Cetirizina Ranb - 20cpr Div 10mg

Dettagli:
Nome:Cetirizina Ranb - 20cpr Div 10mg
Codice Ministeriale:037653019
Principio attivo:Cetirizina Dicloridrato
Codice ATC:R06AE07
Fascia:A
Prezzo:3.6
Rimborso:3.6
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Ranbaxy Italia Spa
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse divisibili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:22 mesi

Denominazione

CETIRIZINA RANBAXY 10 MG COMPRESSE

Formulazioni

Cetirizina Ranb - 20cpr Div 10mg

Categoria farmacoterapeutica

Derivati piperazinici.

Principi attivi

Cetirizina dicloridrato 10 mg.

Eccipienti

Lattosio monoidrato; cellulosa microcristallina; silice colloidale anidra; magnesio stearato; sodio amido glicolato.

Indicazioni

Adulti e pazienti pediatrici a partire da 6 anni di eta': trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne; trattamento sintomatico dell'orticaria cronica idiopatica.

Controindicazioni / effetti secondari

Storia di ipersensibilita' al principio attivo, ad uno qualsiasi deglieccipienti, all'idrossizina o a qualunque derivato della piperazina; pazienti con grave danno renale con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min; pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp-lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio.

Posologia

Bambini (6-12 anni di eta'): 5 mg due volte al giorno (mezza compressadue volte al giorno). Adulti e ragazzi (>12 anni): 10 mg una volta al giorno (1 compressa). Le compresse devono essere assunte con un bicch iere di liquido. Anziani: i dati disponibili non suggeriscono che la dose debba essere ridotta nei soggetti anziani con funzionalita' renalenormale. Danno renale di grado da moderato a grave: non ci sono dati disponibili che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti con danno renale. Poiche' la cetirizina e' prevalentemente escreta per via renale, nel caso in cui non puo' essere utilizzato un trattamento alternativo, gli intervalli tra le dosi devono essere personalizzati in base alla funzionalita' renale; e' necessario avere una stima della clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min.La CLcr (ml/min) puo' essere ricavata partendo dal valore della creat inina sierica (mg/dl) usando la seguente formula: CLcr = [(140 - eta' in anni) x peso in kg]/(72 x creatinina sierica in mg/dl) (x 0,85 per le donne). Adattamenti della posologia per pazienti adulti con funzionalita' renale compromessa. Gruppo normale, CLcr >=80 ml/min: 10 mg unavolta al giorno; gruppo lieve, CLcr 50-79 ml/min: 10 mg una volta al giorno; gruppo moderato, CLcr 30-49 ml/min: 5 mg una volta al giorno; gruppo grave, CLcr <30 ml/min: 5 mg una volta ogni 2 giorni; malattia renale all'ultimo stadio - pazienti in dialisi, CLcr <10 ml/min: terapia controindicata. Nei pazienti pediatrici affetti da danno renale, ladose dovra' essere adattata individualmente, tenendo in considerazion e la clearance renale del paziente, l'eta' e il peso corporeo. Compromissione epatica: i pazienti affetti solo da compromissione epatica nonnecessitano di alcun adattamento della posologia. Pazienti con compro missione epatica e danno renale: si raccomanda un adattamento della posologia.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione per la conservazione.

Avvertenze

Alle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con l'alcool (per livelli ematici di alcool di 0,5g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomita nte di alcool. Si raccomanda cautela in pazienti con fattori di predisposizione alla ritenzione urinaria (ad esempio lesione del midollo spinale, iperplasia prostatica) poiche' la cetirizina puo' aumentare il rischio di ritenzione urinaria. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni. I test allergici cutanei sono inibiti dagli antistaminici e si richiede un periodo di wash-out (di 3 giorni) prima di eseguirli. Popolazione pediatrica: l'uso della formulazione in compresse rivestite con film non e' raccomandato inbambini di eta' inferiore a 6 anni, poiche' questa formulazione non p ermette un appropriato adattamento della dose.

Interazioni

Per il profilo farmacocinetico, farmacodinamico e di tollerabilita' della cetirizina, non sono previste interazioni con questo antistaminico. Negli studi di interazione farmaco-farmaco, in effetti, non sono state riportate ne' interazioni farmacodinamiche ne' interazioni farmacocinetiche significative, in particolare con pseudoefedrina o teofillina(400 mg al giorno). Il grado di assorbimento della cetirizina non vie ne ridotto dall'assunzione di cibo; sebbene la percentuale di assorbimento sia diminuita.

Effetti indesiderati

Organismo nel suo insieme - patologie generali: affaticamento. Patologie del sistema nervoso centrale e periferico: capogiri, cefalea. Patologie del sistema gastrointestinale: dolore addominale, secchezza dellabocca, nausea. Disturbi psichiatrici: sonnolenza. Patologie del siste ma respiratorio: faringite. Reazioni avverse in bambini di eta' compresa tra 6 mesi e 12 anni. Patologie del sistema gastrointestinale: diarrea. Disturbi psichiatrici: sonnolenza. Patologie del sistema respiratorio: rinite. Organismo nel suo insieme - patologie generali: affaticamento. >>Esperienza post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita'; molto raro: shock anafilattico. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: aumento dell'appetito. Disturbi psichiatrici. Non comune: agitazione; raro: aggressivita', confusione, depressione, allucinazione, insonnia; molto raro: tic; non nota: comportamento suicida. Patologie del sistema nervoso. Non comune: parestesia; raro: convulsioni; molto raro: disgeusia, sincope, tremore, distonia, discinesia; non nota: amnesia, compromissione della memoria. Patologie dell'occhio. Molto raro: disturbo dell'accomodazione, visione annebbiata, oculorotazione. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: vertigini. Patologie cardiache. Raro: tachicardia. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea. Patologie epatobiliari. Raro: funzionalita' epatica anormale (innalzamento delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, della gammaA-GT e della bilirubina). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito, eruzione cutanea; raro: orticaria; molto raro: edema angioneurotico, eruzione fissada farmaci. Patologie renali e urinarie. Molto raro: disuria, enuresi ; non nota: ritenzione urinaria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, malessere; raro: edema. Esami diagnostici. Raro: aumento di peso. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Per cetirizina sono disponibili pochissimi dati clinici su gravidanze esposte al trattamento. Studi sugli animali non mostrano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. La prescrizionea donne in gravidanza deve essere effettuata con cautela. Cetirizina e' escreto nel latte materno a concentrazioni che corrispondono dal 25% al 90% di quelle misurate nel plasma, a seconda del tempo di campionamento dopo la somministrazione. Pertanto, deve essere usata cautela quando si prescrive la cetirizina alle donne che allattano.