Colpogyn - 10 Ovuli 1mg

Dettagli:
Nome:Colpogyn - 10 Ovuli 1mg
Codice Ministeriale:025851041
Principio attivo:Estriolo
Codice ATC:G03CA04
Fascia:C
Prezzo:6.15
Produttore:Angelini Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RNR - ricetta non ripetibile art.89 DL 219/06 (ex con formalismi)
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Ovuli
Contenitore:Scatola
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi

Denominazione

COLPOGYN

Formulazioni

Colpogyn - Crema Vag 30g 6appl
Colpogyn - 10 Ovuli 0,5mg
Colpogyn - 10 Ovuli 1mg
Colpogyn - 20 Ov Vag 0,5mg
Colpogyn - 20 Ov Vag 1mg

Categoria farmacoterapeutica

Estrogeni.

Principi attivi

100 g di crema contengono: estriolo 12,5 mg. Ogni ovulo da 0,5 mg contiene: estriolo 0,5 mg. Ogni ovulo da 1 mg contiene: estriolo 1 mg.

Eccipienti

100 g di crema contengono: poliossietilenglicole palmito-stearato 15 g; gliceridi oleici poliossietilenati 3 g; trigliceridi neutri saturi 3g; glicole propilenico 6 g; sodio citrato 0,60 g; acido citrico monoi drato 0,20 g; acido benzoico 0,20 g; acqua depurata q.b. a 100 g. Ogniovulo da 1 mg contiene: polietilenglicole 400 100 mg; gliceridi semis intetici solidi 1599 mg.

Indicazioni

Trattamento a livello vulvo-cervico-vaginale delle condizioni di carenza estrogenica (vaginiti, vulvo-vaginiti senili, prurito vulvare ecc.). Terapia pre- e post-operatoria in climaterio (interventi sulla vagina o per via vaginale). Profilassi delle esocerviciti erosive di incerta natura.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Soggetti con comprovata e grave alterazione della funzionalita' epatica. Cancro mammario sospetto o accertato. Carcinoma mammario, ad eccezione dei casi non suscettibili di intervento chirurgico o di terapia radiante in donne in post-menopausa da almeno cinque anni. Manifestazioni vascolari trombotiche ed emboliche in atto o pregresse (tromboflebiti, trombosi retinica, coronarica, cerebrale, embolia polmonare, etc.). Emorragie genitali anomale o di incerta natura. Gravidanza accertata o presunta.

Posologia

Applicare profondamente in vagina il contenuto di un applicatore monouso (pari a 0,5 mg di estriolo) ovvero 1 ovulo da 1 mg, secondo prescrizione medica, una volta al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Nella preparazione agli interventi si consiglia di iniziare la cura alcune settimane prima e di proseguire fino al decimo giorno precedente l'intervento. Dopo colpoplastica in genere e' sufficiente applicare la crema 1 - 3 volte alla settimana.

Conservazione

Ovuli: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.

Avvertenze

L'uso, specie se prolungato, di medicinali per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e' necessario sospendere il trattamento ed iniziare una terapia idonea. Prima di iniziareo riprendere la terapia ormonale, oltre ad eseguire una visita genera le e ginecologica, dovrebbe essere valutata l'anamnesi personale e familiare della paziente, alla luce delle controindicazioni e delle avvertenze speciali e precauzioni per l'uso. Durante il trattamento sono raccomandati controlli specialistici periodici la cui natura e frequenzava adattata alla paziente e vanno condotte ripetute visite del seno e /o mammografia in linea con i programmi di controllo consigliati per le donne sane, modificati secondo le necessita' cliniche individuali. Attualmente i dati clinici disponibili (derivanti dalla valutazione deidati emersi da cinquantuno studi epidemiologici) suggeriscono che nel le donne in post-menopausa che si sottopongano o si siano sottoposte aterapia ormonale sostitutiva (HRT), vi sia un aumento, da lieve a mod erato, della probabilita' di diagnosi di cancro mammario: cio' puo' essere dovuto sia ad una diagnosi precoce nelle pazienti trattate, che ad un reale effetto della HRT, che alla combinazione di ambedue. La probabilita' di porre diagnosi di cancro mammario aumenta con la durata del trattamento e sembra ritornare al valore iniziale dopo cinque anni dalla sospensione della HRT. Il cancro mammario diagnosticato in pazienti che usino o abbiano usato recentemente HRT sembrerebbe di natura meno invasiva di quello trovato in donne non trattate. Nelle donne di eta' compresa tra i cinquanta e i settanta anni, che non usano HRT, viene diagnosticato il cancro mammario a circa quarantacinque soggetti ogni mille, con un aumento legato all'eta'. E' stato stimato che nelle donne che fanno uso di HRT, per almeno cinque anni, il numero di casi supplementari di diagnosi di cancro mammario sara' tra due e dodici perogni mille soggetti, cio' in relazione all'eta' in cui le pazienti in iziano il trattamento e alla durata dello stesso. E' importante che ilmedico discuta l'aumento di probabilita' di diagnosi di cancro mammar io con la paziente candidata a terapia ormonale a lungo termine, valutandolo in relazione ai suoi benefici. Dovrebbero essere strettamente controllate le pazienti con storia familiare di neoplasie e quelle che soffrano o abbiano sofferto di ipertensione, grave depressione o dellepatologie che seguono: colestasi ricorrente o prurito insistente dura nte la gravidanza; alterazioni della funzionalita' epatica; insufficienza renale o cardiaca; noduli al seno o mastopatia fibrocistica; epilessia; asma; otospongiosi; diabete mellito; sclerosi multipla; lupus eritematoso sistemico. In caso di concomitante infezione vaginale si consiglia l'uso di preparati specifici o di farmaci antiflogistici. Il trattamento dev'essere immediatamente sospeso alla comparsa di fenomeni tromboflebitici, emicrania o cefalea intensa, dispnea, afasia, turbe della coscienza o della motilita' volontaria, alterazioni del visus, ittero, emorragie vaginali anomale. La formulazione "crema" contiene, tra gli eccipienti, acido benzoico. Questa sostanza puo' causare lieve irritazione cutanea e mucosa.

Interazioni

Non sono state segnalate finora interazioni negative con altri farmacidi comune impiego nella terapia pertinente.

Effetti indesiderati

Come ogni preparato contenente estrogeni, il medicinale puo' determinare: stillicidio o metrorragie, candidosi vaginale, modificazione dellasecrezione cervicale; aggravamento di eventuale endometriosi, mastodi nia, ingrossamento o secrezione mammaria; nausea, vomito, dolori addominali, ittero colostatico; eruzioni allergiche e prurito; cefalea, emicrania, vertigini, corea; edema, ipertensione, aumento di peso, aggravamento della porfiria.

Gravidanza e allattamento

L'uso del medicinale e' controindicato in gravidanza, accertata o presunta. Inoltre, poiche' piccole dosi di estrogeno passano nel latte materno, i prodotti che li contengono debbono essere usati solo in caso di effettiva necessita' durante l'allattamento.