cautela nei pazienti con precedenti reazionidi ipersensibilita' ai farmaci. Alterazioni dell'apparato gastrointes tinale. Comune: segni/sintomi gastrointestinali inclusa nausea, diarrea; non comune: vomito; molto raro: colite pseudo membranosa. E' stata segnalata glossite. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo.Comune: rash da farmaco sia di tipo orticarioide o maculo papulare; m olto raro: reazioni cutanee gravi inclusa necrolisi epidermica tossica(necrolisi esantematica) e sindrome di Stevens Johnson. Alterazioni r enali e delle vie urinarie. Molto raro: nefrite interstiziale reversibile. Occasionalmente sono state osservate, variazioni transitorie di alcuni parametri di laboratorio come eosinofilia, leucopenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e dell'azotemia. Altre reazioni osservate sono state vertigini, astenia, mal di testa, senso di costrizione toracica, artralgia, moniliasi vaginale, prurito ano-genitale.

Gravidanza e allattamento

Gli studi di laboratorio e l'esperienza clinica non mostrano evidenza di teratogenicita', ma come con tutti i farmaci nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico. La cefalexina viene escreta con il latte materno in basse concentrazioni e dovrebbe pertanto essere usato con cautela nelle pazienti che allattano al seno.