Clopinovo - 28cpr Riv 75mg

Dettagli:
Nome:Clopinovo - 28cpr Riv 75mg
Codice Ministeriale:039494024
Principio attivo:Clopidogrel Besilato
Codice ATC:B01AC04
Fascia:A
Prezzo:12.5
Rimborso:12.5
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Errekappa Euroterapici Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

CLOPINOVO 75 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM

Formulazioni

Clopinovo - 28cpr Riv 75mg

Categoria farmacoterapeutica

Antiaggreganti piastrinici, esclusa l'eparina.

Principi attivi

Clopidogrel 75 mg.

Eccipienti

Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, idrossipropilcellulosa (E463), mannitolo (E421), crospovidone (tipo A), acido citrico monoidrato, macrogol 6000, acido stearico (tipo 50), talco. Rivestimento: ipromellosa (E464), ferro ossido rosso (E172), lattosio monoidrato, triacetina (E1518), titanio diossido (E171).

Indicazioni

Il clopidogrel e' indicato negli adulti nella prevenzione di eventi diorigine aterotrombotica in: pazienti affetti da infarto miocardico (d a pochi giorni fino a meno di 35 giorni), ictus ischemico (da 7 giornifino a meno di 6 mesi) o arteriopatia periferica comprovata.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; compromissione epatica grave; sanguinamento patologico attivo comeulcera peptica o emorragia intracranica.

Posologia

In adulti ed anziani il clopidogrel va somministrato in dose singola giornaliera di 75 mg durante o lontano dai pasti. >>Farmacogenetica. Pazienti pediatrici: uno stato di scarsa metabolizzazione del CYP2C19 e'associato a una risposta ridotta al clopidogrel. Il regime di dosaggi o ottimale per i metabolizzatori lenti non e' ancora stato determinato. La sicurezza e l'efficacia del clopidogrel nei bambini e negli adolescenti non sono ancora state stabilite. Compromissione renale: l'esperienza terapeutica nei pazienti con compromissione renale e' limitata. Compromissione epatica: l'esperienza terapeutica nei pazienti con disfunzione epatica moderata che possono avere diatesi emorragiche e' limitata.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.

Avvertenze

A causa del rischio di sanguinamento e di effetti indesiderati di tipoematologico, l'esecuzione di un esame emocromocitometrico e/o di altr i esami appropriati, deve subito essere presa in considerazione ogni volta si presentino sintomi clinici che suggeriscono sanguinamento durante il trattamento. Cosi' come per altri farmaci antiaggreganti piastrinici, il clopidogrel deve essere usato con cautela nei pazienti che possono essere a rischio di aumentato sanguinamento in seguito a trauma, chirurgia o altre condizioni patologiche e nei pazienti in trattamento con ASA, eparina o inibitori della glicoproteina IIb/IIIa o farmaciantinfiammatori non steroidei compresi gli inibitori della COX-2. I p azienti devono essere accuratamente seguiti per individuare ogni segnodi sanguinamento, compreso il sanguinamento occulto, in particolare d urante le prime settimane di trattamento e/o dopo procedure cardiache invasive o interventi chirurgici. La somministrazione contemporanea diclopidogrel e anticoagulanti orali non e' raccomandata dato che puo' determinare l'aumento dell'intensita' dei sanguinamenti. Se un paziente deve sottoporsi ad intervento chirurgico elettivo per il quale un'attivita' antiaggregante piastrinica e' temporaneamente non desiderabile, occorre interrompere l'uso di clopidogrel 7 giorni prima dell'intervento. Prima di essere sottoposti ad eventuale intervento chirurgico e prima di assumere un nuovo farmaco, i pazienti devono avvisare il medico ed il dentista che sono in trattamento con il clopidogrel. Il clopidogrel prolunga il tempo di sanguinamento e deve essere usato con cautela in pazienti che presentino lesioni a tendenza emorragica (particolarmente gastrointestinali e intraoculari). I pazienti devono essere avvertiti che l'uso del clopidogrel potrebbe prolungare un eventuale sanguinamento e che devono informare il medico di ogni sanguinamento anomalo (localizzazione o durata) che si possa manifestare. Molto raramente, in seguito all'uso del clopidogrel, talvolta dopo una breve esposizione, e' stata segnalata porpora trombotica trombocitopenica (PTT). Questa e' caratterizzata da trombocitopenia e anemia emolitica microangiopatica associata o a problemi neurologici, disfunzione renale o a febbre. La PTT e' una condizione potenzialmente fatale che richiede un trattamento immediato compresa la plasmaferesi. Per la mancanza di dati,il clopidogrel non puo' essere raccomandato durante i primi 7 giorni successivi a ictus ischemico acuto. Farmacogenetica: sulla base dei dati presenti in letteratura, i pazienti con funzionalita' geneticamenteridotta del CYP2C19 presentano un'esposizione sistemica inferiore al metabolita attivo del clopidogrel e una riduzione nelle risposte antipiastriniche, e presentano generalmente una maggior percentuale di eventi cardiovascolari a seguito di infarto miocardico rispetto ai pazienti con normale funzionalita' del CYP2C19. Dato che il clopidogrel vienemetabolizzato al suo metabolita attivo in parte dal CYP2C19, ci si at tende che l'utilizzo di farmaci che inibiscono l'attivita' di questo enzima causi una riduzione nei livelli farmacologici del metabolita attivo del clopidogrel e una riduzione dell'efficacia clinica. L'utilizzoconcomitante di farmaci che inibiscono il CYP2C19 deve essere sconsig liato. Sebbene l'evidenza dell'inibizione del CYP2C19 vari all'internodella classe degli inibitori della pompa protonica, studi clinici di outcome suggeriscono un'interazione tra il clopidogrel e possibilmentetutti i membri di questa classe. Pertanto, l'utilizzo concomitante de gli inibitori della pompa protonica deve essere evitato a meno che nonsi ritenga assolutamente necessario. Non esiste alcuna evidenza che a ltri farmaci che riducono l'acidita' di stomaco, come gli H2-bloccantio gli antiacidi, interferiscano con l'attivita' antipiastrinica del c lopidogrel. L'esperienza terapeutica con il clopidogrel e' limitata inpazienti con compromissione renale. Il clopidogrel deve quindi essere usato con cautela in questi pazienti. L'esperienza terapeutica con il clopidogrel e' limitata in pazienti con moderata disfunzione epatica che possono avere una diatesi emorragica. Il clopidogrel deve quindi essere usato con cautela in questi pazienti. Il prodotto contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp-lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

Interazioni

Anticoagulanti orali: la somministrazione concomitante di clopidogrel e anticoagulanti orali non e' raccomandata dato che puo' determinare l'aumento dell'intensita' dei sanguinamenti. Inibitori della glicoproteina IIb/IIIa: il clopidogrel deve essere usato con cautela nei pazienti che possono essere a rischio di aumentato sanguinamento in seguito atrauma, chirurgia o altre condizioni patologiche e che ricevono in co ncomitanza inibitori della glicoproteina IIb/IIIa. Acido acetilsalicilico (ASA): l'ASA non modifica l'inibizione, mediata dal clopidogrel, dell'aggregazione piastrinica ADP-indotta; il clopidogrel pero' potenzia l'effetto di ASA sull'aggregazione piastrinica indotta dal collagene. Tuttavia, la somministrazione contemporanea di 500 mg di ASA due volte al giorno per un giorno, non ha ulteriormente prolungato in modo significativo il tempo di sanguinamento indotto dall'assunzione di clopidogrel. Tra il clopidogrel e l'acido acetilsalicilico e' possibile un'interazione farmacodinamica, con un aumento del rischio di sanguinamento. Quindi l'uso concomitante deve essere effettuato con cautela. Tuttavia, il clopidogrel e l'ASA sono stati somministrati insieme per periodi fino a 1 anno. Eparina: in uno studio clinico condotto su soggettisani, in seguito a somministrazione di clopidogrel non si e' resa nec essaria nessuna modifica della dose di eparina ne' e' stato alterato l'effetto dell'eparina sulla coagulazione. La somministrazione contemporanea di eparina non ha avuto alcun effetto sull'inibizione dell'aggregazione piastrinica indotta dal clopidogrel. Tra il clopidogrel e l'eparina e' possibile un'interazione farmacodinamica, con un aumento del rischio di sanguinamento. Quindi l'uso concomitante deve essere effettuato con cautela. Trombolitici: la sicurezza della somministrazione concomitante di clopidogrel, farmaci trombolitici fibrino o non-fibrino specifici ed eparine e' stata studiata in pazienti con infarto miocardico acuto. L'incidenza di sanguinamento clinicamente significativo erasimile a quella osservata quando farmaci trombolitici ed eparina eran o somministrati insieme ad ASA. FANS: in uno studio clinico condotto su volontari sani, la somministrazione concomitante di clopidogrel e naprossene ha determinato un aumento del sanguinamento gastrointestinaleocculto. Tuttavia per la mancanza di studi di interazione con altri F ANS, attualmente non risulta chiaro se esista un aumento di rischio disanguinamento gastrointestinale con tutti i FANS. Di conseguenza, la somministrazione concomitante di FANS compresi gli inibitori della COX-2 e clopidogrel deve essere eseguita con cautela. Sono stati condottimolti altri studi clinici con il clopidogrel e altre terapie farmacol ogiche concomitanti per studiare potenziali interazioni di tipo farmacodinamico e farmacocinetico. Non sono state osservate interazioni farmacodinamiche clinicamente significative quando il clopidogrel veniva somministrato con l'atenololo o la nifedipina da soli o in associazione. Inoltre, l'attivita' farmacodinamica del clopidogrel non era influenzata in modo significativo dalla somministrazione concomitante di fenobarbital, cimetidina o estrogeni. La farmacocinetica della digossina edella teofillina non e' stata modificata dalla somministrazione conco mitante del clopidogrel. Gli antiacidi non hanno alterato l'assorbimento del clopidogrel. I dati provenienti da studi su microsomi epatici umani hanno evidenziato che il metabolita acido carbossilico del clopidogrel potrebbe inibire l'attivita' del citocromo P450 2C9. Cio' potrebbe potenzialmente portare ad un aumento dei livelli plasmatici di farmaci quali la fenitoina, la tolbutamide e i FANS, che sono metabolizzati dal Citocromo P450 2C9. I dati di uno studio indicano che la fenitoina e la tolbutamide possono essere co-somministrati al clopidogrel in termini di sicurezza. Altre terapie concomitanti: dato che il clopidogrel viene metabolizzato al suo metabolita attivo in parte dal CYP2C19,ci si attende che l'utilizzo di farmaci che inibiscono l'attivita' di questo enzima causi una riduzione nei livelli farmacologici del metab olita attivo di clopidogrel e una riduzione dell'efficacia clinica. L'utilizzo concomitante di farmaci che inibiscono il CYP2C19 deve esseresconsigliato. I farmaci che inibiscono il CYP2C19 comprendono omepraz olo ed esomeprazolo, fluvoxamina, fluoxetina, moclobemide, voriconazolo, fluconazolo, ticlopidina, ciprofloxacina, cimetidina, carbamazepina, oxcarbazepina e cloramfenicolo. Inibitori della pompa protonica: sebbene l'evidenza dell'inibizione del CYP2C19 vari all'interno della classe degli inibitori della pompa protonica, studi clinici di outcome suggeriscono un'interazione tra il clopidogrel e possibilmente tutti i membri di questa classe. Pertanto, l'utilizzo concomitante di inibitoridella pompa protonica deve essere evitato a meno che non si ritenga a ssolutamente necessario. Non vi sono evidenze che altri farmaci che riducono l'acidita' dello stomaco quali H2-bloccanti o antiacidi interferiscano con l'attivita' antipiastrinica del clopidogrel. Oltre alle specifiche informazioni sulle interazioni farmacologiche descritte sopra, non sono stati effettuati studi di interazione con il clopidogrel e alcuni medicinali comunemente somministrati ai pazienti con malattia aterotrombotica. Tuttavia, i pazienti inclusi negli studi clinici con il clopidogrel hanno ricevuto contemporaneamente vari medicinali inclusi diuretici, beta bloccanti, ACE inibitori, calcio antagonisti, ipocolesterolemizzanti, vasodilatatori coronarici, antidiabetici (inclusa insulina), antiepilettici e antagonisti della glicoproteina IIb/IIIa senza evidenza di interazioni avverse clinicamente significative.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse osservate negli studi clinici o che sono state segnalate spontaneamente sono riportate nella tabella sottostante. La loro frequenza e' definita utilizzando le seguenti convenzioni: comune (da >=1/100 a <1/10); non comune (da >=1/1000 a <1/100); raro (da >=1/10.000 a <1/1000); molto raro (<1/10.000). patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: trombocitopenia, leucopenia, eosinofilia; raro:neutropenia, compresa neutropenia grave; molto raro: porpora tromboti ca trombocitopenica (PTT), anemia aplastica, pancitopenia, agranulocitosi, trombocitopenia grave, granulocitopenia, anemia. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: malattia da siero, reazioni anafilattoidi. Disturbi psichiatrici. Molto raro: allucinazioni, confusione. Patologie del sistema nervoso. Non comune: sanguinamento intracranico (sonostati segnalati alcuni casi ad esito fatale), cefalea, parestesia, ca pogiri; molto raro: alterazione del gusto. Patologie dell'occhio. Non comune: sanguinamento oculare (congiuntivale, oculare, retinico). Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: vertigini. Patologie vascolari. Comune: ematoma; molto raro: emorragia grave, emorragia da feritachirurgica, vasculite, ipotensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: epistassi; molto raro: sanguinamento del tra tto respiratorio (emottisi, emorragia polmonare), broncospasmo, polmonite interstiziale. Patologie gastrointestinali. Comune: emorragia gastrointestinale, diarrea, dolore addominale, dispepsia; non comune: ulcera gastrica e ulcera duodenale, gastrite, vomito, nausea, stipsi, flatulenza; raro: emorragia retroperitoneale; molto raro: emorragia gastrointestinale e retroperitoneale ad esito fatale, pancreatite, colite (compresa colite ulcerativa o linfocitaria), stomatite. Patologie epatobiliari. Molto raro: insufficienza epatica acuta, epatite, anomalie neltest di funzionalita' epatica. Patologie della cute e del tessuto sot tocutaneo. Comune: ecchimosi; non comune: eruzione cutanea, prurito, sanguinamento cutaneo (porpora); molto raro: dermatite bollosa (necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens Johnson, eritema multiforme), angioedema, rash eritematoso, orticaria, eczema, lichene planus. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Moltoraro: sanguinamento muscoloscheletrico (emartrosi), artrite, artralgi a, mialgia. Patologie renali ed urinarie. Non comune: ematuria; molto raro: glomerulonefrite, innalzamento della creatininemia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: sanguinamento in sede di iniezione; molto raro: febbre. Esami diagnostici. Non comune: prolungamento del tempo di sanguinamento, diminuzionedella conta dei neutrofili, diminuzione della conta delle piastrine.

Gravidanza e allattamento

Poiche' non sono disponibili dati clinici relativi all'esposizione al clopidogrel durante la gravidanza, come misura precauzionale e' preferibile non usare il clopidogrel durante la gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Non e' noto se il clopidogrel sia escreto nel latte umano. Gli studi su animali hanno dimostrato che il clopidogrel viene escreto nel latte. Come misura precauzionale, durante il trattamento con il clopidogrel non si deve continuare l'allattamento.